Square Enix ha venduto diversi studi ed IP storiche come Tomb Raider, Deus Ex & Thief

Gli anni delle acquisizioni e vendite non sembrano placarsi, oggi è il giorno di Square Enix e Embracer Group che hanno raggiunto un accordo per l’acquisto di diversi studi ed IP come Tomb Raider, Deus Ex e Thief.

The Embracer Group, una massa di editori videoludici che ha ha già inglobato già studi del calibro di Gearbox e THQ Nordic, poche ore fa ha annunciato un accordo per l’acquisto di una serie di studi e proprietà storiche da Square Enix.

Anche se l’acquisto non è definitivo – questo è solo “un accordo per acquisirli” fino a quando tutto non sarà firmato entro la fine dell’anno – il comunicato stampa di annuncio dice che se approvato sarà un accordo da 300 milioni di dollari. Per i 300 milioni di dollari, Embracer si imposseserà di:

  • Gli studi Crystal Dynamics, Eidos Montreal e Square Enix Montreal (quest’ultimo dei quali presumibilmente sarà destinato a un cambio di nome), con circa 1100 dipendenti in tutto il mondo.
  • Il “catalogo delle IP” di proprietà e/o lavorato da quegli studi, tra cui Deus Ex, Tomb Raider, Thief, Legacy of Kain e “le continue vendite e operazioni degli oltre 50 giochi di catalogo posteriore degli studi”. Interessante anche: “Crystal Dynamics sta lavorando attivamente a diversi progetti AAA, tra cui il prossimo gioco di Tomb Raider che offrirà esperienze di narrazione e gameplay di prossima generazione”.

Square Enix ha acquistato Eidos (e Crystal Dynamics insieme ad esso) nel 2009, e mentre inizialmente supervisionava una serie di reboot ben accolti di serie come Tomb Raider Deus Ex, i giochi successivi in quelle proprietà, insieme a sforzi con licenza come The Avengers Guardiani della Galassia non ha avuto i risvolti economici sperati.

Ma quindi cosa succederà alle serie vendute?

Forse sapendo che la prima domanda che la maggior parte delle persone avrebbe avuto in seguito a un accordo come questo sarebbe stata “quindi cosa sta succedendo con quelle serie?“, il comunicato stampa di Embracer dice:

L’acquisizione porta una pipeline avvincente di nuovi capitoli di amati franchise e IP originali, tra cui un nuovo gioco di Tomb Raider. L’acquisizione si basa sulla missione di Embracer di creare un ecosistema globale leader indipendente di giochi e intrattenimento. Embracer è rimasto particolarmente colpito dal ricco portfolio di IP originali degli studi, che ospita marchi con comprovato potenziale globale come Tomb Raider Deus Ex, oltre a dimostrare la capacità di creare giochi AAA con grandi e crescenti basi di fan. Ci sono interessanti opportunità di far crescere organicamente gli studi per massimizzare le loro opportunità commerciali.

Il che è vago, ma ancora più promettente per i fan di prodotti come Deus Ex che ormai erano in completo silenzio e abbandono da parte di Square Enix negli ultimi anni. L’acquisto “si prevede che sarà completato durante il secondo trimestre dell’esercizio 22/23 di Embracer (luglio-settembre 2022).

Perché Square Enix ha deciso di vendere?

Si noti che Embracer ha speso 1,3 miliardi di dollari solo per Gearbox. Per ottenere tutto questo, dagli studi esperti alle amate proprietà per circa 300 milioni di dollari in meno sembra… un furto.

Allora perché vendere? Il comunicato stampa di Square Enix riferisce:

L’operazione aiuterà la Società ad adattarsi ai cambiamenti in corso nel contesto aziendale globale stabilendo un’allocazione più efficiente delle risorse, che migliorerà il valore aziendale accelerando la crescita dei core business della Società nel settore dell’intrattenimento digitale. Inoltre, la transazione consente il lancio di nuove attività andando avanti con investimenti in settori tra cui blockchain, intelligenza artificiale e cloud.

Immagina di dover mettere sul tuo CV che hai venduto Tomb Raider per finanziare almeno parzialmente un po’ di blockchain e NFT.

Riccardo Ferrari: Studente di farmacia di giorno e scrittore di notte. Caporedattore, coordinatore e gestore delle componenti social e di pubbliche relazione di una piccola realtà: Natural Born Gamers. Nato con un joypad della prima PlayStation in mano e cresciuto con Final Fantasy, Metal Gear Solid e Resident Evil. Da lì non ha mai abbandonato il mondo videoludico, ho abbracciato anzi nuove passioni come il cinema, le serie tv ed il mondo della tecnologia.
Post collegati