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La seconda puntata di MisterGadget E-Wheels, il primo podcast che vi racconta novità e anche qualche curiosità del mondo della smart mobility, vi porta oggi tra supermercati, batterie e monopattini.
Mister Gadget E-Wheels, tra monopattini in bambù e ricariche elettriche al supermercato
Ci hanno sempre detto che possedere un’auto elettrica significa, tra le altre cose, aguzzare l’ingegno e sfruttare i tempi morti. Come ad esempio quando vai a fare la spesa al supermercato: lascia l’auto in carica mentre fai acquisti. Bene, ma qual è lo stato dell’arte della distribuzione delle colonnine nei supermercati italiani? L’ultimo annuncio in ordine cronologico è arrivato da Enel X, che ha annunciato che installerà a breve (senza specificare quanto breve s’intenda) otto nuove colonnine a ricarica rapida nei Conad. Punti di ricarica ultrafast, che permettono di fare il pieno di energia in appena 20 minuti.
Ricaricare l’auto al supermercato, in campo tutti i player di settore
Ma se da una parte va dato atto a Enel X e Conad di essere stati tra i primissimi a mettere le ricariche a fianco del carrello della spesa già nel 2017, ci sono altre partnership in corso che avanzano: Enel X stessa ha appena stretto accordi anche con Coop Lombardia ad esempio, per mettere colonnine nei parcheggi di41 supermercati, mentre Be Charge opera nella rete Auchan e Duferco in quella di Coop Liguria. Insomma l’idea di affiancare ad una vera necessità come quella di dover fare la spesa alla ricarica dell’auto sembra essere condivisa da molti. Tutti i marchi citati propongono la ricarica però a pagamento, a prezzi di mercato tutto sommato nella media. Altre insegne, come Lidl, hanno invece preferito utilizzare la ricarica gratuita come strumento di marketing, per attirare i clienti. Anche col rischio, però, dell’effetto-scrocconi.
Alla scoperta della batteria per auto elettrica più sottile del mercato
Sapete dove si trova la batteria per le auto elettriche più sottile del mercato? Ve lo dico io, all’interno di una vettura francese, per la precisione nel cuore della Renault Megane E-Tech Electric. La batteria in questione è spessa solo 110 mm, vale a dire il 40% in meno rispetto alla batteria della Zoe, giusto per rimanere in famiglia. E chiaramente questo contribuisce direttamente a ridurre l’altezza del veicolo ma soprattutto il peso, riducendo anche il consumo. Ma come hanno fatto gli ingegneri per arrivare a questo risultato? Si sono avvalsi di una nuova versione della chimica delle batterie agli ioni di litio con tecnologia NMC (vale a dire “Nickel, Manganese, Cobalto”) di LG, che di fatto comprende semplicemente più nickel e meno cobalto, per una maggiore densità energetica. Astuti.
Arriva il monopattino in bambù
Andreste mai in giro su un mezzo costruito in bambù? La domanda è ovvia, perché l’immagine della pianta non è che ci offra proprio l’impressione di massima sicurezza. Ma c’è chi, invece, ha deciso di puntare sul bambù per dare vita ad un vero e proprio mezzo di mobilità: si chiama Reinova To-Move ed è uno scooter elettrico, pieghevole, creato totalmente come detto in bambù. L’idea è stata sviluppata su intuizione di Andrea Strippoli, designer a capo di un team del Politecnico di Torino che definire talentuosi e visionari forse è anche riduttivo. Di certo è chiaro, questo mezzo potrebbe davvero fare da apripista un nuovo segmento di mercato, quello dei mezzi di mobilità interamente sostenibili. Vedremo cosa succederà, per il momento diamo il benvenuto al Reinova To-Move, il primo di tanti monopattini in bambù.
Anche per questa puntata di MisterGadget E-Wheels è tutto, vi ricordo che potete trovare queste e molte altre news sul nostro sito internet, Mistergadget.tech e sui nostri canali social. Un caro saluto da Luca Talotta e alla prossima settimana.