Recensione Vivo V23 5G, lo smartphone per selfie addicted (ma non solo)

Il nuovo smartphone Vivo V23 5G offre la fotocamera per selfie più potente del mercato, a cui si abbina anche una illuminazione frontale, di cui si possono regolare l’intensità e il calore.

Con la recensione Vivo V23 5G vi presentiamo il miglior selfie phone del mercato, grazie alla fotocamera frontale da 50 mpx, con luce dual Tone; per dire il vero, le fotocamere frontali sono due, ma questo è uno dei dettagli che affronteremo più avanti.

Avremo modo di stordirvi con mille particolari, relativi al più recente smartphone del marchio cinese Vivo, ma prima di addentrarci nella scheda tecnica di Vivo V23 5G possiamo condividere una sensazione generale, che è quella di uno cellulare realizzato con cura e con soluzioni originali.

Per tutto quello che offre, ma soprattutto per l’esperienza d’uso complessiva, il prezzo di Vivo V23 5G è abbastanza equilibrato, perché dentro questo smartphone, con un paio di rinunce accettabili, c’è tutto quello che può servire per non sentire alcuna mancanza rispetto a modelli più costosi.

Il design di Vivo V23 5G

La scheda tecnica di Vivo V23 5G è importante, ma bisogna riconoscere che Vivo ha trovato alcune soluzioni molto accattivanti, che la spostano quasi in secondo piano.

La recensione del Vivo V23 5G ci dà la possibilità di raccontarvi alcuni dettagli sfiziosi, come la cover posteriore che cambia colore quando esposta al sole. Questa è una prerogativa della versione color oro, che di fronte alla luce molto intensa cambia la sua colorazione e si tinge di blu elettrico.

Sfruttando questa particolare opzione è possibile giocare con la parte posteriore del cellulare, ottenendo degli effetti molto divertenti: coprire alcune parti per poter fare dei disegni sulla cover posteriore o anche lasciare delle scritte. Questa capacità di cambiare colore del Vivo V23 5G rappresenta sicuramente uno dei suoi tratti distintivi, mentre siamo rimasti un po’ meno impressionati dalla scelta di forme pericolosamente vicine a quelle di uno smartphone leader di mercato.

Però, sul fronte strutturale, gli elementi più importanti da rilevare sono l’ottima qualità costruttiva, la scelta di un display molto luminoso e di forme minimali, che piacciono proprio perché molto semplici.

Non sono presenti il Jack per le cuffie, l’espansione della memoria e la certificazione IP per acque polvere, così come è stato scelto di usare un solo altoparlante per la riproduzione del suono, ma nonostante questi dettagli, nel complesso la proposta di Vivo V23 5G è molto valida.

Il display di Vivo V23 5G

Lo schermo di Vivo V23 5G ha una dimensione abbastanza maneggevole di 6.44 pollici: è un display AMOLED con frequenza di aggiornamento che arriva alla frequenza di aggiornamento di 90 hz, con il supporto per lo standard HDR10+.

Chi valuta uno smartphone solo dalla scheda tecnica, potrebbe avere qualche perplessità di fronte all’idea di una frequenza di aggiornamento che non arriva a 120 hz, ma in realtà la fluidità dello schermo è buona, con l’aggiunta dello standard AMOLED, che garantisce colori accurati e qualità complessiva molto elevata.

Sotto lo schermo c’è il sensore per le impronte digitali, che è discretamente veloce ed affidabile. Volendo, c’è l’alternativa dello sblocco usando il volto.

Come anticipato, Vivo V23 5G dispone di due fotocamere frontali e questo impone di avere uno spazio più grande per collocarle, dettaglio che ad alcuni utenti potrebbe non piacere.



Hardware e software di Vivo V23 5G

Uno degli elementi che eravamo curiosi di provare è il processore MediaTek Dimensity 920, alternativa considerata molto interessante rispetto all’abituale scelta di Qualcomm.

La scheda tecnica di Vivo V23 5G si completa con 8 o 12 gb di RAM, che si combinano con 128 o 256 GB di memoria interna, senza espansione attraverso la microSD.

Il processore MediaTek Dimensity 920 garantisce una buona performance, per l’utenza che si può immaginare per uno smartphone di questo tipo è perfetto. Si può supporre che gli utenti interessati al Vivo V23 5G siano più concentrati sulla fotocamera che su altri usi del cellulare.

Vivo V23 5G ha il pieno supporto per le reti di nuova generazione, come è facile intuire dal nome: c’è il bluetooth 5.2, così come un trasmettitore NFC. C’è invece un piccolo giallo relativo alla connessione Wi-Fi: molti siti internazionali e moltissime testate che riportano schede tecniche indicano la mancanza del Wi-Fi 6 in questo cellulare. In realtà, Vivo V23 5G grazie al processore MediaTek Dimensity 920, incorpora sia il modem 5G che il trasmettitore Wifi 6.

La fotocamera di Vivo V23 5G

La fotocamera di Vivo V23 5G rispecchia la “tradizione di famiglia”, con una vocazione particolare per la fotografia, in particolare per gli appassionati di selfie, grazie ai suoi sensori frontali. Ce ne sono due, uno principale da 50 mpx, l’altro grandangolare da 8 mpx.

I selfie in condizione di buona luminosità sono davvero eccellenti, mentre le prestazioni del grandangolo sono meno eclatanti, in particolare quando c’è poca luce. Rispetto al V21, che aveva la stabilizzazione ottica sulla fotocamera frontale, il Vivo V23 5G ha eliminato questa opzione: la naturale vibrazione delle mani quando si impugna lo smartphone per i selfie incide sulla qualità delle immagini se c’è poca luce.

Un aiuto può venire dalla luce frontale del Vivo V23 5G, che rispetto al V21 è più intensa e può essere regolata nella sua tonalità.

La fotocamera frontale del Vivo V23 5G è da 64 mpx, con buoni risultati in tutte le condizioni, anche quando c’è poca luce. Nei primi giorni di utilizzo, quando stavamo preparando la recensione di Vivo V23 5G, abbiamo riscontrato qualche difficoltà nella messa a fuoco, ma il recente aggiornamento del cellulare ha migliorato drasticamente la precisione dell’autofocus.

Entrambi le fotocamere principali, sia quella frontale che quella posteriore, girano video 4K con 30 frame al secondo.

Vivo V23 non ha la ricarica wireless

Per completare la recensione di Vivo V23 5G, diamo un occhio alla batteria, che ha una capacità di 4200 mAh, con una velocità massima di ricarica da 44 watt, che va da 0 a 65% circa in 30 minuti.

Vivo V23 5G non è dotato di ricarica wireless, ma non è una condizione rara su smartphone di questa fascia di prezzo.

L’autonomia è di buon livello, per alcuni utenti che non hanno uno uso particolarmente intenso si può immaginare un’autonomia che arriva fino a due giorni con una sola ricarica.

Recensione Vivo V23 5G, le conclusioni

Possiamo senza dubbio concludere la nostra recensione di Vivo V23 5G con una valutazione complessivamente positiva. Siamo consci di alcuni compromessi da accettare, eppure siamo convinti che nel complesso i pregi compensino l’audio mono e la mancanza di certificazione IP.

La fotocamera è di buon livello, con un’attenzione particolare per la selfie cam e quindi un obiettivo chiaro di piacere ai content creators. Il prezzo di Vivo V23 5G è ufficialmente di 549 euro, ma si trova già facilmente a 499 euro. Potrebbe sembrare alto pensando ai compromessi, risulta più che adeguato se si pensa alla qualità costruttiva, alla bontà del display, alla cura del comparto fotocamera. A te la scelta.

Vivo V23 5G
Uno smartphone che presenta alcune soluzioni originali come la cover posteriore che cambia colore, la selfie cam da 50 mpx e la luce dual Tone sul fronte. Buon rapporto tra prezzo e qualità, pur con qualche compromesso.
Pro
+ Selfie eccellenti con buona luce
+ Ottima qualità costruttiva
+ Colore cangiante della struttura
Contro
– Non c’è certificazione IP
– Audio Mono
Luca Viscardi: Radio Anchor, Blogger, Tech Enthusiast. Ogni weekend su RTL 102.5. In versione podcast con Mister Gadget Daily. Papà di Andrea.
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