Come sono fatti i nuovi auricolari Jabra Elite 4 Active

Come inizio del mese di gennaio conosciamo subito una novità nel mondo degli auricolari bluetooth, grazie al modello appena presentato in arrivo dalla Danimarca, Jabra Elite 4 Active.

Vi abbiamo parlato più volte del marchio Jabra e dei suoi prodotti: esistono due divisioni di questa azienda, una dedicata al mondo delle aziende, l’altra invece a quella dei consumatori, ognuna delle quali propone standard qualitativi molto elevati.

Nel mondo consumer ci sono cuffie e auricolari, con una varietà di prezzi e di modelli che si adattano a tutte le tasche: vi abbiamo parlato qualche mese fa del modello di punta, Jabra Elite 7 Pro, mentre più recentemente abbiamo proposto la recensione della versione più economica Jabra Elite 3.

A metà strada tra i due dispositivi, il cui prezzo differisce di oltre cento euro, si inserisce la nuova proposta, che si distingue soprattutto dal nome: la linea “Active” rappresenta la proposta sportiva, pronta a resistere a qualunque tipo di sollecitazione, ma in particolare a convivere con schizzi d’acqua e sudore. Proprio per questo tipo di sollecitazioni c’è la certificazione IP57.

Come sono fatti Jabra Elite 4 Active

I nuovi auricolari di Jabra sono il risultato di uno studio molto importante, che ha coinvolto la scansione di oltre 60.000 padiglioni auricolari: grazie a questo studio approfondito, è stata realizzata la forma degli auricolari, che aderiscono nel miglior modo possibile senza alette esterne alla forma dell’orecchio, rendendo più confortevole il loro utilizzo.

Oltre all’isolamento passivo, dato dall’aderenza degli auricolari all’orecchio, c’è anche quello attivo, indotto invece dagli algoritmi di cancellazione del rumore.

Insieme alla cancellazione automatica del rumore, c’è la modalità trasparenza, che Jabra chiama “Hear Through”, promette di sentire ciò che accade intorno a sé anche quando si sta ascoltando musica. E’ possibile regolare la “quantità” di suono ambientale che viene trasmessa agli auricolari.

Il collegamento con il mondo esterno dire effettuato, anche durante le chiamate, sfruttando i quattro microfoni di cui gli auricolari Jabra Elite 4 sono dotati. L’azienda danese ha voluto inserire un particolare in più, proteggendo con una rete i microfoni, per ridurre ulteriormente l’impatto del vento.

Per quanto riguarda la riproduzione della musica, la struttura dei miei auricolari è costruita intorno ad un driver da 6 mm, che non è grandissimo rispetto ad altri prodotti in circolazione, ma la differenza fisica viene compensata dalla bontà del software che permette di equalizzare il suono in modo molto efficiente.

Quando indossati, gli auricolari Bluetooth Jabra Elite 4 Active sono molto discreti, anche se sono leggermente più grandi del modello 7 Pro.

La custodia, invece, è molto più grande di quella degli altri modelli oggi disponibili, è praticamente identica a quella dei modelli dello scorso anno.

Come funzionano gli auricolari Jabra Elite 4 Active

Per raccontarvi l’esperienza d’uso di Jabra Elite 4 Active dobbiamo partire dalla loro autonomia, perché grazie alla gestione ottimizzata dei consumi si ottiene una carica di 7 ore, che diventano 28 se consideriamo anche l’autonomia residua della custodia.

Questo è uno dei risultati migliori che si possano ottenere oggi sul mercato, volendo questa cifra si può moltiplicare perché è possibile usare ognuno dei due auricolari anche in modalità mono.

Un componente fondamentale nell’esperienza d’uso è l’applicazione a supporto, che permette di regolare molte delle funzioni degli auricolari Jabra Elite 4 Active: in primo luogo quando si usa Android si può utilizzare la soluzione del Fast Pair, con un abbinamento praticamente istantaneo.

Quando si apre la custodia degli auricolari accanto ad un cellulare Android, viene immediatamente proposto l’abbinamento allo smartphone in modo del tutto automatico.

Gli auricolari Jabra Elite 4 Active sono compatibili con il servizio Spotify Tap: quando si configurano per essere utilizzati come questa opzione, basta toccare gli auricolari per far ripartire la riproduzione della musica di Spotify dall’ultima selezione che avevamo fatto.

Un esempio: selezioniamo una playlist sul computer, ascoltiamo alcuni dei suoi brani, spegniamo il computer, facendo clic sugli auricolari (quando configurati con Spotify Tap), riprendiamo l’ascolto da dove lo avevamo interrotto. Se, invece, in precedenza non era stata fatta alcuna selezione, allora Spotify proporrà musica che secondo gli algoritmi dovrebbe essere di nostro gradimento.

In alternativa, È possibile configurare gli stessi auricolari perché funzionino con Alexa, quando viene premuto il lato configurato per questa funzione.

Ovviamente, bisogna accettare qualche compromesso, ad esempio quello di non avere il riconoscimento automatico dell’utilizzo degli auricolari, la riproduzione dell’audio non si interrompe quando vengono tolti dalle orecchie.

Il suono di Jabra Elite 4 Active

Potremmo raccontarvi di fuochi di artificio, esperimenti di magia e altri trucchi di vario genere, ma ciò che più conta quando si parla di auricolari è la qualità audio.

Jabra Elite 4 Active sono in linea con la famiglia degli auricolari di quest’anno, che presenta driver di dimensione ridotta rispetto alla linea precedente. Questo significa che ne guadagnano in dimensione, ma sono leggermente penalizzati per quanto riguarda invece la potenza e la profondità del suono.

Jabra Elite 85T restano gli auricolari del nostro cuore e difficilmente si potranno battere: ciò premesso, Elite 4 Active sono in grado di riprodurre un suono sufficientemente corposo, con una buona presenza di bassi, con frequenze medio alte molto cristalline.

Andando oltre la dotazione base, c’è in aggiunta l’equalizzazione personalizzabile, che permette di intervenire su tutte le gamme di frequenza senza alcun tipo di vincolo. Il risultato che si ottiene è più che valido, soprattutto in considerazione del prezzo di questi auricolari, dettagli di cui non abbiamo ancora parlato.

Jabra Elite 4 Active, infatti, costano 119 euro, un rapporto tra prezzo e qualità che troviamo equilibrato. Per chi ama fare sport, senza rinunciare ad ascoltare la propria musica preferita, questa è una ottima opzione di acquisto.

Luca Viscardi: Radio Anchor, Blogger, Tech Enthusiast. Ogni weekend su RTL 102.5. In versione podcast con Mister Gadget Daily. Papà di Andrea.
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