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Dopo le osservazioni di un docente irlandese, l’Unione Europea sta compiendo accertamenti sulle possibili violazioni degli smartphone di Google nei confronti del GDPR.
- Messaggi e telefono di Google hanno violato il GDPR?
- Accordo tra Iliad e WindTre sul 5G
- Un utente di Apple ha rubato 10 milioni di dollari negli anni
- Apple chiude una disputa con WiLAN
- TouchID sotto il display, nuovo brevetto di Apple
- Shazam aggiunge le info sui concerti e i biglietti
- Visual ID disponibile anche su Amazon Echo Show 8 e 10
- Maserati lancia il primo SUV elettrico Folgore
- Oneplus Pronta a lanciare un nuovo smartwatch
- La ricarica di Free To X anche all’autogrill di Teano Ovest
- Car Sharing E-Vai torna alla grande e conquista Milano
- Free Now introduce le 500 elettriche
Trascrizione automatica del podcast
Prima di tutto. Buongiorno, grazie per aver scelto anche oggi il notiziario quotidiano di Mister Gadget Daily. Come va? Siamo a metà della settimana lavorativa e oggi partiamo da Google, perché l’Unione Europea ha acceso i riflettori su messaggi e telefono, due applicazioni fondamentali all’interno degli smartphone Android che raccoglierebbero delle informazioni che vengono trasferite ai server di Google senza un’esplicita autorizzazione degli utenti e soprattutto senza che poi questi dati possano essere recuperati dagli utenti stessi.
Una sorta di comunicazione fantasma con i server su cui si sta cercando di trovare maggiori informazioni. È stato un professore irlandese a scoprire questo traffico di dati, questo movimento di dati segnalati tra l’altro a Google, che ha dato delle risposte che però non vengono considerate convincenti. Attendiamo di avere ulteriori sviluppi.
Sviluppi importanti stanno arrivando anche nel mondo della comunità degli operatori mobili, perché pare vicinissimo l’accordo tra Iliad e Wind sulla condivisione della rete 5G. Già Tim e Vodafone hanno fatto questo genere di passi. Onestamente, con pochi risultati fino a questo momento Iliad, dopo la tentata acquisizione di Vodafone, secondo le parole del suo stesso grande capo francese, sta lavorando per una condivisione dello sviluppo del 5G, quindi un abbattimento dei costi. L’accordo sembra davvero dietro l’angolo.
A proposito di costi, un utente di Apple avrebbe rubato 10 milioni di dollari nel corso degli anni attraverso un sistema di frodi legate alla fornitura di pezzi di ricambio. Un meccanismo piuttosto semplice, tra virgolette ma anche molto furbo, per cui nei dieci anni di vita dentro la struttura di Apple si sarebbe arricchito in questo modo. Ovviamente in questo momento c’è un processo in corso.
Sembra che Apple stia ancora pensando al Touch ID, quindi al sensore delle impronte digitali sotto il display, ma in un modo che sia più affidabile, più veloce rispetto a quello attualmente in circolazione. È stato registrato un nuovo brevetto, ma questo non ci dice che il prossimo iPhone 14 avrà questa soluzione.
Shazam è invece l’applicazione per riconoscere le canzoni che stiamo ascoltando. Ha una nuova funzionalità, permette infatti di trovare i concerti ed eventualmente di acquistare i biglietti degli artisti che si stanno ascoltando. Una funzionalità che non è disponibile ancora a livello globale, ma che presto arriverà anche nei territori che oggi non sono raggiunti.
Novità importante per quanto riguarda Amazon, il consumo Smart Display di Amazon, perché anche la versione otto di seconda generazione e Amazon Echo Show da dieci pollici possono utilizzare il Visual ID che lo Smart Display riconosce chi si mette davanti allo schermo e trasmette delle informazioni che sono del tutto personalizzate.
OnePlus sarebbe pronta a lanciare non solo OnePlus dieci, ma anche un nuovo smartwatch che si chiamerebbe Nord. Non abbiamo ulteriori conferme, al momento non dobbiamo far altro che aspettare che questa cosa succeda
2 o 3 cose che riguardano il mondo della mobilità. Sapete che presto arriverà un nuovo podcast di Mister Gadget che si chiamerà eWheels. Intanto vi diciamo che la ricarica di Free to X arriva anche all’Autogrill di Teano Ovest. 300 kilowatt con quattro postazioni pronte per ricaricare le vostre automobili.
Mentre a Milano arriva il car sharing di e-Vai, che prima era riservato ai movimenti tra le diverse città con localizzazione nei pressi delle stazioni. Ora, invece, il car sharing di e-Vai conquista la città di Milano. Non solo perché Free Now proprio nella città di Milano per il car sharing introduce le 500 elettriche.
Beh, e per noi è venuto il momento di accendere il motore, di andare, se volete torneremo domani.
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