News

L’assistenza di Samsung si fa più inclusiva con il linguaggio dei segni

Inclusione e accessibilità non sono più solo semplici parole. Oggi rappresentano un impegno reale e una necessità anche per il mondo della tecnologia e dell’innovazione. Due facce della stessa medaglia che consentono di semplificare, appunto, l’accesso al mondo tecnologico facilitando azioni che per molti possono sembrare scontate ma che non lo sono per persone con particolari difficoltà.

A questo proposito, arriva il nuovo canale di assistenza Samsung per facilitare l’utilizzo della tecnologia alla comunità dei non udenti.

L’inclusività al centro del servizio di assistenza Samsung

Proprio per rispondere a questo bisogno il Customer Service Samsung ha introdotto un nuovo servizio di assistenza pensato appositamente per le persone con difficoltà uditive. Da gennaio 2022 la lingua dei segni italiana (LIS) si aggiunge ai canali di supporto del brand, il quale si impegna a promuovere un’esperienza positiva per più utenti possibili.

Il brand mette a disposizione un interprete LIS per svolgere video consulenze accessibili anche per utenti con limitazioni uditive. Una modalità ideata a stretto contatto con l’ENS (Ente Nazionale Sordi) per garantire conformità e utilità per la comunità dei non udenti.

Come funziona il supporto nella lingua dei segni

Il nuovo servizio assistenza Samsung risponde alle stesse esigenze quello standard: risolvere dubbi sugli acquisti online o necessità di assistenza tecnica.

Una volta fissato l’appuntamento con il consulente, l’utente con difficoltà uditive dovrà posizionare smartphone, tablet o notebook davanti a sé, in modo da rendere ben visibili testa e busto. Grazie alla semplice connessione internet sarà possibile fare domande e sciogliere qualsiasi tipo di dubbio su prodotti e servizi Samsung.

Come si accede a questa versione del servizio assistenza Samsung

Anche l’accesso al supporto nella lingua dei segni è molto semplice. Se interessati, basterà inviare una mail all’indirizzo indicato nella pagina apposita con la richiesta di assistenza, indicando la data e il prodotto per il quale si richiede.

Un passo fondamentale per rendere la tecnologia davvero alla portata di tutti. Speriamo che sempre più aziende si muovano verso questa direzione!

Laura Fasano

Tech blogger e content creator di formazione psicologica (laureata in Psicologia per il Benessere: empowerment, riabilitazione e tecnologia positiva). Da anni il suo obiettivo è aiutare le persone a comprendere come il mondo digitale e la tecnologia possano essere utili per sviluppare risorse, competenze, opportunità e benessere.

Condividi
Pubblicato da
Laura Fasano

Articoli Recenti

WindTre annuncia la fine, addio al servizio: utenti nel caos, cosa fare ora

La fine di uno dei servizi più utilizzati di sempre non è mai una buona…

54 minuti fa

Spegni la Playstation dopo aver giocato? Hai sempre sbagliato, non immagini cosa accade: lo dice Sony

Una pratica molto comune che tutti adottiamo nella vita quotidiana potrebbe rivelarsi completamente sbagliata quando…

2 ore fa

Android 15: l’aggiornamento di gennaio porta nuove funzionalità sui dispositivi Pixel

Android 15 si arricchisce con un aggiornamento mirato ai Pixel. Google ha iniziato il rollout…

2 ore fa

SSD M.2: la guida completa alle unità a stato solido più veloci

Vuoi un PC fulmineo? Scopri gli SSD M.2, le unità a stato solido che rivoluzionano…

4 ore fa

Pixel 4a: un aggiornamento software migliora la durata della batteria

Google porta nuove ottimizzazioni al Pixel 4a con un aggiornamento software appena rilasciato nel 2025.…

4 ore fa

Sondaggi online, così guadagni centinaia di euro senza avere conoscenze particolari: è facilissimo, basta il cellulare

I sondaggi online rappresentano un ottimo modo per guadagnare facilmente, ma molto spesso sono visti…

6 ore fa