[spreaker resource=”episode_id=49493610″]
Si celebra il 22 aprile la Giornata della Terra, in occasione della quale oggi ci occupiamo tra le altre cose dell’impegno per la sostenibilità di Apple.
- Apple e i materiali riciclati
- Giudice brasiliano ordina di pagare 1000 dollari per caricatore non incluso
- Apple Music avrà nuovi mixati in audio spaziale
- Brave, il browser per la privacy, blocca le pagine AMP di google
- Amazon regala 10 libri per la giornata internazionale del libro
- Netflix: non vogliamo bloccare lo sharing, ma dobbiamo guadagnarci
- Dentro Galaxy Z Fold 4 ci sarà una batteria LG
- TIM spegne la FWA Will per gli operatori esterni
- Nuovi processori AMD Ryzen Pro 6000 daranno 30 ore di batterie
Trascrizione automatica del podcast
Siamo a giovedì 21 aprile 2022, è la vigilia della Giornata della Terra. E di ambiente. Parliamo anche oggi nel nostro notiziario quotidiano perché ieri abbiamo accennato al fatto che il 21% dei materiali che sono stati utilizzati da Apple nel 2021 erano riciclati e oggi siamo andati a vedere un po più da vicino che cosa è stato riciclato nei vari prodotti.
Pensate che il 59% di tutto l’alluminio impiegato da Apple nei prodotti realizzati nel 2021 proveniva da fonti riciclate. Molti dispositivi avevano un guscio in alluminio addirittura riciclato al 100%. Non solo perché è stata ridotta nel ulteriore 4% la plastica del packaging. Dal 2015 ad oggi la plastica è stata ridotta del 75%.
Non solo perché nel 2021 il 45% di terre rare e riciclate certificate erano presenti nei prodotti di Apple il 30% di stagno era riciclato, così come il 13% di cobalto e c’era anche una quantità significativa di oro riciclato certificato.
E domani, tra l’altro, mistergadget.tech vi presenteremo ulteriori dettagli che riguardano il rapporto tra tecnologie ed ambiente, in particolare con una selezione di applicazioni per una vita più sostenibile.
Curiosa invece la scelta di un giudice brasiliano che ha ordinato ad Apple di pagare 1.000$ di risarcimento perché il caricatore non era incluso nella confezione di iPhone. Questo potrebbe aprire la strada all’obbligo per tutti i produttori in Brasile di includere il caricatore in confezione.
Infine, una curiosità che riguarda Apple per quanto riguarda la parte musicale, Apple Music avrà nuovi mixati realizzati da DJ famosi in audio spaziale. Insomma, una ragione in più per provare questa nuova possibilità.
Sembra invece che non avrà futuro il formato AMP di Google, quello che viene che era stato creato per le pagine da vedere su telefonino, le cosiddette pagine AMP.
Brave, che è un browser che sta crescendo molto velocemente, ha deciso di bloccare tutte le pagine AMP per dirottare verso semplici pagine HTML i suoi utenti. Tutto questo perché le pagine AMP avrebbero grossi problemi di sicurezza.
Si celebra il 23 aprile la Giornata Mondiale del Libro e per questa ragione Amazon regala anche in Italia dieci libri gratuiti in lingua inglese che si possono scaricare entro il 27 di aprile. Cercate la sezione dedicata sul sito di Amazon.
Si torna parlare di Netflix. L’abbiamo detto nei giorni scorsi per la prima volta per utenti. Questo ha causato un terremoto di borsa addirittura con il 35% di valore in meno in poco più di 24 ore. Netflix dice che non vuole bloccare la condivisione della password, ma che deve guadagnarci quindi che una piccola sovrattassa per coloro che condividono la password verrà introdotta nei prossimi mesi.
Una curiosità dentro il Galaxy Z Fold 4 ci sarà una batteria LG, questo presente per migliorare l’approvvigionamento di materiali in un periodo in cui sappiamo che è difficile trovarli sul mercato.
Arrivano i nuovi processori AMD Rysen Pro 6000 e cominciano a trapelare anche le prime informazioni su come funzionano pensate che garantiranno addirittura una durata di 30 ore per le batterie sui computer laptop.
Infine una notizia che riguarda Tim, che ha deciso di spegnere l’Internet senza fili per operatori terzi. Un servizio che si chiamava Will o meglio si chiama ancora Will, ma presto non sarà più disponibile, non sarà più reso disponibile dagli operatori terzi, ma per coloro che sono abbonati il servizio continuerà ad esistere. Insomma, per oggi abbiamo terminato, se volete noi ci risentiamo domani.
Registrati gratuitamente per ascoltare il nostro podcast su | Apple Music | Google Podcast | Spotify | Spreaker | Amazon Music | TuneIn |