LEGO Bricktales: la nostra prova del nuovo videogioco basato sui famosi mattoncini

LEGO Bricktales, il nuovo videogioco a base di mattoncini, sembra davvero stupendo. Dopo la nostra prova della demo non vediamo l’ora di tuffarci in questo progetto LEGO completamente infuso con lo spirito creativo e giocoso del famoso brand.

Certo, i videogiochi mega popolari creati Traveller’s Tales sono splendidi adattamenti di franchise cinematografici e fumetti (come l’ultimo LEGO Star Wars che abbiamo recensito qualche giorno fa), che incorporano molte idee e stranezze di tutti i decenni di esistenza di LEGO, ma toccano solamente la superficie del brand. In particolare, potresti avere molte costruzioni in mattoni Lego presenti al loro interno, ma sono incorporate nel design più tradizionale dei classici livelli dei videogiochi e negli stili del mondo 3D. Tutto in LEGO Bricktales è realizzato e rappresentato da mattoncini e costruzioni.

Tra vecchio e nuovo

A prima vista, potrebbe sembrare che questo sia un adattamento dei puzzle a diorami simili a Captain Toad di Nintendo, ma in realtà è uno stile di gioco molto diverso. Sì, ogni mondo che esplori è un diorama quadrato, ma c’è meno enfasi sulla gestione della prospettiva. In effetti, non c’è un vero controllo della telecamera da parte del giocatore, al di fuori di determinate situazione, e la prospettiva cambia per darti sempre una visione appropriata del mondo di gioco. Questo, naturalmente, significa che ci possono essere passaggi e percorsi segreti difficilmente visibili, ma è più per inquadrare efficacemente il gioco.

Puzzle per tutti i gusti

La parte sorprendente nel gioco invece proviene da costruzioni LEGO che si verificano in punti prestabiliti all’interno dei vari livelli. Ognuno ha un obiettivo particolare, quindi saprai esattamente cosa devi costruire.

Ci sono i puzzle di attraversamento, in cui bisogna costruire scale intorno a una parete rocciosa. Ci sono anche puzzle di costruzione ad esempio che richiedono di creare un punto di supporto per una piattaforma a strapiombo, e puzzle in cui bisogna formare una costruzione specifica. I puzzle che cattureranno sicuramente di più l’immaginazione sono quelli basati sulla fisica.

L’atto di mettere insieme i mattoncini LEGO è relativamente semplice, ma ha ancora bisogno di un po’ di lavoro per renderlo più fluido ed immediato. I mattoncini che selezioni generalmente andranno dove ti aspetti, ed è un gioco da ragazzi agganciarli su e giù verticalmente all’interno di una build. Il problema in questo momento è che a volte non fa proprio quello che vuoi, che si tratti di posizionare un blocco troppo in profondità all’interno dell’angolo di visione che hai attualmente, o semplicemente risulta un po’ difficile da individuare dove si trova in relazione ad altri mattoncini nello spazio 3D. Spostare la visuale della telecamera aiuta, ma sono sicuro che ClockStone perfezionerà al meglio questo aspetto prima del rilascio ufficiale.

Tuttavia, quando non ci sono inghippi, funziona tutto meravigliosamente bene. È così facile essere assorbiti all’interno dalle costruzioni, spesso si finisce per andare oltre le basi necessarie per completare un compito e iniziare a mettere un tocco individuale nella propria creazione. Mi sono assicurato che un ponte che ho fatto avesse una “corda” che correva accanto a un classico ponte di corda, oltre a varie altre decorazioni. Quando si trattava di fare un elicottero, mi sono assicurato di mettere delle lampadine sulle piccole alette. Non ho dubbi che le costruzioni di ognuno saranno sottilmente diverse.

Umorismo e varietà

Non sono tutte costruzioni, però. Esplorando il mondo della giungla in cui si apre la demo, ti imbatti in un archeologo rimasto isolato dalla sua squadra, un biologo che vuole solo vedere un camaleonte (motivo per cui è travestito da albero) e un cameraman bloccato in un albero dopo un atterraggio di emergenza. C’è uno spensierato senso di umorismo che si manifesta immediatamente quando li incontri.

Ovviamente più si avanzerà con l’avventura più si otterranno strumenti vari, come una frusta in stile Indiana Jones che si può usare con determinati ganci e il tuo piccolo amico robot che permette di eliminare dei blocchi di mattoncini. Non puoi saltare all’inizio del gioco, ma non sarei sorpreso se fosse qualcosa che impari anche lungo la strada!

Oh, e c’è anche un negozio nel gioco gestito da un classico fantasma LEGO.

Giocare a questa demo di LEGO Bricktales è stato assolutamente all’altezza di tutto ciò che speravo e mi aspettavo dal trailer di annuncio del gioco. Dal meraviglioso stile visivo, al mood umoristico ma mai banale e alla grande attenzione riposta nelle meccaniche di costruzione che consente alla tua creatività di brillare, questo è un vdeogioco che non vedo l’ora di giocare uscirà entro la fine dell’anno.

Riccardo Ferrari: Studente di farmacia di giorno e scrittore di notte. Caporedattore, coordinatore e gestore delle componenti social e di pubbliche relazione di una piccola realtà: Natural Born Gamers. Nato con un joypad della prima PlayStation in mano e cresciuto con Final Fantasy, Metal Gear Solid e Resident Evil. Da lì non ha mai abbandonato il mondo videoludico, ho abbracciato anzi nuove passioni come il cinema, le serie tv ed il mondo della tecnologia.
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