Si è consumato ancora una volta il rito della diffusione dei dati relativi alle vendite Apple nel trimestre da gennaio a marzo 2022, con un nuovo record.
La domanda che probabilmente gli analisti si stanno facendo in questo momento e quanto ancora possa crescere questa azienda, che alcuni davano ormai come prossima al declino già anni fa.
Andiamo però con ordine, partendo dalle vendite Apple in quello che per il mondo intero è il primo trimestre dell’anno, ma per l’organizzazione fiscale dell’azienda è il secondo trimestre fiscale.
Apple, infatti, ha scelto di far partire il proprio anno fiscale dal 1 ottobre, per poter sfruttare il fortissimo volume di vendite degli ultimi tre mesi dell’anno, che includono il black Friday e il periodo natalizio, subito dopo il lancio dei nuovi iPhone.
I dati delle vendite Apple del trimestre da gennaio a marzo arrivano dopo che il trimestre precedente aveva visto un record assoluto per l’azienda, con una crescita storica rispetto all’anno precedente, con dati mostruosi rispetto alla concorrenza.
Nel periodo da ottobre a dicembre 2021, le vendite Mac erano cresciute del 25%, le vendite di accessori del 13%, nel complesso il fatturato era arrivato a 124 miliardi di dollari in tre mesi.
La storia non cambia molto con il primo trimestre del 2022, quello che va da gennaio a marzo, periodo durante il quale Apple ha registrato una crescita del 9% rispetto ad un anno fa. Questo è il secondo miglior trimestre della storia di Apple, con un fatturato complessivo di 97.3 miliardi dollari.
Se andiamo ad analizzare i dati pubblicati, le vendite Apple sono state così suddivise nelle varie aree di competenza:
I dati di vendita ci dicono che la crescita è stata di circa il 19% in Europa, superiore al 10% sia in Europa che in Asia, tutto questo nonostante il lockdown in Cina e anche in un periodo complesso condizionato dalla guerra, dalla crescita dell’inflazione e dall’aumento dei costi energetici.
A questi ostacoli ambientali si aggiunge anche il tema della scarsità di prodotti, che ha toccato solo marginalmente Apple, ma che comunque ha causato la scarsa reperibilità di alcuni dei suoi prodotti.
Apple non rilascia più i dati delle vendite di iPhone dettagliati, come in passato, ma fornisce solo un’indicazione generale sulla performance della divisione che si occupa dello smartphone.
Nel solo mese di dicembre 2021, le vendite Apple per iPhone sono state di 40 milioni di pezzi e secondo gli analisti iPhone 13 nel lungo periodo diventerà lo smartphone più venduto della storia dell’azienda.
Al momento, quindi, diventa complicato riuscire a dare una risposta davvero attendibile, basata su dati certi e non su stime approssimative date dagli analisti. Notizie dell’ultima settimana riportano un incremento della produzione di iPhone 13: secondo quanto è trapelato, Apple avrebbe chiesto di produrre 10 milioni di unità in più rispetto a quanto preventivato in fase di pianificazione.
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