Tornerà nei prossimi giorni in televisione lo spot di Iliad per il lancio della sua proposta di rete fissa, che era stato sospeso dal Giurì della pubblicità, organo che è preposto a controllare la veridicità dei messaggi pubblicitari.
Aveva tenuto banco nelle scorse settimane il tema della sospensione dello spot di Iliad per il lancio della sua offerta di fibra ottica: su segnalazione di un competitor (a quanto pare, Wind) e a seguito di un esposto del Codacons, il garante aveva disposto il blocco della trasmissione degli spot in tv.
Perché lo spot era contestato
Al centro della contesa erano le specifiche tecniche dichiarate dall’operatore, che non erano al 100% aderenti alla proposta, o meglio venivano espresse senza indicare chiaramente quali fossero i limiti dell’offerta stessa.
In tutto onestà, in tempi non sospetti, avevamo forse per primi espresso qualche perplessità sulla scelta di Iliad di comunicare in questo modo la nuova proposta fibra: non era una critica a prescindere nei confronti dell’azienda, ma un suggerimento da parte di chi ha sempre apprezzato semplicità e immediatezza dei toni della comunicazione di Iliad.
La risposta del giurì dopo l’appello
Dopo il ricorso dell’azienda, il giurì ha dato alcune indicazioni su come la comunicazione debba essere modificata per poter tornare in televisione, la richiesta è quella di maggiore trasparenza della comunicazione di dati tecnici che potrebbero essere poco comprensibili.
L’azienda ha così risposto a queste indicazioni:
Sono state pubblicate le motivazioni IAP relative al dispositivo che ha recentemente avuta ampia diffusione, assolvendo pienamente iliad rispetto alle condizioni economiche dell’offerta fibra e avanzando la richiesta di chiarire alcune caratteristiche tecniche della stessa, in quanto potrebbero risultare di non immediata comprensione per gli utenti.
La comunicazione iliad è orientata a fornire le info tecniche in modo completo e semplice, proprio al fine di non complicarne ulteriormente la comprensione.
Inoltre, la scelta dell’operatore di comunicare sempre in modo chiaro, lo posiziona in modo molto più trasparente rispetto a competitor che dimostrano ancora una volta di agire con la sola volontà di screditarne l’azione
Con la stessa trasparenza con cui abbiamo espresso qualche perplessità nelle scorse settimane, oggi diamo una valutazione un po’ diversa all’azione di chi, nel dubbio, alza la mano e chiede una verifica.
La bontà econonica della proposta non si discute, la trasparenza (fino ad oggi) della comunicazione di Iliad ha rappresentato la sua forza, questo passaggio superato senza particolari contraccolpi, può essere una conferma della strada intrapresa.
Lo spot di Iliad per la rete fissa torna in TV, riprende la corsa agli abbonamenti che, per chi è già cliente sul fronte smartphone, sono davvero incredibilmente convenienti.