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Nella puntata di oggi del podcast incontriamo Mirko Bretto, uno dei co-fondatori di Domethics, una delle poche società presenti al CES di Las Vegas, dove ha presentato il prodotto Adriano.
Questa nuova soluzione per la casa intelligente, è oggi presente anche sulla pagina Kickstarter dedicata ad Adriano: chiunque può finanziarla e sostenerla, seguendo le indicazioni che si trovano sul sito.
Cosa è Adriano? Cosa sa fare? Perché è utile? Le risposte nella puntata del podcast di oggi.
Trascrizione automatica del podcast
Luca: Oggi torniamo al CES di Las Vegas per incontrare un’interessante realtà italiana. E allora voi lo sapete che puntualmente ci piace raccontare le storie. Ciò da cui derivano anche quelle che sono grandi avventure come è quella che andiamo a raccontarvi tra poco che magari lo sarà ancora più grande in futuro. Parliamo di domotica e lo facciamo con il co-fondatore Mirko berretto che è con noi oggi Mirko Buongiorno trovato.
Mirko Bretto: Buongiorno buongiorno a te grazie per avermi e averci invitato.
Luca: Allora intanto prima di arrivare al tema che avevamo anticipato è di Las Vegas perché voi ci siete stati da poco raccontiamo un po che cos’è domestic. E poi arriviamo anche a quello che è stata la proposta proprio per cui siete andati al 2022
Mirko Bretto: all’ora X e da quest’anno siamo qui non per vedermi ma non ho più i capelli in testa quindi non siamo più una start up. Fortunatamente quest’anno siamo una PMI innovativa quindi è stata fondata sei anni fa e la chiave di tutto sta forse nel nome l’altro mio socio con cui abbiamo fondato l’azienda è un filosofo quindi devo dire che avere un filosofo all’interno della tecnologia è fondamentale secondo me secondo noi il nome deriva proprio dall’unione di domotica ed etica. Questo perché ci siamo posti come obiettivo di lavorare e sviluppare prodotti in ambito tecnologico che avessero comunque sempre una ricaduta positiva sulla società. Quindi e poi è nato è nata la spinta due anni fa per lo sviluppo del prodotto che abbiamo presentato al CES e che tra l’altro si chiama Adriano. E qua faccio un piccolo Twist proprio in onore di Adriano Olivetti. Perché siamo Olivetti convinti e Enel come dire nel pensiero di Olivetti ci rivediamo soprattutto proprio sugli aspetti legati alle ricadute positive sulla società che deve avere lo sviluppo tecnologico e i prodotti tecnologici su cui si lavora e quindi questo è un po è stato il filo rosso che ha portato avanti tutti i nostri progetti.
Luca: Ecco allora come nasce quindi e arriva a sviluppare alcuni progetti tra cui questo portato al CES di Las Vegas ha citato Adriano proprio dedicato e pensato con la figura di Adriano Olivetti. Ma a questo punto ti chiedo che cosa fa Adriano che cos’è
Mirko Bretto: allora non posso partire risponde facendosi una domanda ma ti chiederei quanti vecchi smartphone hai tu a casa.
Luca: Troppi però io che sono anche un caso sarà anche un caso un caso umano. Però in effetti generalmente abbiamo tantissima tecnologia che invecchia che buttiamo in un cassetto e di cui non ce ne facciamo niente. C’è un po di ciò che manca anche la cultura del riciclo anche della tecnologia da questo punto di vista.
Mirko Bretto: Assolutamente questo è è un problema che in realtà si sta presentando sempre di più negli ultimi anni. E in realtà ne tenne tantissimi poi non proprio via niente sono anche un appassionato di tecnologia ma anche quella un po più vintage e quindi tengo tutto. Però in Europa ci sono chiusi nei cassetti dato dell’Unione europea 700 milioni di dispositivi tablet tablet e smartphone chiusi nei cassetti. Parliamo di prodotti che spesso hanno non più di due tre anni di vita perché la vita media di uno smartphone è di 20 mesi e quindi abbiamo di fatto immobilizzato non soltanto potenza di calcolo ma anche vere e proprie risorse quindi parliamo di metalli preziosi parliamo di materiali di terre rare. Parliamo di prodotti tecnologici che di fatto è stato il marketing a dirci di mettere nel cassetto ma che hanno una vita davanti potenzialmente ancora molto lunga e da questo è partito un po l’idea che ci ha condotti a sviluppare Adriano noi negli anni come facciamo due cose facciamo sia lo scouting tecnologico per altre aziende. Quindi siamo un po dei cani da tartufo della tecnologia e questa è una parte molto divertente. Però sviluppiamo anche noi direttamente prodotti che abbiamo sviluppato in passato altri gateway quindi centraline per la domotica per la smart home e ci siamo a un certo punto anche alla luce di questa ricerca dell’Unione Europea siamo seduti intorno al tavolo abbiamo detto bene come possiamo rendere più sostenibile questo sviluppo tecnologico. E così necessario andare a comprare prodotti costantemente ma soprattutto i nuovi prodotti. Cos’hanno realmente di nuovo rispetto a quelli di qualche anno fa. E quindi l’idea è stata proprio questa cioè scorporare l’elemento pensante quindi la parte di intelligenza da invece la parte più operativa. E della domotica quindi il vecchio telefono serve di fatto proprio come cervello mentre Adriano è quello che gli fornisce. Noi diciamo insomma in maniera un po un po colorata gli fornisce dei superpoteri quindi gli da tutti quei protocolli di comunicazione che gli servono poi per poter dialogare con illuminazione e riscaldamento per svolgere altre funzionalità. Una di queste ad esempio è il monitoraggio delle persone anziane. Noi stiamo lavorando con una società che fornisce questo tipo di servizio e Adriano associato a un tablet permette per esempio proprio di effettuare questo tipo di monitoraggio.
Luca: Ecco Scusami per raccontare poi il proprio modo pratico i nostri ascoltatori quindi parliamo di un set top box una sorta di decoder uno scatolotto che ci serve per tradurre
Mirko Bretto: fisicamente fisicamente anzi gli abbiamo dato un design abbastanza retrò ci siamo ispirati proprio al design della tecnologia italiana degli anni 60. Quindi da vedere sembra una piccola radio sveglia degli anni 60 è un oggetto piccolino che ha già al suo interno un piccolo incavo nel quale appoggiare il telefono il tablet ha una porta USB che alimenta tablet e telefoni in questa maniera anche quei quegli oggetti che non hanno un’alimentazione autonoma possono comunque essere utilizzati. E poi basta associarlo in Bluetooth come si può fare per uno speaker oppure per un paio di cuffie. A quel punto Adriano dialoga in bluetooth con il nostro vecchio telefono il nostro vecchio tablet e insieme formano una squadra perfetta perché gli forniscono forniscono proprio quegli elementi che servono per poter dialogare con questi. Con questi smart device che possiamo avere in casa oppure decidiamo di acquistare sul mercato
Luca: e Adriano di suo invece che cosa sa fare utilizzando i vecchi telefoni
Mirko Bretto: all’interno all’interno di Adriano ci sono dei protocolli di comunicazione come lo zip come il punto 5. Stiamo lavorando anche per l’integrazione delle attività web su tutti dei protocolli che di fatto servono proprio per poter dialogare con altri sistemi wireless esterni. Quindi alcune delle funzioni possono essere dal dalla gestione appunto energetica di un’abitazione quindi dialogare con le lampadine con le valvole termostati che devono essere prodotti che hanno al loro interno uno di questi protocolli però sono prodotti che sono largamente soprattutto con l’avvento degli smart speaker come Alexa o google.com sono aumentati tantissimo sul mercato. Quindi l’idea di avere già magari in casa una lampadina che utilizza questo protocollo come lo zio come il Wi-Fi oppure poterla acquistare agevolmente su un market place o in qualsiasi negozio e tv è un oggetto che il tuo vecchio telefono che ha in più questa estensione che un’estensione fisica perché è proprio come un alloggiamento in più che permette al tuo vecchio telefono quindi di dialogare con questi dispositivi e di poterli coordinare coordinandosi creando delle regole e quindi puoi creare delle autorizzazioni in maniera anche abbastanza semplice
Luca: per fare tutto questo vuoi dialogare direttamente con i dispositivi o comunque avete un’interfaccia con le singole applicazioni dei diversi dispositivi installati.
Mirko Bretto: No l’obiettivo è anche lì il tema della facilità di utilizzo. Quella che si chiama WiMax l’esperienza utente è fondamentale se ci lavoriamo da diversi anni l’obiettivo è quello di avere un’unica applicazione che permette all’utente in un unico punto di poter interagire con tutti questi dispositivi. Quindi proprio perché sempre da una ricerca di mercato abbiamo visto che un consumatore su due vorrebbe acquistare questa tipologia di prodotti quindi prodotti legati alla casa connessa e legati alla smart home ma non lo fa perché spaventato dalla tecnologia e troppo spaventato ad approcciarsi dal dover gestire più applicazioni oppure dal dover tutte le volte costruire una routine per cui utilizzi l’applicazione per accendere questo poi esci ne utilizzi un’altra per fare qualcos’altro quindi l’obiettivo è creare un unico luogo facile e intuitivo per l’utente finale in cui poter trovare tutti i dispositivi che ha all’interno della sua abitazione e il fatto di utilizzare più protocolli dall’Uefa e lo Zip il Bluetooth come si diceva l’oggetto web permette e permette questo in sostanza.
Luca: Beh devo dire che questo è un passo importante perché come abbiamo detto più volte i nuovi gestori spesso abbiamo tantissima tecnologia a disposizione però la vera difficoltà è poi capire come utilizzare al meglio le usiamo una. Piccola percentuale rispetto alle norme potenziale che ha e come è stata l’esperienza al CES di Las Vegas ma che tipo di accoglienza avete trovato.
Mirko Bretto: Ma allora noi. Per noi è stato il secondo anno la prima partecipazione è stata nel 2020 quando abbiamo presentato il prototipo di Adriano era poco più che un’idea e c’era un piccolo piccolo prototipo che simulava alcune funzioni. Devo dire che è meraviglioso io l’ho scritto anche su un piccolo diario che abbiamo pubblicato tutte le volte che mi preparo per andare a Las Vegas. Mi ricorda quando ero piccolino i miei amici mi annunciavano che saremmo andati in un negozio di giocattoli allora lì inizi veramente a viaggiare con la fantasia su che cosa troverò. E spesso le aspettative sono superiori rispetto a quello che in realtà a Las Vegas al contrario cioè quando arrivi trovi sicuramente trovi anche ovviamente degli oggetti e ti chiedi come sia possibile che poi trovino la loro collocazione sul mercato. Ma in realtà la maggior parte delle cose che tu trovi è che ti lasciano veramente a bocca aperta perché spesso sono delle innovazioni semplici ma che hanno delle applicazioni molto forti.
Luca: Quindi io sei volte quando vedo alcuni di quei prodotti che tu dici non mi chiedi come come troveranno un mercato. Vorrei sapere come hanno organizzato la serata da cui è nata quella idea nuova che secondo me quella serata che ha generato l’idea deve essere stata
Mirko Bretto: molto divertente molto divertente ma
Luca: molto interessante. So che poi nel vostro viaggio negli Stati Uniti al di là del Sis avete attivato anche altri contatti molto interessanti nella direzione della parte etica del vostro lavoro con un approccio anche per materiali innovativi.
Mirko Bretto: Sì sì assolutamente. L’altra cosa che abbiamo fatto al CES è che tutte le volte che andiamo siamo andati su due anni presentando un prodotto ma siamo stati anche in anni passati e proprio nel cercare delle partnership. Spesso tra l’altro è qua devo dire che un plauso va anche alla missione italiana noi abbiamo partecipato grazie all’Italian 3D Agency che tutti gli anni seleziona una serie di start up innovative le porta al Atlas e abbiamo trovato in realtà di altre start up italiane con i quale poi scambiando idee trovi delle soluzioni che poi è la cosa migliore. Abbiamo trovato in di una società che non è italiana una società che in realtà recupera la plastica dagli oceani e quindi ti permette infatti Adriano caso di Adriano sarà fatto in materiale plastico riciclato. E devo dire che siamo tentati in questa sfida che abbiamo incontrato ci piace molto perché la plastica arriva e viene tolta agli uccelli quindi di base risolve un problema molto grande mentre invece poi un’altra società italiana che sta sta producendo un altro si chiamano loro producono una specie di giardino verticale bellissimo anche lì scambiandosi idee. Loro hanno fatto una parte delle loro plastiche sono riciclate e sono dei materiali compositi fatti da una parte plastica riciclate dall’altra parte da scarti della lavorazione del riso. Vengono fatte sempre qua in prodotti come in Italia quindi ci sono veramente un mondo di prodotti e di soluzioni che possono avere delle ricadute positive e noi è un po la direzione che cerchiamo di seguire sempre per ogni aspetto di sviluppo che portiamo avanti.
Luca: Ecco l’ultima domanda che faccio mi dico che riguarda il livello proprio di sviluppo di Adriano non c’è come siamo messi a punto di vista della commercializzazione e sviluppo a che stadio siamo
Mirko Bretto: allora in realtà l’hardware è quasi pronto quasi pronto a dire siamo al da parte di hardware e quella che si conclude spesso prima stiamo ancora finendo la parte dell’applicazione che però è un 70 e abbiamo abbiamo lanciato ci siamo andati per fare due cose da una parte per ritirare il premio degli Innovation Award che ci hanno dato e devo dire. Lo dico con orgoglio un po come quando io torno a casa con una bella pagella e questa pagella arriva dopo due anni di lavoro quindi siamo particolarmente contenti di questo di questo riconoscimento e poi l’altro tema è stato il lancio della campagna su Kickstarter. Quindi abbiamo deciso di utilizzare Kickstarter per il lancio del prodotto quindi adesso c’è Adriano sarà per tutto il mese di gennaio una campagna su Kickstarter per due motivazioni uno perché appunto Kickstarter non è una bella vetrina ma soprattutto perché ci sono è un pubblico di utenti appassionati di tecnologia e che hanno voglia di sperimentare quindi. Hai la possibilità di far provare il prodotto degli utenti che poi ti danno di feedback utili per migliorarlo o magari per implementare nuove funzionalità. Qualcuno avrà pensato quindi questo è la campagna finirà a fine gennaio e la consegna del prodotto e quindi la commercializzazione ufficiale del prodotto di Adriano sarà per fine fine maggio tra maggio e giugno.
Luca: Allora nelle donne la descrizione della puntata di questa puntata di mister gadget Stories troverete proprio le informazioni su come accedere alla campagna Kickstarter. In questo caso la campagna per aiutare chi ci ascolta è presentata come Adriano o come domestico o come entrambi
Mirko Bretto: abbiamo utilizzato Adriano nel nome della presentazione ed è presentata da domenica quindi in entrambi i casi si si si si trova la campagna e si arriva alla campagna
Luca: e poi se volete semplificare date la descrizione del podcast e troverete tutte le indicazioni Mirko grazie per il racconto che hai fatto di Domenico e Adriano incrociamo le dita ovviamente per la campagna e ci presentiamo al ritiro del prossimo premio a questo.
Mirko Bretto: Grazie a te per averci ospitato e torneremo sicuramente dopo il prossimo premio allora
Luca: ti aspettiamo grazie a Mirko Pretto che è co-fondatore di X con mister gadget Stories invece ci sentiamo nei prossimi giorni grazie a tutti.
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