Vi presentiamo oggi la nostra recensione completa di Beats Fit Pro, nuovi auricolari bluetooth true wireless, che sono stati pensati per un uso quotidiano che comprenda anche l’attività sportiva.
Se dobbiamo fare un confronto in casa, vi facciamo immediatamente uno spoiler: questi auricolari Beats Fit Pro superano di gran lunga la performance di Apple AirPods 3, con cui condividono il chip audio H1.
Dobbiamo anche ammettere che probabilmente il confronto non è quello più corretto, perché ci sono alcuni elementi strutturali dei due prodotti che sono così differenti da rendere difficile una comparazione: allo stesso tempo, il prezzo simile impone un’analisi in parallelo.
Beats Fit Pro si comprano a circa 215 euro, mentre Apple AirPods 3 si trovano a 179 euro, prezzi validi nel momento in cui scriviamo questo articolo, alla fine di gennaio del 2022: con questa differenza di prezzo, i nuovi auricolari Beats offrono una struttura con terminali in silicone che isolano dall’esterno, a cui si aggiunge la riduzione automatica del rumore.
Rispetto al modello precedente, Beats Studio Pro, aggiungono i sensori automatici che riconoscono quando si indossano e la stessa riduzione automatica del rumore.
Una struttura adatta a chi fa sport
I nuovi auricolari wireless Beats Fit Pro offrono una notevole varietà di colori, con una struttura che permette di indossarli molto agevolment, ma soprattutto con una notevole stabilità data dalle alette in silicone che fanno aderire meglio gli auricolari stessi al padiglione dell’orecchio.
Noi stiamo provando un bizzarro colore rosa, che non inseriremo nella lista dei nostri ultimi desideri, ma fortunatamente sul mercato esiste un’ampia gamma di soluzioni cromatiche tra cui scegliere, ne troverete sicuramente una adatta a voi.
All’interno della confezione si trovano terminali di diverse dimensioni, per trovare quello adatto a sé, basta collegare gli auricolari al proprio smartphone e quindi lanciare il test per misurare l’aderenza e quindi la loro efficienza audio.
Come già anticipato, le alette di cui sono dotati permettono di indossare in modo molto stabile gli auricolari anche quando si fa attività sportiva, senza particolari conseguenze sulla comodità nell’utilizzo. Prima di avvertire qualche fastidio per la presenza di tali alette, sono passate almeno tre ore.
Per migliorare la performance e per rendere questi auricolari più adatti a chi fa sport, è stata aggiunta anche una certificazione IPX4 per la resistenza agli schizzi d’acqua.
Se la dimensione degli auricolari risulta oltremodo compatta, non si può dire lo stesso della loro custodia di ricarica, che invece presenta una dimensione piuttosto generosa per gli standard di questo periodo. È importante sottolineare che la struttura dei contatti e il modo in cui gli auricolari si agganciano alla custodia sono stati completamente ridisegnati rispetto al modello Powerbeats Pro, che è al centro di una class action negli Stati Uniti.
La dimensione della custodia rende inevitabile il fatto che si noti quando la si tiene in tasca, non è la soluzione più semplice da trasportare tra quelle oggi disponibili sul mercato.
La qualità audio di Beats Fit Pro
Non abbiamo particolari dubbi, con la nostra recensione degli auricolari Beats Fit Pro possiamo testimoniare che questi sono tra i migliori dispositivi che abbiamo provato negli ultimi mesi per la qualità audio.
Come nella tradizione del marchio Beats, non è possibile modificare l’equalizzazione del suono, se non sfruttando le opzioni offerte dalle applicazioni, come quella di Apple Music.
Nonostante questo limite, il suono degli auricolari Beats Fit Pro risulta strepitoso, soprattutto se si apprezzano generi musicali in cui le frequenze basse rappresentano una parte importante dell’amalgama sonoro. I bassi sono carichi, ricchi, vibranti, ma non esagerati, rendendo l’ascolto della musica entusiasmante per ricchezza del suono e per volume massimo fruibile.
Beats parla di un nuovo sistema per la “trasduzione” del suono, con una ventilazione che minimizza la vibrazione per le frequenze alte: il risultato è più che apprezzabile e fa di questi auricolari Beats Fit Pro un compagno di viaggio affidabile con un suono possente.
Alla qualità di base data dalla struttura degli auricolari, si aggiunge il potenziale del processore H1 di Apple, che in primo luogo permette di sfruttare il suono spaziale, grazie al tracciamento del movimento della testa. Se si usa Apple Music, una volta attivata l’opzione nel centro di controllo degli auricolari, si può fruire del nuovo effetto spaziale di Apple.
Non sempre questo effetto risulta particolarmente gradevole, probabilmente è sconsigliato il suo utilizzo quando si fanno attività per cui c’è un movimento è frequente della testa, ma in generale è una soluzione affascinante per l’ascolto della musica.
In pratica, quando un utente muove la testa l’origine del suono rimane nella stessa identica posizione: un po’ come se il suono si muovesse nello spazio, esattamente come succederebbe se ci mettessimo davanti ad un palco per ascoltare un artista che si esibisce dal vivo.
Come si usano le Beats Fit Pro su Android
Quando si usano gli auricolari Beats Fit Pro con iPhone o iPad, l’abbinamento è istantaneo, ma, soprattutto, gli auricolari diventano immediatamente disponibili su tutti i dispositivi che sono registrati con lo stesso ID Apple, senza la necessità di utilizzare nuovamente password o procedure di abbinamento.
Entrando nel menu Bluetooth delle impostazioni, è possibile scegliere se usare la riduzione del rumore, la modalità trasparenza, oppure eliminare del tutto il supporto degli algoritmi.
Sempre nel menù di gestione presente su Apple, si può scegliere se attivare o meno l’audio spaziale.
Se invece si abbinano gli auricolari Beats Fit Pro ad Android, bisogna scaricare la app Beats per Android: con questa app si gestiscono tutti i controlli del dispositivo ovviamente esclusi quelli che sono riservati ai soli utenti di Apple.
Per gli affezionati della mela morsicata, infatti c’è anche l’opzione supplementare di poter trovare i propri auricolari sulla mappa con l’applicazione Dov’è.
Come si usano gli auricolari
Il controllo degli auricolari si esercita attraverso la superficie degli stessi, dove è collocato il logo Beats: con una pressione si attiva o interrompe la riproduzione musicale o si risponde alle telefonate, con due pressioni si va avanti, con tre pressioni si torna indietro di una traccia, premendo a lungo, invece, cambiano le modalità di intervento degli algoritmi tra soppressione automatica del rumore e modalità trasparente.
Grazie al processore Apple H1, gli auricolari Beats Fit Pro sono sempre in ascolto del comando “Hey, Siri”, che può essere pronunciato in qualunque momento, quando si usano questi auricolari con iPhone o iPad.
La batteria
I nuovi auricolari Beats Fit Pro sono più che validi anche sul fronte dell’autonomia, che è di sei ore per ogni carica se si usano soppressione del rumore o modalità trasparenza, diventano sette ore se si toglie invece ogni tipo di supporto degli algoritmi.
La custodia garantisce ulteriori 21 ore di ricarica circa, per un totale di circa 28 ore di utilizzo per ogni ricarica. Purtroppo non c’è ricarica wireless.
Bisogna sempre tenere conto del fatto che i parametri che influiscono sulla durata della batteria sono i più disparati, a partire dal fatto che il loro utilizzo sia per l’ascolto della musica oppure per le chiamate al telefono: la seconda opzione causa consumi molto più elevati. La nostra recensione degli auricolari Beats Fit Pro può tranquillare escludere che l’autonomia sia un problema.
Non è facile comprendere questa scelta di Beats, che ha comunque scelto di usare un connettore USB – C per la massima compatibilità.
Recensione auricolari bluetooth Beats Fit Pro, le nostre conclusioni
Abbiamo provato gli auricolari Beats Fit Pro con diversi generi musicali e ci siamo sempre trovati bene, soprattutto per il “riflesso” dei bassi, che arricchisce l’ascolto e offre un’esperienza di gran lunga migliore rispetto ad Apple AirPods 3, che ci piacciono molto per la loro versatilità, ma sul fronte audio hanno qualche limite per la loro natura Open Fit.
Nel complesso siamo convinti che questi auricolari offrano un ottimo rapporto tra qualità e prezzo, se state cercando auricolari true wireless di alta qualità. Lo abbiamo sottolineato spesso: il mercato offre delle soluzioni con costi incredibilmente più bassi, ma nessuno dei prodotti che si acquistano per poche decine di euro possono garantire un’esperienza d’ascolto di questo genere e funzionalità avanzate come la condivisione cloud e l’audio spaziale.
La scelta e l’acquisto di auricolari Bluetooth dipendono tantissimo dalla passione che si ha per la musica e dalla volontà di fare un ascolto di alta qualità. Per coloro che trovano importante godere dei propri artisti preferiti con un suono al top, questi nuovi auricolari Beats Fit Pro sono una scelta eccellente, anche se non si fa una vita da super sportivi.