Napoli si apre al Green. È in progetto infatti il primo hub di colonnine per ricarica ultra rapida per veicoli elettrici e ibridi plug-in nella città partenopea.
Sei impianti da 450 kW, capaci di ricaricare fino all’80% dell’energia in 15 minuti, numeri che inseriscono il capoluogo campano nella mappa delle città italiane proiettate verso il futuro.
Luglio 2022: l’inizio del progetto ricarica fast a Napoli
Sarà Unicoenergia a garantire la buona riuscita dell’installazione: l’area dedicata è quella di Viale John Fitzgerald Kennedy, dove era ubicato un distributore di carburanti ormai dismesso. Volontà di riqualificazione quindi, di rilancio di un luogo in disuso con l’utilizzo anche di materiali di riciclo, oltre ad un impianto fotovoltaico che garantirà energia con costi di gestione pari a zero.
Colonnine elettriche, la svolta di Napoli
Una città come Napoli, spesso congestionata dal traffico e dallo smog, ha più che mai bisogno di svoltare verso il green, l’installazione delle colonnine da parte di Unicoenergia va quindi ad alimentare la volontà di mobilità elettrica, in una città che vuole arrivare verso una più veloce transizione. Soprattutto in una terra in cui le colonnine per la ricarica sono solamente 80, mentre l’incidenza di auto elettriche è ferma allo 0,2%.
Quale futuro per la città
Il progetto di Unicoenergia con le 6 colonnine di ricarica ultra rapida però, è solo l’inizio per la città di Napoli. La volontà della giunta napoletana, attraverso le parole di Edoardo Cosenza (assessore alla Mobilità del Comune campano) è arrivare a 120 colonnine nei parcheggi Anm. Oltre ad altre 180 da installare nei prossimi mesi, arrivando circa a un totale di 300 colonnine attive entro la fine del corrente anno.
“Pensare alla mobilità elettrica è attuare il presente”
“La rete di stazioni risponde alla necessità dei conducenti di veicoli elettrici di trovare una soluzione rapida ed efficiente per la loro ricarica”. Le parole dell’amministratore di Unicoenergia Aldo Arcangioli. Che ha sottolineato poi come: “Pensare alla mobilità elettrica e al suo sviluppo non significa pensare al futuro, ma attuare il presente con rapidità”.