Elon Musk non entra nel board di Twitter

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Dopo una settimana piuttosto movimentata, Elon Musk ha rinunciato ad entrare nel board di Twitter, per molteplici ragioni, ma soprattutto per sfuggire agli obblighi connessi a questo tipo di ruoli nelle società americane.

Netflix introdurre un nuovo bottone con due pollici in alto per dimostrare un estremo gradimento dei contenuti.

Vivo Mobile lancia il suo nuovo smartphone pieghevole, ma per ora arriva solo in Cina.

Trascrizione automatica del podcast

Buona settimana pasquale. Magari per alcuni di voi potrebbe essere insomma uno degli ultimi giorni di lavoro prima di qualche periodo di vacanza. Intanto benvenuti comunque in attesa del sospirato riposo.

Al notiziario dedicato al mondo della tecnologia abbiamo udito Twitter perché nei giorni scorsi abbiamo parlato molto di Elon Musk e della sua acquisizione di quote. È addirittura al 9,2% di proprietà. Era stato annunciato nei giorni scorsi che sarebbe entrato nel Board of Directors, il consiglio di amministrazione, e invece in realtà ha rinunciato a questo incarico.

Sono molteplici le ragioni per cui avrebbe rinunciato. Uno di questi è che con un incarico nel board of directors non potrebbe andare oltre il 14,9% delle quote. E non solo. Perché l’inserimento nel board imporrebbe anche una limitazione alla sua capacità di comunicare e possibilità di comunicare perché non potrebbe comunicare contro la sua azienda. Quindi, insomma, non entrerà nella stanza dei bottoni di Twitter, ma sarà una presenza comunque molto ingombrante.

Novità importante, annunciata ieri da Vivo. Lo avevamo già anticipato, ma è arrivato il nuovo vivo X Fold, il primo pieghevole del marchio che è ormai tra i primi in assoluto in Cina, viene venduto da quelle parti intorno ai 1.400$, ha un display che è aperto e oltre gli otto pollici chiuso e 6,53 pollici, ha un sensore principale della fotocamera da 50 megapixel. Una cerniera molto simile a quella di Oppo Find N, che quindi quando lo smartphone viene chiuso non lascia spazio praticamente tra le due metà del cellulare. Non sappiamo se arriverà anche da noi in Europa.

Secondo quanto viene fatto sapere proprio in queste ore, HarmonyOS 3.0 di Huawei sarebbe ormai in dirittura d’arrivo, ma verrebbe lanciato solo il prossimo settembre, quindi nel settembre 2022, oltre un anno dopo il lancio di HarmonyOS 2.0, che tra l’altro nel frattempo non è ancora arrivato negli smartphone in Europa. Insomma, i tempi necessari per lo sviluppo di un sistema operativo sono sempre molto, molto lunghi.

Novità importanti invece per l’India, dove Apple comincerà a produrre iPhone 13. Questo ha un significato che va oltre la semplice scelta di Paul, perché di solito quando arriva la società di Cupertino a produrre dispositivi di alta gamma vuol dire che si crea una specie di scenario favorevole anche per gli altri produttori. Potremmo vedere infatti altri grandi aziende passare alla produzione in India proprio sfruttando il knowhow che verrà portato da Apple.

Novità interessante per il mondo dell’audio, perché Sonos ha comprato Mayth, una società, una start up olandese che aveva creato uno smart speaker in grado di funzionare con energia solare. Non sappiamo quale sarà il risultato di questa acquisizione, ma il dato è sicuramente interessante.

Una curiosità Netflix aggiungerà un bottone con due pollici verso l’alto per poter esprimere un voto davvero positivo su una serie o su un film che si è guardato. Infine continuano i grandi investimenti per il metaverso.

Epic ha dichiarato di aver raggiunto 2 miliardi di dollari di investimenti per sviluppare contenuti per il metaverso. 1.000.000.000 di questi due è stato messo da Sony, che quindi sta scommettendo su questa nuova dimensione della tecnologia. In attesa di vedere nella nostra vita di tutti i giorni un’applicazione pratica davvero significativa del metaverso, noi vi ringraziamo per averci seguito nella giornata di oggi e se volete torneremo domani.


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Luca Viscardi: Radio Anchor, Blogger, Tech Enthusiast. Ogni weekend su RTL 102.5. In versione podcast con Mister Gadget Daily. Papà di Andrea.
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