Recensione Garmin Venu 2 plus, smartwatch con tanta sostanza, grafica da rivedere

Nel mondo degli smartwatch arriva la nuova proposta “consumer” di Garmin, che come al solito punta soprattutto agli appassionati di vita Outdoor. L’interfaccia non è il massimo, ma come sempre l’affidabilità del dispositivo è granitica.



La recensione dello smartwatch Garmin Venu 2 Plus ci ha messo un po’ in difficoltà, perché in nome delle prestazioni abbiamo dovuto calpestare uno dei nostri principi guida, l’amore per la grafica e la cura dell’interfaccia utente.

Il nuovo smartwatch, lanciato al CES 2022, Garmin Venu 2 Plus, infatti, è ricco di funzioni molto efficienti e di una buona dose di sensori per misurare molteplici attività, ma non si può dire che la grafica della app e quella dello stesso orologio siano i suoi punti di forza. Ne parliamo più avanti.

Come è fatto Garmin Venu 2 Plus

Un tratto distintivo dell’orologio è la sua unica taglia: in un mercato dove quasi tutti i produttori propongono smartwatch in molteplici taglie, Garmin ha scelto la via breve di un unico quadrante: prendere o lasciare.

Se vi state chiedendo quale sia la differenza rispetto a Garmin Venu 2, la risposta è brevissima: il microfono. Per il resto, tutte le caratteristiche sono condivise tra i due dispositivi.

Non è cosa da poco, perché permette di gestire le chiamate dal polso, ma anche di sfruttare gli assistenti virtuali e, di conseguenza, di gestire tutti i prodotti di smart home direttamente con la voce, a patto che siate collegati con uno smartphone, perché lo smartwatch Garmin Venu 2 Plus non prevede l’uso di una SIM per il collegamento. indipendente alla rete telefonica.

La qualità del microfono è di ottimo livello, permette di fare chiamate con una buona qualità della voce, che si sente in modo cristallino.

Si possono ovviamente leggere notifiche sul display, ma si può rispondere ai messaggi solo con alcuni testi predefiniti, che possono essere creati con la app di Garmin.

Cosa si può misurare con Garmin Venu 2 Plus

Garmin è da anni sinonimo di prodotti di qualità per coloro che vogliono un dispositivo che effettua misurazione estremamente precise: è un punto di riferimento consolidato per gli sportivi, anche se negli ultimi anni molti marchi tradizionali di elettronica hanno raggiunto un livello simile, se non superiore, per il tracking di sport e benessere.

In questo contesto, il nuovo smartwatch Garmin Venu 2 Plus è in grado di misurare il battito cardiaco, l’ossigenazione nel sangue, il ciclo del sonno, la temperatura della pelle, la frequenza respiratoria e lo stress. A tutto questo, si aggiunge anche la rilevazione della perfomance sportiva, con decine di attività comprese nelle funzioni di monitoraggio.

Il sensore ottico per il ritmo cardiaco è di nuova generazione, cosa che permette di avere una precisione più elevata nella misurazione durante gli esercizi.

A questo si aggiunge il GPS integrato, la cui accuratezza è uno dei tratti distintivi di Garmin, con una precisione che arriva ai pochissimi metri di scarto. Il sensore GPS può essere usato anche per ritrovare il punto di partenza, quando si fa esercizio in un’area che non si conosce: bisogna però attivare preventivamente la funzione di Navigazione.

Lo smartwatch Garmin Venu 2 Plus è anche dotato di memoria interna, che ammonta secondo Garmin a circa 650 brani, ma se si usa una qualità audio accettabile per i files, il numero scende a poco più di 300.

Non c’è un vero e proprio sistema operativo aperto, ma come vi spieghiamo in seguito è comunque possibile scaricare nuove app.

La mappa dei muscoli allenati

Lo smartwatch Garmin Venu 2 Plus è dotato di un display di buone dimensioni con standard AMOLED, che è in grado di mostrare molte informazioni, tra cui la mappa dei muscoli che abbiano tenuto in allenamento, in funzione delle attività registrate.

Questo non è comunque lo strumento più completo di Garmin, ci sono anche soluzioni più avanzate, oltre che più costose, come quelle delle linea Fenix, ma ci spostiamo significativamente a livello di prezzo.

Garmin Venu 2 Plus ha una cassa con diametro di 43 mm, via di mezzo che si adatta anche ai polsi femminili, con il microfono posizionato sul lato sinistro dell’orologio, in una posizione che è più adatta a chi indossa lo smartwatch sul braccio sinistro.

E’ stato aggiunto un pulsante per l’accesso diretto agli assistenti virtuali, mentre la certificazione per l’acqua garantisce una resistenza fino a 5 atm, il che significa che non è adatto alle immersioni.

La dotazione originale è quella di un bracciale in silicone, che porta il peso complessivo a circa 51 grammi, nella norma, mentre la ricarica avviene attraverso un connettore proprietario e non viene supportata la ricarica wireless.

Quanto dura la batteria di Garmin Venu 2?

Difficile dare un’indicazione valida per tutti della durata della batteria, perché la promessa di 10 giorni di Garmin va incrociata con il tipo di utilizzo che si fa dello smartwatch Garmin Venu 2 Plus. A seconda dei sensori che si usano, della frequenza con cui lo si fa, oltre a mille altri parametri difficili da immaginare in modo puntuale, si passa da 12 ore di utilizzo a circa 8 giorni.

C’è anche il trasmettitore NFC

Sono davvero molte le funzioni disponibili di Garmin Venu 2 Plus, tra cui quella di un ricevitore/trasmettitore NFC, grazie al quale sono possibili i pagamenti wireless, usando il Garmin Pay.

Anche in Italia sono moltissime le banche compatibili con il sistema Garmin Pay, potete fare una verifica diretta.

Tra le molteplici funzioni di Garmin Venu 2 Plus, c’è anche quella di una scorciatoia di sicurezza per avviare i contatti con un numero di emergenza, in caso di caduta quando si fa esercizio fisico, ci si trova in bicicletta o si sta correndo.

La misurazione delle attività sportive, come già anticipato, rimane uno dei punti di forza del marchio e può soddisfare sia i principianti dello sport che gli amatori. I professionisti hanno prodotti più completi nel portfolio Garmin a cui guardare, ma la proposta dello smartwatch Garmin Venu 2 Plus è comunque interessante.

Oltre alla mappa dei muscoli allenati, c’è anche una guida per gli esercizi di Yoga e Pilates, anche se al momento ci sono solo 3 sessioni disponibili per ogni attività. Su questo fronte, è difficile tenere il passo di Apple Fitness+.

La app Garmin Connect è il dettaglio meno gradito

Quello che proprio non ci è piaciuto di Garmin Venu 2 Plus è l’applicazione con cui lo si gestisce, ovvero Garmin Connect, che sembra un software rimasto indietro nel tempo, quando ogni app rappresentava un mondo a sé dentro lo smartphone.

I colori, i fonti, i pulsanti utilizzati rimandano al pensiero di una vecchia versione di Android: onestamente per un prodotto così completo, ci vorrebbe un lavoro radicale di trasformazione della grafica e dell’interfaccia.

Anche i quadranti dell’orologio rispondono alla stessa logica e lasciano un po’ a desiderare. Fortunatamente sono solo forma e non sostanza, perché quella c’è tutta e rappresenta uno standard elevatissimo.

Andando oltre l’impatto grafico che non ci è piaciuto, anche la stessa app è ricchissima di informazioni e funziona anche con la maggior parte della app di fitness di terze parti. Ci sono un sacco di dati e di grafici per tenere sotto controllo la propria attività.

E’ possibile anche fissare obiettivi e ottenere supporto con programmi di allenamento gratuiti, mentre con la app Garmin Connect IQ è possibile scaricare nuove app e nuovi quadranti.

Quanto costa Garmin Venu 2 Plus?

Il prezzo di Garmin Venu 2 Plus rappresenta forse il suo principale ostacolo, perché a distanza di molto tempo dalla sua uscita viene posizionato ancora intorno ai 399 €: non significa che il prezzo non sia adeguato, ma che sarà difficile per Garmin competere con gli altri dispositivi oggi disponibili sul mercato, che sono capaci di fare le stesse cose, ma richiedono un prezzo inferiore.

Pensiamo ai nuovi smartwatch di Fossil, ma anche a Huawei Watch GT3 o Galaxy Watch 4 di Samsung, che è ancora estremamente competitivo, anche se è uscito ormai da un po’.

Quando è uscito Garmin Venu 2 Plus?

Lo smartwatch Garmin Venu 2 Plus è in circolazione ormai da un po’ di tempo, perché è stato presentato al CES 2022 di Las Vegas, mentre la sua distribuzione in Italia è avvenuta qualche settimana dopo, parliamo quindi di un dispositivo rodato, che nel tempo è stato aggiornato per limare le piccole incertezze di gioventù.

Recensione Garmin Venu 2 Plus, le conclusioni

Superato lo scoglio della grafica della app, (ve lo abbiamo detto che non ci piace?), bisogna riconoscere che Garmin Venu 2 Plus risponde all’abituale standard qualitativo di Garmin, che (nonostante il prezzo) rimane un punto di riferimento per il settore.

Se non si ha l’esigenza di una connessione telefonica senza telefono, lo smartwatch di Garmin è un’ottima alternativa alle tante proposte oggi presenti sul mercato, a patto che l’attività fisica sia almeno parzialmente uno dei vostri interessi quotidiani.

Non avrebbe molto senso l’uso di uno smartwatch come Garmin Venu 2 Plus, se non per la sua capacità di raccogliere ed elaborare tantissimi dati, misurando l’attività sportiva e sfruttando i molteplici sensori di cui è dotato.

Per chi deciderà di acquistarlo, sarà comunque un’ottima scelta.

Garmin Venu 2 Plus
Uno smartwatch solido, completo, con la tecnologia Garmin che per gli appassionati di attività Outdoor è una garanzia assoluta. Non ci è piaciuta molto la grafica, ma siamo nel campo del gusto e quindi la valutazione è del tutto opinabile.
Pro
+ Connettività di ottimo livello
+ Display OLED di grande qualità
+ Ottima durata della batteria
+ Misurazione delle attività puntuale
Contro
– Interfaccia utente poco intuitiva
– Poche applicazioni di terze parti
– Prezzo elevato
Luca Viscardi: Radio Anchor, Blogger, Tech Enthusiast. Ogni weekend su RTL 102.5. In versione podcast con Mister Gadget Daily. Papà di Andrea.
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