Come vi abbiamo raccontato nel nostro podcast quotidiano Mister Gadget Daily, Apple ha dismesso iPod dopo venti anni di storia.
La notizia è stata accolta con dispiacere da milioni di utenti che hanno utilizzato questo gadget tecnologico nel corso dei decenni: ma quali sono i prodotti tech più popolari che hanno raggiunto la fine del loro ciclo vitale?
Gli esperti di Merchant Cash Advance hanno raccolto le informazioni sui dispositivi tecnologici che sono stati più ricercati nella storia, tra quelli che oggi non sono più disponibili sul mercato: probabilmente anche per te risulta abbastanza curioso l’effetto di vedere scomparire un prodotto che si è visto nascere e che ha rappresentato una innovazione tecnologica molto importante.
La classifica dei gadget tecnologici più ricercati
Gadget | Global Search Volume |
Apple iPhone 1 | 15,400,000 |
iPod | 1,100,000 |
Nintendo 64 | 304,900 |
Sony Walkman | 97,300 |
Nintendo Game Boy | 42,000 |
Original Tamagotchi 1996 | 24,800 |
Original 128k Macintosh | 1,200 |
Nintendo Super Nintendo | 910 |
Bakelite Phones | 450 |
Come è facile vincere dai dati che sono stati raccolti, non tutti i prodotti in questione generano un volume di ricerca davvero significativo, però è interessante notare come alcuni gadget tech ormai abbandonati continuino a riscontrare un notevole interesse del pubblico.
Il dato sul numero globale di ricerche non è probabilmente davvero significativo rispetto alle unità vendute quando il prodotto era disponibile al commercio, ma probabilmente misura in modo significativo che tipo di traccia sia rimasta di un determinato prodotto.
Quello che è importante sottolineare, infatti, è che questo volume di ricerca e quello rilevato attualmente rispetto ai prodotti presi in considerazione.
La follia per Apple iPhone 1
La fama del primo iPhone di Apple è davvero straordinaria se pensiamo che distanza di 15 anni, pur essendo stato dismesso ormai da molto tempo, riesce ancora a raccogliere 15.400.000 ricerche sulla rete, segno che quel modello, con una memoria di soli 8 GB è un prezzo di 600 $ ha rappresentato davvero una pietra miliare.
Curiosamente, proprio l’oggetto appena dismesso, Apple iPod, è al secondo posto tra i più ricercati di sempre e ancora oggi riesce a generare un volume di 1.100.000 search, a ben 21 anni dalla sua uscita. Apple ha fatto sapere che fino al momento del ritiro dal mercato sono stati venduti 450 milioni di Apple iPod nel mondo, una cifra impressionante, che ci dà chiaramente l’idea di come questo oggetto abbia davvero rivoluzionato le abitudini in tutto il mondo, quando si parla di ascolto di musica.
Noi lo abbiamo usato fino alla sua ultima versione, di cui vi abbiamo presentato una recensione completa di iPod touch nel 2019, quando è arrivato sul mercato per l’ultima volta.
Tra i prodotti che generano un volume di ricerca altissimo rimane ancora oggi Nintendo 64, altro oggetto tecnologico che è riuscito ad entrare nella nostra vita lasciando una traccia indelebile, tra coloro che non lo hanno mai posseduto. Nintendo 64 deriva il suo nome dal processore a 64 bit che alimentava il suo cuore tecnologico, dando per la prima volta la possibilità di riprodurre grafica in 3D su uno strumento domestico. Fu lanciata nel 1996 e il volume di ricerca che si trova ancora oggi in rete è probabilmente giustificato dal movimento dei collezionisti ancora super attivi, per trovare i dispositivi con cui giocare ai propri titoli preferiti, soprattutto quelli con protagonista Super Mario.
Ultimo prodotto a cui siamo un approfondimento è il Sony Walkman, che quando fu presentato al mercato nel 1979 veniva venduto ad una cifra intorno ai 140 $, circa 150.000 lire, una cifra astronomica per quel periodo, se pensiamo che bisognava aggiungere anche il costo delle batterie e delle cassette da riprodurre. Eppure è successo fu istantaneo e Sony Walkman fu la più grande rivoluzione nel mondo della musica prima di quella di iPod.
Quali di questi oggetti di culto del mondo della tecnologia hanno fatto parte della tua vita? Conoscerli e magari averli usati tutti potrebbe sembrare un segno inesorabile del tempo che passa, ma in realtà rappresenta un privilegio, quello di aver apprezzato e usato la tecnologia quando era cosa per pochi.