Ora puoi aggiungere le reazioni ai messaggi di WhatsApp per velocizzare la comunicazione ed evitare di inviare messaggi di risposta ridonanti.
La notizia era stata anticipata dalle tante indiscrezioni precedenti ma ora è arrivata l’ufficialità: su WhatsApp arrivano le reazioni ai messaggi. È una soluzione facile e intuitiva che permette di ridurre la quantità di messaggi inutili che spesso inviamo solo per non lasciare l’altra persona senza risposta.
Cosa sono le reazioni su WhatsApp?
Se usi già Facebook Messenger sai già di cosa si tratta. Le reazioni non sono altro che delle emoji che puoi aggiungere a un messaggio senza la necessità di rispondere con un altro messaggio testuale. Al momento, ce ne sono 6 a disposizione: pollice in su, cuore rosso, faccina con le lacrime che ride, faccina sorpresa, faccina trista e mani giunte.
Facciamo un esempio. Il tuo collega ti invia un messaggio “Ehi, confermata la riunione di oggi?”. Tu, invece, di rispondere con “Ok”, puoi aggiungere la reazione del pollice in su.
Come si mettono le reazioni?
Aggiungere una reazione a un messaggio è molto semplice. Tenendo premuto il messaggio d’interesse, ti comparirà la barra di selezione con le reazioni. Clicca su quella che vuoi aggiungere e il gioco è fatto. Nulla di più facile. Non dovrai fare nient’altro.
Come abbiamo detto, infatti, è un modo per velocizzare ancora più la conversazione ed evitare l’invio di messaggi tutti uguali tra di loro scritti solo per fornire una risposta.
Perché le reazioni di WhatsApp non funzionano?
L’aggiornamento è stato rilasciato da pochi giorni e solitamente necessità di qualche giorno prima che possa raggiungere tutte le unità. La funzione è disponibile sia per iPhone che per smartphone Android.
Se le reazioni di WhatsApp non funzionano, assicurati innanzitutto che l’applicazione sia aggiornata all’ultima versione. Puoi andare sul Play Store o App Store e se c’è la scritta “Aggiorna”, cliccaci su e aggiorna l’app.
Le altre novità di WhatsApp
L’aggiornamento di WhatsApp che introduce le reazioni ai messaggi porta con sé anche un’altra novità. È possibile inviare file fino a 2 GB, un gran passo avanti rispetto al precedente limite di 100 MB, facilitando così la collaborazione tra le piccole aziende e/o gruppi scolastici. Tuttavia, ti consigliamo di utilizzare la connessione WiFi se devi inviare file di grandi dimensioni.
Infine, WhatsApp ha confermato che sta lavorando per permettere di aggiungere fino a 512 persone a un gruppo aumentando il limite attuale impostato a 256 contatti. Tutti questi cambiamenti si dirigono verso un progetto più importante che è quello del lancio delle Community sulla popolare app che – da questo punto di vista – ha preso ispirazione da Telegram.