Dopo settimane di rumors e speculazioni, OnePlus ha lanciato il nuovo smartphone OnePlus 10R, che si distingue per la ricarica da 150 watt.
Proprio questo dettaglio legato alla potenza della ricarica aveva reso interessante uno smartphone che di per sé non è molto altro da dire, forse anche per il declino intrapreso dal marchio OnePlus che pare inarrestabile.
Il recente OnePlus 10 Pro, lanciato in diversi paesi, ma reperibile solo online, è stato accolto senza particolare entusiasmo e anche la recentissima prova della fotocamera da parte di DxOMark conferma che è stato fatto qualche passo avanti senza però raggiungere punte di eccellenza.
Davanti a qualunque proposta che oggi viene lanciata da OnePlus bisogna chiedersi quale spazio possa avere il brand nel futuro di BBK, dato che il posizionamento di punta è riservato a OPPO, con i suoi prodotti flagship, mentre il ruolo di aggressione al mercato con prodotti molto interessanti ma prezzo contenuto è invece ormai appannaggio di realme.
Quanto tempo ci vuole per caricare OnePlus 10R?
Prima di rispondere a questa domanda, bisogna segnalare che in realtà di modelli dello smartphone OnePlus 10R ce ne sono due, ma non c’è alcune sigla per distinguerli. L’unica differenza tra le due varianti e quella della dimensione della batteria e della velocità con cui la stessa si ricarica.
Esiste quindi un OnePlus 10R con batteria da 4500 mAh e il caricatore 150 SuperVooc Endurance Edition: in questo caso ci vogliono tre minuti per andare da 1% a 30%, ci vogliono 17 minuti per andare da 1% al 100%.
L’altra versione di OnePlus 10R è quella con il caricatore da 80 Watt Supervooc, con batteria da 5.000 mAh: in questo caso, per ricaricare lo smartphone da 1% al 100% ci vogliono 32 minuti.
Entrambi gli smartphone sono dotati di un sistema di protezione per controllare il processo di ricarica, mentre il modello con la ricarica da 150 W aggiunge anche un algoritmo che controlla i flussi energetici, per garantire che dopo 1600 cicli di ricarica la capacità della batteria sarà ancora dell’80%. Lo standard nel mondo degli smartphone è di mantenere l’80% di ricarica dopo circa 800 cicli di alimentazione.
Come è fatto OnePlus 10R?
Il OnePlus 10R offre anche un secondo segno distintivo, nel suo processore, perché il MediaTek Dimensity 8100-Max è un’esclusiva di questo smartphone, con una taratura leggermente diversa che può arrivare ad un clock da 2.85 ghz, superiore ai 2.75 ghz della versione normale.
Al processore esclusivo si affiancano 8 o 12 gb di RAM con 128 o 256 gb di memoria interna con standard UFS 3.1. Lo schermo è un AMOLED da 6.7 pollici, con refresh rate a 120 hz, con la capacità di adattare la frequenza di aggiornamento alla condizione d’uso.
C’è un sensore principale della fotocamera da 50 mpx, con un grandangolo da 8 e una macro da 2, con selfie cam da 16 mpx, che è esattamente la configurazione di realme GT2. Tra l’altro, questo smartphone è praticamente una variante con nome diverso di realme GT Neo3 lanciato in Cina qualche settimana fa.
Quando esce in Italia OnePlus 10R?
Questa è una domanda a cui è molto difficile rispondere, perché da qualche tempo OnePlus ha smantellato la sua organizzazione nel nostro paese, dove non ha +1 sede e da qualche tempo nemmeno una distribuzione fisica.
La maggior parte dei suoi smartphone si compra ormai solo ed esclusivamente online, segno di un impegno meno rilevante nel nostro paese, che rende molto difficile ipotizzare quando questo smartphone potrà essere commercializzato da noi, sempre che questo avvenga.
Quanto costa OnePlus 10R?
Per OnePlus 10R prezzo disponibile solo quello indiano, dove lo smartphone è stato lanciato. In linea di massima si oscilla a seconda delle versioni da 480 € a circa 550 €.
Sempre che questo prodotto possa arrivare in Europa, bisogna sicuramente aspettarsi dei prezzi più alti di quelli annunciati per l’area indiana.