I videogiochi possono avere benefici per la salute simili al jogging

I videogiochi attivi hanno effetti positivi sulla salute simili agli esercizi tradizionali, come fare jogging su un tapis roulant, secondo un recente studio. I ricercatori dicono che questi giochi potrebbero essere usati dai diabetici di tipo 1 come un modo più divertente per rimanere attivi e gestire la loro condizione.

Mentre il tempo sedentario trascorso davanti uno schermo a videogiocare è spesso accusato di causare obesità, ipertensione e diabete, una nuova ricerca suggerisce che alcuni videogiochi potrebbero incoraggiare i giocatori ad essere più attivi.

Ricercatori brasiliani e britannici hanno condotto uno studio randomizzato per indagare gli effetti fisiologici dei videogiochi “attivi”, o exergame (un esempio è Wii Fit), in cui il giocatore utilizza i movimenti del corpo a fini di gameplay ed ottenere punti.

Hanno monitorato gli effetti cardiovascolari, tra cui frequenza cardiaca, pressione sanguigna, efficienza del consumo di ossigeno (denominato doppio prodotto) e funzione endoteliale (capacità di mantenere la fluidità del sangue), oltre a registrare i livelli di apprezzamento dei volontari con diabete di tipo 1 dopo aver giocato a videogiochi attivi o aver corso su un tapis roulant con intensità moderata.

Hanno preso le letture subito dopo, 30 minuti dopo e 24 ore dopo l’attività, ripetendosi in sessioni bisettimanali per tre settimane.

I loro risultati, pubblicati su Games for Health Journal, riferiscono che giocare ai videogiochi attivi ha dato effetti fisiologici molto simili all’esercizio tradizionale sul tapis roulant e i livelli di glucosio nel sangue sono scesi a livelli di sicurezza dopo entrambi i tipi di esercizio.

La principale differenza che i ricercatori hanno trovato è che i partecipanti hanno trovato i videogiochi molto più motivanti e divertenti dell’esercizio tradizionale. L’elemento di gioco nel cercare di ottenere più punti, guadagnare badge ed essere ricompensati per lo sforzo ha anche contribuito a incoraggiare i partecipanti a ripetere l’esercizio e cercare di migliorare le loro prestazioni nel tempo.

Il dottor Pooya Soltani, ricercatore presso CAMERA, con sede presso l’Università di Bath, ha dichiarato: “L’esercizio fisico è già raccomandato dai medici come un modo senza farmaci per gestire i livelli di zucchero nel sangue dei diabetici, insieme alla dieta, ma può essere difficile per le persone attenersi alle routine di esercizio a lungo termine.

“Anche se non è la soluzione magica per mantenersi attivi, abbiamo scoperto che ai giocatori piaceva usufruire degli exergame molto più che correre.

“Questo è davvero importante quando la partecipazione alle attività fisiche tradizionali è generalmente bassa nei pazienti diabetici”.

I ricercatori hanno eseguito la prova utilizzando il gioco Kinect Adventures con il sistema Kinect su Xbox, che ha una telecamera che tiene traccia dei movimenti dei giocatori nel gioco.

I ricercatori sperano che, sebbene non sia un sostituto diretto dell’esercizio tradizionale, l’uso di exergames potrebbe incoraggiare i pazienti ad essere attivi con maggior costanza.

Il dottor Jorge Brito-Gomes, ricercatore presso l’Universidade Federal do Vale do São Francisco, Brasile, ha dichiarato: “Giocare agli exergame potrebbe aiutare alcuni diabetici a gestire una condizione permanente.

“Trasformare l’esercizio fisico in gioco non solo distoglie la mente dallo sforzo, ma lavorare per le ricompense nel videogame o anche competere contro gli amici aiuta a motivarsi ed a continuare a tornare a fare di più”.

Il team indagherà successivamente sui benefici dei giochi di equilibrio e sugli effetti VR sull’equilibrio per i diabetici che soffrono di problemi ai piedi associati alla loro condizione.

Il dottor Brito-Gomes apprezza il dottor Soltani e l’Università di Bath per la partnership scientifica e ha dichiarato: “Spero sinceramente che i risultati di questo studio stimolino i pazienti diabetici a esercitarsi di più divertendosi e li aiutino a gestire meglio la loro malattia”.

Riccardo Ferrari: Studente di farmacia di giorno e scrittore di notte. Caporedattore, coordinatore e gestore delle componenti social e di pubbliche relazione di una piccola realtà: Natural Born Gamers. Nato con un joypad della prima PlayStation in mano e cresciuto con Final Fantasy, Metal Gear Solid e Resident Evil. Da lì non ha mai abbandonato il mondo videoludico, ho abbracciato anzi nuove passioni come il cinema, le serie tv ed il mondo della tecnologia.
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