A qualche giorno dal suo esordio in Italia, vi presentiamo la recensione del servizio Apple Music Voice, il nuovo piano in abbonamento a costo super scontato che è disponibile per gli utenti di Apple e che raggiunge la sua massima espressione con il nuovo smart speaker Apple HomePod Mini.
Partiamo subito dalla differenza principale, quella del prezzo: Apple Music Voice, infatti, viene proposto alla cifra di 4,99 € mese, contro i 9,99 € mese del piano standard, che diventano 14,99 € per il piano familiare con cui si accede alla piattaforma in 6 persone.
Il dettaglio più importante è che per 4,99 € mese è possibile comunque accedere all’intero catalogo dei contenuti disponibili sulla piattaforma Apple Music, ma con modalità differenti, che vi racconteremo tra poco.
Come già anticipato, il matrimonio perfetto risulta essere quello tra Apple Music Voice e HomePod Mini: il funzionamento è così coordinato che è possibile far partire la prova gratuita di sette giorni, direttamente dallo smart speaker, con la semplice richiesta “Attiva la prova di Apple Music Voice”.
La principale differenza di Apple Music Voice, rispetto al piano standard è quella di non poter scaricare i brani per l’ascolto offline e di non aver accesso al catalogo in audio spaziale.
In pratica, il servizio è fruibile solo nel momento in cui ci si trova connessi alla rete internet, quindi non si può sfruttare quando ci si trova offline, ad esempio in aereo.
L’uso di Apple Music Voice è perfetto quando si sfrutta HomePod Mini, il nuovo smart speaker di Apple, che viene distribuito anche in Italia da qualche settimana, anche se la sua reperibilità è un po’ complicata.
Per 99 euro si può acquistare un oggetto con design accattivante, materiali ricercati e il funzionamento in perfetto stile Apple, che garantisce un funzionamento semplice ed articolato allo stesso modo.
E’ possibile scambiare l’audio tra Homepod mini ed iPhone semplicemente sfruttando la prossimità tra i dispositivi, così come è possibile controllare tutti i prodotti di smart home direttamente con la voce.
In alternativa, è possibile usare l’applicazione Apple Music, grazie a cui si fanno le ricerche dei brani in modo tradizionale, compilando anche le proprie playlist o accedendo alle centinaia disponibili nella app.
E’ vero, come anticipato non è possibile scaricare brani per l’ascolto offline, o accedere all’audio spaziale, ma al prezzo di 4.99 euro, questo è un servizio davvero interessante: se ci avessero detto qualche anno fa che per questa cifra avremmo potuto ascoltare qualunque brano ci fosse passato per la testa, probabilmente avremmo chiamato la neuro. Ora è una straordinaria normalità.
Molti utenti non ne hanno mai sentito parlare eppure adesso arriva l'etichetta per lo smartphone,…
Se il desiderio di possedere l'ultimo modello di telefonino si scontra con prezzi elevati, può…
Il digitale terrestre è in continuo fermento e quindi per gli utenti è importante capire…
Dyson è infatti un'azienda ormai affermata del settore e sicuramente, insieme a poche altre, rientra…
Una guida passo passo per smontare il pad di Microsoft, ma attenzione ai rischi e…
WhatsApp ha stravolto ancora una volta le carte in tavola con l'introduzione di una novità…