Amazon lancia Amp un applicazione (da oggi disponibile) che ti consentirà di essere al tempo stesso, dj, speaker radiofonico e molto altro.
Il vice presidente di Amp ha definito la app come “una nuova versione della radio che permetterà di esplorare infinite tipologie di programmi”.
Grazie ad Amp, qualsiasi utente avrà la possibilità di dare vita alla propria stazione radio personale, scegliendo la musica dal catalogo disponibile su Amazon Music, e creando veri e propri format attraverso i quali interagire con altre persone.
Ma andiamo con ordine.
Amazon Amp è scaricabile su App Store. Per il momento è disponibile solo per il marcato americano. Ma un ottimo risultato negli States potrebbe portare poi ad una diffusione a livello mondiale.
La nuova app AMP abbiamo visto che verrà inizialmente testata sul mercato statunitense. Per favorirne la diffusione molto probabilmente verrà richiesto nei mesi prossimi l’intervento di vip e testimonial famosisarà sperimentata nei mesi a venire con il probabile coinvolgimento di celebrities che potranno dare un ulteriore spinta alla nuova funzione.
Le trasmissioni Amp potranno poi essere trasmesse e ascoltate anche attraverso altre piattaforme convenzionate. Tra queste abbiamo: Audible, Amazon Music, Twitch e soprattutto tramite tutti i dispositivi in grado di supportare l’assistente vocale Alexa.
Amazon ha dunque deciso di mettere in campo tutte le sue forze per garantire un rapido sviluppo alla nuova piattaforma di sua proprietà.
L’obbiettivo è quello di creare uno strumento che sia un’alternativa alla radio, cercando di renderla uno strumento molto più democratico e meritocratico. E soprattutto molto più vicino alle volontà degli ascoltatori.
L’utente potrà scegliere il nome del suo programma, creare le sue playlist e mettere in piedi un vero e proprio show.
Come accade con Clubhouse, chiunque potrà poi collegarsi e chiede di avere accesso alla trasmissione. Sarà poi l’utente “possessore” della diretta a scegliere se accettare o meno. Inoltre gli utenti potranno anche pianificare e schedulare i propri show, notificare i propri ascoltarti su quando ci sarà un determinato programma e controllare chi parla quando accettano chiamate live.
Interessante è poi il fatto che i creatori-dj non dovranno pagare le etichette per accedere ai titoli musicali, ma basterà essere registrati ad Amazon.
Staremo a vedere se Amp prenderà piede prima negli States e poi anche nel nostro continente.
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