Durante il keynote per l’evento Google I/O 2022, Google ha lanciato tutte le sue principali novità, che dobbiamo aspettarci nel corso del prossimo anno.
Il Keynote di Google I/O 2022 è durato più di due ore e probabilmente avremmo bisogno di un tempo quasi doppio per poter raccontare tutte le novità e per poterle spiegare adeguatamente. Non potremmo mai però abusare in questo modo del tuo tempo ed è per questo che ti presentiamo una estrema sintesi delle novità davvero importanti tra quelle che sono state lanciate ieri.
Google Pixel 6A arriva a luglio
Google ha lasciato l’hardware in fondo al suo racconto di Google I/O 2022, noi vogliamo rovesciare l’ordine dei fattori e parlarti in primo luogo proprio delle novità tra i dispositivi.
Curiosamente, tutti gli annunci che sono stati fatti da Google riguardano prodotti che vedremo solo più avanti nel tempo, chi si aspettava un lancio ad effetto, con conseguente commercializzazione in tempi strettissimi purtroppo è rimasto un po’ deluso.
La prima novità hardware è Pixel 6A, smartphone che verrà venduto negli Stati Uniti a 449 €: quest’anno il prezzo è un po’ meno aggressivo rispetto al passato, ma non cambia il concetto di un cellulare che offre la qualità fotografica tipica di pixel, con materiali un po’ meno pregiati, ma con lo stesso processore Google Tensor.
La fotocamera è stata ridimensionata, con un doppio sensore posteriore che può contare sulla capacità di calcolo e di elaborazione delle immagini già provate su Pixel 6 e Pixel 6 Pro.
Pixel Buds Pro migliorare gli auricolari bluetooth di Google
I nuovi auricolari bluetooth Google Pixel Buds Pro migliorano le prestazioni di quelli che da molto tempo sono tra i nostri auricolari preferiti in assoluto, Google Pixel Buds 2.
Nella nuova versione degli auricolari true wireless Google Pixel Buds Pro, viene introdotto un nuovo design, in cui la capsula dell’auricolare è leggermente più voluminosa, per permettere di avere una migliore risonanza acustica, ma anche per utilizzare il funzionamento con la modalità trasparenza.
Non solo, perché i nuovi auricolari di Google offrono anche un miglior isolamento acustico fisico rispetto ai rumori che colpiscono le nostre orecchie, a cui viene affiancato anche una migliore soppressione del rumore.
Poi auricolari Bluetooth di Google, i Pixel Buds Pro, saranno disponibili a luglio ad un prezzo di 199 €, saranno commercializzati in quattro colori, con lo stesso stile attuale, ovvero con una doppia tonalità di colore.
Google nel corso dell’evento Google I/O 2022 a mostrato anche alcuni prodotti che arriveranno in futuro, in particolare un nuovo tablet e anche il bellissimo design dei futuri smartphone pixel. Nel caso degli smartphone, dovremo aspettare il prossimo autunno per vederli sul mercato, mentre per quanto riguarda il tablet se ne parlerà addirittura tra più di un anno, probabilmente proprio al prossimo evento dedicato agli sviluppatori.
Troviamo ultimi piuttosto curiosa la scelta di mostrare un tablet addirittura un anno prima, forse è ancora più singolare la necessità di utilizzare un ulteriore anno per sviluppare una categoria di prodotto ormai consolidata per moltissimi produttori, con il calo del mercato così pronunciato, come abbiamo potuto rilevare nei primi mesi del 2022, il rischio è che il tablet arrivi con il mercato in piena contrazione.
Il Google Pixel Watch solo in autunno
Chi aspettava uno smartwatch di Google in tempi brevi, rimarrà molto deluso. Il nuovo Pixel Watch è stato effettivamente mostrato, ma il suo lancio è stato rimandato ad autunno, quando arriverà sul mercato, con tutta probabilità insieme ai nuovi pixel.
Google ha fatto qualche accenno alle funzionalità del suo smartwatch, bisognerà aspettare ancora qualche mese per conoscere tutti i dettagli.
Nuove funzionalità per gli smart display di Google
Una delle novità che erano già state anticipate, prima dell’evento dedicato agli sviluppatori, in uno dei tanti Rumors trapelati, era quella di un nuovo metodo per il interazione con l’assistente di Google, per coloro che usano uno smart display dell’azienda.
Mentre oggi è necessario risvegliare il dispositivo utilizzando sempre il comando e Google, in futuro basterà avvicinarsi allo schermo e parlare, lo smart display riconoscerà la voce del proprietario e risponderà ai suoi comandi.
Numerose novità di Google Maps
Uno degli strumenti più importanti nell’ecosistema Google rappresentato da Google Maps, il servizio di navigazione, adottato da milioni di persone del mondo, che avrà una ulteriore evoluzione.
In primo luogo aiuterà gli automobilisti a risparmiare benzina, indicando la rotta più ecofriendly tra quelle disponibili. La novità più importante sarà però l’arrivo di una modalità immersiva, che permetterà di incrociare la navigazione dall’alto con quella di Street View, generando una grafica estremamente accattivante per gli utenti e un sistema di navigazione più efficiente.
Sarà migliorato anche il servizio live View, quello che permette di farsi guidare visivamente con la realtà aumentata quando si fanno percorsi a piedi.
Nuove lingue per le traduzioni
Nel corso del keynote di Google I/O 2022, uno dei temi ricorrenti è stato quello dell’abbattimento della barriera linguistica, obiettivo a cui Google ha lavorato tantissimo nel corso degli anni, a tal punto che una delle funzioni più eclatanti dei suoi auricolari, nei paesi in cui questo servizio disponibile, è quello della traduzione in tempo reale da moltissime lingue.
Al sistema di traduzione che Google rende disponibile gratuitamente ai suoi utenti, sono state aggiunte 24 nuove lingue, rendendo pressoché globale la copertura di questo servizio. Ora sono supportate 133 lingue, probabilmente molti di noi non immaginano che siano così tante le lingue utilizzate nel mondo. Pensa che i 24 nuovi linguaggi che sono stati introdotti vengono parlati da più di 300 milioni di persone nel mondo.
Le integrazioni della ricerca
Anche in questo caso, facciamo riferimento ad alcune nuove funzionalità della ricerca che erano già trapelate nelle scorse settimane, tra cui quella che combina una ricerca visuale con una ricerca testuale: sarà possibile inquadrare un’immagine e chiedere a Google di trovare quell’oggetto nei dintorni della posizione in cui ci troviamo.
Non solo, perché inquadrando un piatto, potremmo chiedere anche la ricetta con cui realizzarlo, oppure di indicare dei ristoranti che loro offrono intorno alla propria posizione.
La nuova direzione di Android
Abbiamo in realtà già conosciuto Android 13, che è disponibile in versione beta ormai da qualche tempo, ecco perché non sono state tantissime le novità che Google ha presentato in questo contesto, ma è sicuramente rilevante ciò che è stato detto in relazione alla direzione presa per lo sviluppo.
È stato posto l’accento sul fatto che Android o dovrà funzionare in modo simile, trasparente e semplice su diverse famiglie dei dispositivi, tablet compreso, dettaglio che ci fa finalmente sperare di avere una versione Android adatta ai grandi display, come è stato mostrato in anteprima.
Questo rappresenta oggi probabilmente uno dei punti di debolezza più grandi dell’ecosistema Android, in cui il tablet è semplicemente uno smartphone con uno schermo più grande.
Novità importante nel contesto Android è senza dubbio quella di Google Wallet, che finalmente porta le stesse funzionalità a cui gli utenti di Apple sono abituati da anni su uno smartphone.
Un unico luogo in cui conservare carte di credito, documenti, tessere fedeltà, biglietti per gli eventi, addirittura il proprio Green pass per quando tornerà ad essere utile, se mai accadrà.
L’estrema sintesi di Google I/O 2022
L’evento di Google dedicato ai suoi sviluppatori, come accade anche per altre aziende che organizzano happening simili, non è stato l’occasione per conoscere novità rivoluzionarie, ma ha rappresentato l’opportunità per conoscere la direzione verso cui sta andando un colosso come Google, i cui servizi sono parte integrante della nostra vita quotidiana.
Una maggiore attenzione alla privacy, un occhio attento al tema dell’inclusione e a quello dell’abbattimento delle barriere date dalla diversità e dal linguaggio; soluzioni software immaginate da Google si affiancherà una proposta hardware, il cui principio base è quello di offrire un portfolio di prodotti molto completo, con cui controllare sia l’hardware che il sistema operativo.
Nessuna rivoluzione, ma la naturale evoluzione di un sistema molto complesso, che è fortemente radicato nelle nostre vite. Proprio perché è così presente, senza che quasi ce ne accorgiamo, è importante che ne conosciamo i principi ispirativi e anche le tendenze di sviluppo.