Mobile World Congress 2022, la difficoltà e la voglia di ricominciare

Con la giornata di oggi lasciamo il Mobile World Congress 2022, fiera dedicata al mondo della tecnologia per le comunicazioni, che di fatto ha riaperto i battenti dopo 3 anni.

L’ edizione del 2020 era stata cancellata frettolosamente a poche settimane dal suo inizio, quando la pandemia stava per esplodere anche in Europa, mentre quella successiva del 2021 era stata realizzata solo figurativamente, perché in realtà prima è stata spostata di diversi mesi da febbraio fino all’inizio dell’estate, ma quando si è tenuta praticamente non c’era nessuno.

Questa edizione fino a pochi giorni prima dal suo inizio aveva lasciato molti dubbi, perché moltissime aziende hanno deciso di non partecipare, alcune probabilmente cogliendo al volo l’occasione per risparmiare molto denaro in un momento non facile.

Perché è importante il mobile world congress

Le ragioni per cui il mobile world congress è un passaggio cruciale nel mondo delle comunicazioni si comprendono soprattutto se si conosce l’organizzazione che gestisce questa macchina incredibilmente complessa.

Il promote è la GSMA, associazione globale che rappresenta gli interessi di centinaia di operatori telefonici in ogni angolo del mondo, che ha creato questo evento molti anni fa, prima si è tenuto a Ginevra e poi a Cannes, per approdare definitivamente a Barcellona, come momento di confronto sulle nuove tecnologie per comunicare.

Corollario degli eventi in cui si discute di nuove tecnologie, sviluppi dei protocolli e di tutto ciò che riguarda la parte tecnologica e di infrastrutture del mondo delle comunicazioni, è il clamore mediatico creato dalle aziende, che hanno scelto questo appuntamento per presentare molti dei loro prodotti.

Negli ultimi anni, la data di inizio del Mobile World Congress era diventata una sorta di ricorrenza rituale per il lancio di nuovi smartphone da parte di tutte le grandi realtà mondiali, da Sony, a Samsung, passando per LG.

La situazione è molto cambiata, perché ora le aziende hanno scelto di ritagliare uno spazio dedicato completamente al proprio lancio in un momento diverso dall’anno, per non confondersi nel flusso di informazioni che arrivano dei padiglioni fieristici.

Accanto all’appuntamento istituzionale, quello dell’associazione degli operatori e al rumore fatto dei lanci dei prodotti di tendenza nel mondo degli smartphone, c’è poi il classico movimento fieristico in cui gli spunti più interessanti vengono soprattutto dalle aziende di tecnologia sparse in ogni angolo del mondo che qui portano le loro idee.

Spesso abbiamo visto dei minuscoli stand ospitare aziende che poi nel corso degli anni hanno registrato crescite vertiginose e sono state acquisite da grandi gruppi industriali.

Come è stato il Mobile World Congress 2022

Valutare il Mobile World Congress 2022 non è facile, tutto dipende dal modo in cui lo si approccia e dal tipo di prospettiva da cui lo si guarda. Sul fronte delle novità per i consumatori, è stato sicuramente un anno piuttosto deludente, a trainare questa edizione ci hanno pensato le grandi aziende cinesi, ma è completamente mancata la presenza di altri grandi player, a partire da Sony, passando per Amazon, ma la lista potrebbe essere estremamente lunga.

Non erano presenti in fiera Lenovo, non c’era Microsoft per la parte consumer, la presenza di Samsung era molto contenuta rispetto al passato, non c’era TCL, che in passato occupava aree importanti.

Honor, invece, ha presentato nuovi smartphone, ma non aveva uno spazio espositivo in fiera e lo stesso si può dire di realme.

Non solo, perché molti dei produttori che erano presenti hanno comunque scelto di presentarsi con spazi molto più contenuti e meno impegnativi anche sul fronte economico.

In passato trovare uno spazio all’interno della Mobil World congress era davvero complicato, la situazione è completamente e quasi drammaticamente cambiata per l’edizione 2022.

I padiglioni vengono tutti utilizzati con spazi ridotti, nel senso che vengono poste delle grandi pareti per non far percepire i vuoti, sono stati all’argati clamorosamente i corridoi e anche dopo il tentativo di installare aree di relax che prima non erano mai state immaginate, rimane la sensazione di spazi enormi che sono rimasti inutilizzati perché invenduti.

Immagini come quelle che stiamo riportando in questo articolo sarebbero state assolutamente impensabili con le edizioni del passato quando l’organizzazione vedeva ogni singolo centimetro disponibile.

In questi giorni a Barcellona si percepisce comunque la voglia di ricominciare, la determinazione a riportare una normalità che avevamo completamente dimenticato; anche in versione un po’ rimaneggiata questo Mobile World Congress 2022 è comunque un passaggio importante per dare un segno di vitalità che non è solo per il mercato delle comunicazioni, ma per il mondo intero.

L’unico vero mistero di questo mobile world congress 2022 rimane quello delle attese ai taxi, non si capisce come possano essere così lunghe, con un numero di persone estremamente più basso presenti in fiera. Probabilmente questa è una delle tradizioni che a Barcellona amano mantenere a tutti i costi.

Luca Viscardi: Radio Anchor, Blogger, Tech Enthusiast. Ogni weekend su RTL 102.5. In versione podcast con Mister Gadget Daily. Papà di Andrea.
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