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Nella puntata di oggi di Mister Gadget Stories ci occupiamo di didattica e tecnologia: cosa è cambiato negli ultimi 2 anni, con il ciclone innescato dalla pandemia? Ne parliamo con Tizian Ena, PBU Head di Acer per l’Italia e la Grecia.
L’azienda ha da poco lanciato al CES di Las Vegas nuovi prodotti, adatti per la didattica e l’uso in campo educational, tra cui computer Chromebook e nuovi Travelmate.
Trascrizione automatica del podcast
Luca Viscardi: Buona giornata e ben trovati a mister gadget Storie oggi torniamo nel mondo dell’informatica e dell’educazione. Abbiamo fatto spesso in questi due anni di affrontare il tema dell’utilizzo di strumenti informatici nel mondo dell’educazione a più livelli oggi lo facciamo con una delle aziende che produce gli strumenti e i servizi perché questo avvenga ovvero Nasser. Lo facciamo con Tiziana Ena, che è PBU head of Master per l’Italia e per la Grecia Tiziana Buongiorno benvenuta
Tiziana Ena: Buongiorno a te è grazie per avermi ospitato.
Luca Viscardi: Ecco io ti farei subito una domanda di quelle complicate per chi non lo sapesse che cosa fa il PBU in un’azienda?
Tiziana Ena: il PBU sta per Product Business Unit Manager è responsabile di tutta la parte di prodotto quindi si occupa gestisce il team di persone che studiano e predispongono e inventano configurazioni che possano funzionali al nostro mercato locale.
Luca Viscardi: E ci sarebbe un’altra cosa che è come dobbiamo pronunciare una volta per tutte il nome Acer perché ogni volta io sento veramente cerchi in tutti i modi possibili e immaginabili perché ormai è stato italianizzato anche spesso sì.
Tiziana Ena: Noi siamo in Italia e per noi è Acer quindi tranquillo puoi chiamarli così.
Luca Viscardi: Allora dicevamo del mondo dell’educazione. Voi avete appena lanciato dei prodotti tra l’altro spaziando sia nel mondo Windows che nel mondo Chromebook poi ne parliamo perché questo è un tema anche quello della crescita e esplosione di Chromebook anche in Europa. Interessante ma partirei dal rapporto tra informatica ed educazione. Oggi abbiamo visto che negli ultimi anni è esploso questo rapporto e insomma forse siamo arrivati ad un livello di crescita che probabilmente ci saremmo aspettati qualche anno fa per voi come sono stati questi ultimi due anni.
Tiziana Ena: Ma per noi sicuramente sono stati due anni estremamente soddisfacenti che la scuola in generale italiana fosse un passo indietro rispetto magari ad altre realtà anche di paesi molto vicini a noi già lo sapevamo la pandemia sicuramente ha contribuito ad aiutarci ad arrivare ad un livello accettabile. Ancora probabilmente ci sono cose da fare ma sicuramente a oggi tanto si è fatto noi per quanto riguarda la nostra azienda siamo focalizzati sul mondo dell’istruzione da tantissimo tempo. Ovviamente con tutto ciò che riguarda i nostri dispositivi abbiamo creato uno una sorta di ecosistema quindi che è proprio come dire il cuore pulsante del nostro impegno nel settore dell’istruzione quindi mettiamo insieme facciamo coesistere facciamo intrecciare tutto ciò che sono le tecnologie le risorse le soluzioni orientate al mondo dell’educazione. Le formazioni e tutto quello che concerne ovviamente il servizio a disposizione delle scuole e questo è vero
Luca Viscardi: su questo tema ti trovo per una cosa perché noi abbiamo visto in questo fenomeno dell’uso dell’informatica per scopi didattici e Educational il fatto che tutto sommato i ragazzi erano più o meno pronti alle famiglie quasi fosse uno degli anelli non dico deboli ma da trainare un po di più ed è da smuovere era quello del corpo insegnanti in questo senso credo che questi due anni siano stati importanti anche per un’accelerazione drastica che anche su quel fronte. Voi che strumenti avete per aiutare anche gli insegnanti ad usare meglio gli strumenti informatici.
Tiziana Ena: Diciamo che per quanto ci riguarda noi abbiamo una academy Acer Academy che di fatto non è altro che la nostra libreria di corsi di formazione per gli insegnanti quindi quelli che sono desiderosi di migliorare le loro competenze e quello che facciamo è una Academy che viene gestita a livello Emea quindi ovviamente la lingua a disposizione è l’inglese. Tanti insegnanti anche italiani partecipano quello che facciamo è quello di cercare di mettere a loro disposizione le esperienze magari che vengono fatte in altre in altre nazioni in altre scuole Noi abbiamo una sorta di community di Thiers e alcune scuole che noi chiamiamo Innovation School e che quindi sono a disposizione sono quindi anche educatori possibilità internazionali che si incontrano si scambiano opinioni e quindi gli insegnanti possono effettivamente entrare in contatto con queste persone e apprendere dei nuovi metodi di apprendimento di insegnanti in quello che è l’era digitale perché come dici tu effettivamente l’insegnante forse è ancora un po l’anello debole della catena.
Luca Viscardi: Ecco io tra l’altro stavo notando una cosa qualche giorno fa con mio figlio che che frequenta le scuole elementari. Il fatto che forse sarebbe anche ora di introdurre nella scuola un’educazione all’uso del computer magari in anni un po più precoci rispetto ai corsi di informatica che si fanno da grandi perché mi rendo conto che mio figlio che promette sa smontare uno smartphone sta a smontare un tablet quando lo si mette davanti ad un computer un po più in difficoltà è proprio una questione di apprendimento in questo voi vedete un cambiamento in prospettiva nella scuola come proprio insegnamento dell’uso dello strumento.
Tiziana Ena: Ma io credo che sicuramente oggi i nostri figli sono dei nativi digitali e come tali dovrebbero essere un po educati anche all’utilizzo della tecnologia. Quindi concordo con te che servirebbe anche un po di istruzione in questo senso. Una volta si insegnano le buone maniere si insegnavano alle ragazze a cucire o a fare cose di questo genere. Direi che è necessario e assolutamente necessario come si insegna l’educazione civica e questo anche per dare per dare a loro anche un’idea di che quali sono i limiti in qualsiasi direzione delle tecnologie.
Luca Viscardi: Invece per quanto riguarda i dispositivi non abbiamo visto in questi giorni un cambio quotidiano in questi due anni un cambio di paradigma incredibile perché prima non c’era un computer per tutta la famiglia adesso per molte ragioni necessariamente no un computer a testa. Questo quanto ha inciso anche il cambio dei dispositivi o nel cambio della proposta se c’è stata nel corso di questi due anni
Tiziana Ena: allora diciamo che sì in principio era un computer quindi quando magari le famiglia bruciavano l’acquisto di un computer era una cosa abbastanza. Erica oggi non solo dal momento in cui insomma è partita questa pandemia ma anche un po da prima. I dispositivi a disposizione sono sempre più larghi utilizzati quindi restando nell’ambito dell’istruzione quindi restando nell’ambito famiglie ma alla scuole. Oggi i dispositivi a disposizione sono veramente differenti e a seconda anche della tipologia di scuola che lo studente magari frequenta noi per quanto ci riguarda abbiamo dispositivi che noi chiamiamo k 12 che sono quelli praticamente utilizzati nelle scuole elementari medie e poi si va all’istruzione superiore con dispositivi ovviamente più performanti. Se guardiamo quindi nel k 12 quello che per noi è la scuola elementare la scuola media fondamentalmente si lavora con due a due ambienti uno è il mondo Windows è l’uno e l’altro il mondo Chromebook dove in entrambe le direzioni ci sono soluzioni estremamente interessanti che non riguardano magari solamente i dispositivi ma anche i sistemi operativi dedicati al mondo della scuola e quant’altro.
Luca Viscardi: Citato Chromebook che voi avete lanciato da poco anche dei nuovi dispositivi Chromebook siamo un po in ritardo rispetto al resto del mondo nell’adozione di questi sistemi che in realtà hanno un rapporto qualità prezzo molto interessante e poi anche l’efficienza diciamo elevata quindi per la scuola sono prodotti molto interessanti
Tiziana Ena: assolutamente tra l’altro. In particolare i quattro modelli che abbiamo presentato recentemente al bet che questa fiera internazionale dedicata al mondo delle Education hanno anche delle caratteristiche che permettono di essere sicuramente più attenti all’ambiente e addirittura di avere una certificazione militare. Quindi una cosa particolarissima che garantisce una serie di funzionalità estremamente particolari per esempio hanno uno chassis rinforzato hanno quindi una protezione che li rende resistenti agli urti alle cadute da un’altezza per esempio fino a un metro che è abbastanza tipico insomma soprattutto nelle scuole elementari dove ci sono magari i bambini non sono particolarmente attenti. Una scocca che magari resiste anche ad un carico fino a 60 chili mi siedo sopra e e poi caratteristiche insomma legati a utilizzo che possono essere la possibilità di aprire lo schermo a 180 gradi. Il fatto di avere un sistema di drenaggio nella tastiera quindi se mi cadono dei versamenti accidentali d’acqua sono protetta. Sì devo dire che sono molto interessanti una cosa molto carina siamo sempre siamo anche attenti moltissimo all’ambiente e questi quattro prodotti integrano addirittura un touchpad che è realizzato con le plastiche di riciclo del mare quindi anche questa è una cosa interessantissima.
Luca Viscardi: Questa è una cosa molto carina devo dire che le azioni che hai descritto dall’acqua liquido la seduta sopra la caduta ecc. Ho visto tutte le azioni di mio figlio concentrate in un unico racconto ma invece per quanto riguarda i prodotti Windows che avete presentato quali sono le caratteristiche peculiari dei nuovi prodotti che avete lanciato.
Tiziana Ena: Allora diciamo che dal punto di vista del sistema Windows parliamo sempre di prodotti con schermi magari un pochino più piccoli intorno agli 11 pollici sempre restando nella categoria k 12 abbiamo due prodotti che si chiamano entrambi i Travel Made B3 uno dei due è caratterizzato dal fatto che è uno schermo convertibile quindi è possibile essere utilizzati in modalità differenti e poi dal punto di vista del sistema operativo abbiamo integrato il nuovo Windows 11 SE che è praticamente una nuova edizione basata sul cloud di Microsoft che è stata progettata esplicitamente per questa attività per l’attività didattica. Quindi ci sono una serie di app specifiche per la scuola. Il menù è molto più semplificato e questo lato sistema operativo per quanto riguarda invece la macchina. Una cosa interessante da menzionare è sicuramente il fatto che il e in particolare lo spin quindi quello convertibile ha un touch screen con un trattamento anti microbiche quindi offre questo rivestimento che protegge la superficie dal contatto che avviene con le mani e che quindi permette. Come dire di. L’esigenza particolare in questo momento anche di pandemia di protezione.
Luca Viscardi: Ecco io ti chiedo un’ultima cosa prima di lasciarci quello che sarà la disponibilità invece di prodotto nel corso del 2022 non abbia visto nell’ultimo anno in particolare un po di problemi di approvvigionamento. Voi come vedete la situazione di mercato in questo momento
Tiziana Ena: e sfortunatamente la situazione persiste non tanto per la mancanza non solo per la mancanza di materie prime di cui ovviamente sentiamo parlare tutti i giorni e che non riguarda solamente le parti legate alla tecnologia ma anche per una serie di problematiche legate alla logistica al trasporto ci sono ovviamente meno navi meno treni meno aerei. I costi sono fortemente lievitati e di conseguenza i ritardi sono anche dovuti a questo aspetto non da poco ma che comunque incide tantissimo.
Luca Viscardi: E allora aspettiamo di avere ulteriori sviluppi anche su questo fronte intanto grazie a Tiziana Ena che abbiamo detto e PBU di Acer in Italia e in Grecia grazie mille BUONA GIORNATA A questo punto è buon lavoro.
Tiziana Ena: Grazie mille buon lavoro anche a te a Luca.
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