Il nuovo smartphone Nokia punta sull’autonomia, con una batteria capiente da 5050 mAh. Tra punti di forza pratici e tanti compromessi, si tratta di uno smartphone adatto ad un utilizzo basico per attività come messaggistica, navigazione web e lettura mail. Ecco la nostra recensione di Nokia G21.
Colpo d’occhio: scocca e display
A livello di design, il nuovo smartphone Nokia G21 presentato a febbraio ci sembra curato nei dettagli. Stiamo provando la sua versione di colore Nordic Blue. La scocca è ruvida, di policarbonato in stile satinato con piccole righe intagliate che gli donano sicuramente un buon grip e non catturano facilmente le impronte delle dita.
Il display è da 6.5 pollici con notch a goccia e frequenza di aggiornamento a 90Hz. La risoluzione è da 1600 x 720 pixel con 400 nits di luminosità. Un numero di pixel basso rispetto a quelli che siamo abituati a vedere ultimamente, uniti ad una luminosità piuttosto scarsa, non riescono a dare vita ad uno schermo ben definito e brillante. La lettura prolungata e la navigazione dei testi non risultano sempre agevoli, la visione di immagini in alta definizione è poi oggettivamente limitata.
Nella parte superiore, insieme ad un microfono, abbiamo il jack audio da 3.5 mm che sappiamo essere ancora molto richiesto dagli amanti delle cuffie con cavo.
La fotocamera di Nokia G21: foto e video livello basic
Su Nokia G21 abbiamo una fotocamera tripla con obiettivo principale da 50 MP, di profondità e macro entrambi da 2 MP, con immagini migliorate da tecnologia di imaging con Intelligenza Artificiale.
I risultati ottenuti, come potete vedere dagli esempi qui sotto, sono secondo noi davvero basic, per coloro che sulle foto non hanno grandi pretese. I dettagli risultano spesso scarsi e i colori non molto vividi.
Caratteristiche tecniche: sistema operativo e processore
Il sistema operativo a bordo è Android 11: con Nokia G21 sono garantiti 2 anni di aggiornamenti Android e 3 anni per gli aggiornamenti di sicurezza. Con quest’ultimi dovrebbe essere coperto fino ad Android 13. Accendendo per la prima volta lo smartphone troviamo un’interfaccia minimale con poche app preinstallate: tra queste LinkedIn, Spotify ed ExpressVPN (di cui Nokia offre un periodo di prova di 30 giorni).
Il processore a bordo è l’Unisoc T606, con 4 GB di RAM e 128 GB di memoria interna, espandibile con microSD. Un sistema senza grandi pretese ma stabile sul lato dell’esperienza durante le attività quotidiane: non abbiamo notato problematiche rilevanti durante l’utilizzo e la navigazione tra le app. Certo, non aspettiamoci miracoli di velocità e fluidità d’uso, soprattutto quando sotto sforzo.
Nokia G21 può essere sbloccato, oltre che con pin e password varie, anche tramite lettore di impronta digitale, il quale si trova sul lato destro sul pulsante di spegnimento. É dotato di sblocco con riconoscimento facciale che, grazie alla funzione Mask Unlock, può essere sbloccato anche indossando la mascherina.
Punto di forza: la batteria di Nokia G21
Uno dei punti di forza di Nokia G21 è sicuramente l’autonomia. La batteria è bella capiente, da 5050 mAh e sulla carta ci consente di utilizzare lo smartphone fino a 3 giorni. Nell’esperienza quotidiana, crediamo che con un utilizzo sostenuto possa resistere tranquillamente per due giornate: una durata che si colloca sopra la media.
Un dettaglio che vogliamo segnalarvi è che il caricabatteria per la ricarica veloce a 18 W deve essere acquistato separatamente, in quanto in dotazione ne troverete uno da 10 W.
Conclusioni: uno smartphone pratico dal prezzo molto contenuto
I prezzi di nokia G21 sui vari store variano dai 150 euro ai 199, che ci sembrano allineati con le qualità del prodotto trattandosi di una fascia bassa. Uno smartphone “pratico” per budget limitati, probabilmente più adatto a funzioni basiche come chiamate, mail, messaggistica e navigazione web… mentre risulta meno compatibile con attività come la pubblicazione sui social, la fotografia e l’intrattenimento.
– Scocca e design
– Upgrade di sistema operativo e di sicurezza garantiti rispettivamente per 2 e 3 anni
– Fotocamera basic
– Processore che a volte fatica un po’