Le auto elettriche in Italia sono sempre più apprezzate, ma rimangono ancora irraggiungibili per molti. Questo quanto emerge da un’interessante ricerca condotta da Areté, che di fatto conferma un trend già in atto da diverso tempo: auto elettriche che piacciono, ma sono davvero in pochi coloro che se le possono permettere.
Auto elettriche in Italia, la ricerca di Areté
Gli italiani, per acquistare un’auto elettrica, sono disposti a spendere intorno al 30% in meno del costo medio degli e-vehicles oggi sul mercato. Una quota che gli incentivi messi in campo dal Governo non riusciranno a colmare completamente. Sono queste le principali evidenze che emergono dalla ricerca intitolata «Auto elettriche, tu che pensi?» condotta da Areté (azienda leader nella consulenza strategica). Dalla survey, promossa a 3 mesi di distanza da un precedente simile studio sul tema, emerge un’attenzione crescente da parte degli italiani per le vetture elettrificate, frenato però dal fattore economico.
Auto ancora centrale per la mobilità degli italiani
Lo studio parte dall’analisi delle modalità di spostamento degli italiani: ben il 64% si serve dell’auto privata per i propri trasferimenti abituali, solo il 6% usa i mezzi pubblici, che dalla pandemia sembrano non essersi ancora ripresi. Quasi il 20%, e il trend è in decisa crescita, si affida ai servizi di mobilità condivisa (sharing o pooling), formule che consentono di abbattere i costi del viaggio, le emissioni inquinanti e contribuiscono a decongestionare le città.
Un italiano su due si dichiara pronto ad acquistare l’ibrido
L’analisi evidenzia come 4 italiani su 10 hanno già guidato, anche occasionalmente, una vettura elettrica. Chi lo ha fatto ne ha apprezzato la silenziosità (indicata dal 43% del campione), il relax di guida (19%) e i consumi ridotti (19%); le stesse caratteristiche che si aspetta dalla vettura alla spina anche chi non ha ancora avuto occasione di salirci a bordo.
Continua a crescere quindi la propensione verso le vetture elettrificate nel nostro Paese, anche grazie ai cospicui investimenti in comunicazione promossi dalle Case automobilistiche negli ultimi anni. Alla domanda “Se dovessi acquistare un’auto nuova quale alimentazione sceglieresti?”, ormai 1 italiano su 2 indica una vettura ibrida e ben il 38% (era il 23% solo 3 mesi fa nella precedente survey) si dichiara pronto per l’elettrico. Trai i principali motivi che guidano questa transizione figura in primis la ragione ambientale (“per non inquinare”, indicata dal 50% del campione), seguita dalle opportunità di risparmio su consumi e costi di manutenzione (42%).
Le auto elettriche in Italia restano economicamente irraggiungibili
Una cosa è certa: il problema centrale per la diffusione massiva dell’elettrico resta oggi il prezzo, ben oltre le capacità di spesa degli italiani.
Il 56% degli intervistati sarebbe disposto a pagare meno di 30.000 € per averne una. Meno di 20.000 €, per una Citycar e tra i 30.000 e i 40.000€ per una berlina piccola Premium.