Recensione Smartphone Rugged Crosscall Action-X5, con Action cam integrata

La recensione del nuovo smartphone rinforzato, quello che molti chiamano rugged-phone, Crosscall Action-X5 si fonda sul dettaglio della action cam integrata nel telefono, che è il suo elemento distintivo principale.

Un passo indietro sul marchio Crosscall: parliamo dell’unica azienda francese che produce smartphone, perché sappiamo bene che Wiko Mobile è in realtà un’azienda cinese, la cui base operativa in occidente è in Francia.

Crosscall nasce dall’idea di un imprenditore, impegnato. in un settore completamente diverso, le costruzioni, che non trovando sul mercato prodotti adatti alle sue esigenze, ha deciso di costruirli da solo.

Da questa prima intuizione, è nata l’azienda che poi si è sviluppata e ha costruito una propria identità, con il quartiere generale a Aix-en-Provence.

Il secondo modello con Action Cam

Nell’ultimo periodo abbiamo avuto la possibilità di provare diversi dispositivi rinforzati, come il Nokia XR20, oppure il Motorola Defy, ma con la proposta di cross call entriamo in un segmento completamente diverso, che porta con sé alcune soluzioni davvero originali, come quella dell’aggancio magnetico posteriore, che serve per agganciare il telefono ad un supporto, ma anche per caricarlo e per collegare periferiche esterne.

Questo dettaglio, insieme a quello della action CAM incorporata, rappresenta probabilmente uno degli aspetti più singolari che Crosscall propone ai suoi utenti.

Stiamo parlando di un prodotto estremamente di nicchia, tanto è vero che la sua distribuzione non avviene attraverso le tradizionali catene di tecnologia, ma attraverso i centri per l’edilizia e i negozi specializzati negli sport estremi.

Il recente Crosscall Action-X5 si può tranquillamente considerare una evoluzione del precedente Trekker-X4, lanciato nel 2018, che fu il primo con una action cam incorporata.

La fotocamera

Il nuovo smartphone rugged Crosscall Action-X5 È configurato con una doppia fotocamera posteriore, la prima con l’angolo da 80° da 48 megapixel la seconda invece con un angolo da 120° da 13 megapixel; il grandangolo è lo stesso sensore che viene montato anche nella parte frontale del cellulare, che offre dunque l’apertura di 120° anche per i selfie, con la stessa definizione di 13 megapixel.

Nella nostra prova abbiamo potuto verificare che la qualità delle immagini è discreta, ma non bisogna aspettarsi miracoli, sia in termini di definizione che di capacità di catturare foto e video con poca luce.

Quello che invece ci ha stupito è l’originalità di alcune funzioni, come la modalità DashCAM che permette di avviare le riprese video, ma di catturare solo i momenti che interessano, potendo scegliere tra clip da 30 o 60 secondi. In pratica, potete avviare la registrazione video, quando succede qualcosa di interessante si preme sul pulsante che memorizza gli ultimi 60 secondi, oppure 30, a seconda della vostra configurazione.

I video possono arrivare ad una definizione di 1080 pixel sia con la camera posteriore che con quella frontale, mentre è possibile scegliere diversi tagli delle immagini, cambiando ovviamente la dimensione delle immagini, tra 4:3, 16:9 e 1:1. C’è infine una modalità Hyperstab che mantiene la linea dell’orizzonte fissa quando si sta girando in movimento

Tutte le idee sono molto interessanti sulla carta, anche se quando si usa questo smartphone sul campo, la qualità dei video è accettabile ma non esaltante.

Per coloro che vogliono sfruttare questo smartphone facendo soprattutto riprese video, c’è un’aggiunta interessante, quella del software X-Story che permette di fare montaggi molto veloci dei contenuti catturati.

Con questo software si possono tagliare i video registrati, duplicarli, cambiare la loro velocità di riproduzione, con l’opzione di aggiungere anche audio e musica. In pochi clic si può elaborare un filmato per la sua condivisione.

La struttura di Crosscall Action-X5

Come anticipato, il nuovo smartphone rugged Crosscall Action-X5 mostra i muscoli ed è stato costruito per resistere a qualunque tipo di maltrattamento.

Presenta un display da 5,45″ con un taglio 18:9, una dimensione che permette di raggiungere l’80% delle informazioni sullo schermo con una sola mano.

Il display funziona anche quando le dita sono bagnate e risponde anche all’uso di guanti, mentre lo smartphone è costruito per funzionare con temperature che vanno dai 25° sotto lo zero fino ai 60° sopra lo zero.

Lo smartphone rugged Crosscall Action-X5 offre una certificazione IP 68, un indice di riparabili ta di 8,8 su 10, viene venduto con una garanzia di cinque anni. Quando si parla di una struttura pronta a qualunque tipo di maltrattamento, si fa riferimento anche alla certificazione militare MIL-STD-810H, ma anche alla protezione realizzata con il gorilla Glass 5.

Le specifiche non sono da urlo per quanto riguarda lo schermo che ha una definizione solo HD, con una densità di 295 pixel per pollice e un rapporto tra la superficie complessiva e quella del display solo del 61%.

Anche il processore non è tra i migliori del mercato, perché parliamo di uno Snapdragon 662, abbinato a 4 GB di memoria RAM e 64 gb di memoria interna. Diciamo che anche il smartphone rugged Crosscall Action-X5 non si sottrae all’abitudine che conosciamo di costruire smartphone rinforzati con tecnologia discreta, ma non al top.

Pur avendo una certificazione IP 68, il nuovo smartphone rugged Crosscall Action-X5 offrendo il connettore per le cuffie da 3,5 mm, che viene riparato da uno sportellino, così come succede per il connettore per la ricarica USB-C, anch’esso connesso ad un piccolo sportello per la protezione dai liquidi.

Sulla parte esterna della corazza di questo smartphone oltre al controllo del volume c’è il pulsante di accensione, che contiene un sensore per le impronte digitali, ma ci sono anche due pulsanti personalizzabili, le cui funzionalità possono essere configurate all’interno del telefono.

Ciascuno dei due tasti programmabili può essere sfruttato con una pressione prolungata, o con la pressione multipla.

Sul lato di questo smartphone c’è anche un indicatore LED, di solito difficile da trovare sui telefoni in circolazione, sempre utile per avere informazioni utili con un colpo d’occhio.

La struttura è certificata per resistere a cadute sul cemento da 2 metri di altezza, mentre la certificazione vale per sopravvivere sia all’acqua salata che a quella con il cloro.

La batteria da 3850 mAh promette 22 giorni di standby e circa 11 ore di GPS attivo, noi abbiamo agevolmente superato i due giorni di utilizzo, in condizioni “normali”.

Volendo, lo smartphone rugged Crosscall Action-X5 può funzionare da “battery pack”, condividendo la sua carica attraverso il cavo USB-C.

Tra le varie dotazioni di questo cellulare c’è anche la radio Fm, che funziona quando sono collegati gli auricolari con il filo.

Il peso complessivo è di 235 g, che per questo tipo di smartphone non è eccessivo.

Crosscall ha messo a punto una versione “rinforzata” del Magsafe di Apple, grazie ad un magnete posto sulla parte posteriore dello smartphone, che le funzioni più disparate.

Il sistema chiamato X-Link può essere usato per ricaricare il telefono, per fissarlo agli accessori dedicati alla bicicletta o al trasporto a tracolla, ma può essere anche sfruttato per agganciare un modulo che contiene in modo sicuro l’espansione di memoria micro SD, grazie a cui si può far arrivare la memoria alla quota di 512 GB.

Non solo, perché la struttura del telefono e realizzato in modo tale da poter sfruttare un accessorio chiamato X-Blocker, che resiste addirittura ad una forza di strappo di 20 KG.

Questa soluzione permette di agganciare in modo sicuro lo smartphone ad un supporto a tracolla, ad una fascia per il braccio oppure al supporto per la bicicletta.

Lo smartphone diventa un Walkie-Talkie

Una delle funzioni che si possono attivare con i pulsanti programmabili e quella cosiddetta Walkie Talkie che sfrutta un software personalizzato di Crosscall, chiamato X-Talk.

L’applicazione può essere installata su qualunque smartphone Android, per inviare messaggi utilizzando la rete Internet alla semplice pressione di un pulsante, come si faceva una volta con le radio chiamate Walkie Talkie.

Oltre alla fotocamera, che vi abbiamo già descritto, c’è un software personalizzato per la gestione di tutti i sensori che sono a bordo del telefono e un programma per la sicurezza, X-Safe, che entra in funzione se vengono rilevate cadute.

Per il resto, lo smartphone rugged Crosscall Action-X5 adotta ora Android 11, purtroppo non sappiamo ancora quando verrà aggiornato ad Android 12.

Recensione Crosscall Action-X5, conclusioni

Abbiamo maltrattato per un po’ di giorni il nuovo Crosscall Action-X5, smartphone che nasce più per lo sport che per il lavoro, ma può essere sfruttato anche a fini professionali, da coloro che operano in un contesto con acqua e polvere.

Questo smartphone offre soluzioni originali come quella del blocco magnetico, ha una discreta dotazione del software, ma paga per la dotazione hardware, che come spesso accade per gli smartphone rugged, non è particolarmente potente.

Certificazioni per acqua e polvere, struttura rinforzata, capacità di operare anche con le temperature estreme rendono questo smartphone interessante, soprattutto per chi fa sport, ma il nostro auspicio è che prima o poi si possano avere prodotti con questo genere di struttura che offrono anche una tecnologia al loro interno al pari con i migliori.

Luca Viscardi: Radio Anchor, Blogger, Tech Enthusiast. Ogni weekend su RTL 102.5. In versione podcast con Mister Gadget Daily. Papà di Andrea.
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