ricaricare l'auto elettrica quando fai la spesa
Ricaricare l’auto elettrica quando fai la spesa? Presso la rete dei negozi Conad e non solo questo è possibile da qualche anno, con le diverse catene di supermercati che negli ultimi anni hanno implementato la presenza di punti di ricarica presso le proprie sedi.
Siamo nel 2017 quando l’accordo tra Enel e Conad dà l’abbrivio ad una partnership portata a favorire la mobilità sostenibile, con un servizio a respiro nazionale che ha previsto l’installazione di circa 250 postazioni di ricarica nei supermercati del gruppo di Bologna. Durante l’arco dello scorso anno 100 nuovi punti di ricarica sono stati installati, con la possibilità di prenotarli attraverso l’app JuicePass.
Sono inoltre in corso di installazione 8 nuovi punti di ricarica definiti ultrafast (high power charging) che permetteranno di fare un pieno in solamente 20 minuti. In tutto i punti di ricarica presso i centri Conad sono all’incirca 400, sparsi su tutto il territorio nazionale, un quarto di questi prevedono una tecnologia fast, con ricarica a 50 kW.
Il responsabile Italia di Enel X Way Federico Caleno ha dichiarato come: “Il rinnovo della partnership con Conad è un segnale importante, che certifica come il mercato della mobilità elettrica sia in forte crescita, ciò attrae anche player provenienti da diversi settori. Stringere questo tipo di sodalizi è un fattore determinate per far sì che avvenga un passaggio accelerato verso una mobilità più sostenibile”. Ricaricare l’auto elettrica quando fai la spesa è un ulteriore passo in avanti verso la mobilità sostenibile.
Enel X ha stretto accordi anche con diverse realtà sul territorio nazionale, principalmente Coop Lombardia che per il momento ha inserito colonnine nei parcheggi dei propri supermercati in 41 località, dei quali circa la metà (19) dotati di ricariche superfast, capaci di arrivare a circa 300 kW. Altre società che hanno dato il via ad una stretta collaborazione sono Be Carghe con Auchan e Duferco (attiva in Coop Liguria).
Se tutte le catene offrono il servizio a pagamento, esiste una realtà come quella di Lidl, che ha avuto un approccio diverso. Il discount di origine tedesca infatti ha optato per una ricarica gratuita nei propri parcheggi, una mossa di marketing pensata per attirare nuovi clienti, la quale però si è rivelata un’arma a doppio taglio, con l’arrivo di molti avventori che ricaricavano il veicolo senza poi usufruire dei servizi del supermercato.
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