Rendere la tecnologia più accessibile significa rendere il suo utilizzo più semplice per tutti, ma soprattutto per coloro che hanno difficoltà fisiche o cognitive. Arrivano nuovi software e accessori Microsoft per una tecnologia adatta ad ogni diversità.
Cosa significa accessibile e perché studiamo per rendere la tecnologia più inclusiva
Che si tratti di smartphone, pc, smart home o qualsiasi altro dispositivo, oggi la tecnologia fa parte della vita di tutti, a prescindere da abilità, genere, etnia, cultura e generazione di appartenenza.
Parlando di accessibilità ci vengono subito in mente condizioni legate a disabilità motorie o cognitive, a varie problematiche e, in generale, a situazioni molto lontane da noi.
Tralasciando le “disabilità momentanee” che possono capitare a tutti (ti è mai capitato di rompere un braccio? o, ad esempio, un piede?), un device, un sito o un’applicazione pensata per essere utilizzata da tante persone con caratteristiche e abilità diverse risulterà più semplice e piacevole per tutti. Inclusione e accessibilità non sono utili solo per persone con determinate caratteristiche e limitazioni: ci aiutano a progettare un mondo in cui la tecnologia migliora la quotidianità di tutti.
In generale, il concetto di inclusione nel mondo tecnologico rimanda all’integrazione di tutte le persone, a prescindere dalle differenze, nei processi che lo riguardano. Mentre per accessibilità si intende la possibilità e la relativa semplicità nell’accedere ad un servizio, uno strumento o un dispositivo e sua la facilità di utilizzo.
Nonostante concetti come inclusione e accessibilità ci sembrano poco concreti e applicabili alla realtà, ecco alcuni esempi di applicazioni reali nel mondo dell’innovazione.
Nuovi strumenti per rendere la tecnologia più semplice su Windows 11
Per il sistema operativo Windows 11 sono previste nuove funzionalità come:
- Focus (aiuta a concentrarsi sull’attività che si sta svolgendo migliorando la produttività)
- Voice Access (sappiamo tutti quanto sia comodo utilizzare i dispositivi con soli comandi vocali)
- Live Caption (i Sottotitoli in tempo reale sono utili a chi non ha modo di ascoltare l’audio, magari semplicemente perché si trova in ufficio e ha dimenticato a casa le cuffie)
- Infine arrivano anche le Voci dal suono naturale, per evitare la narrazione dei contenuti macchinosa e artificiale che rende la tecnologia fredda e lontana dal nostro modo di comunicare. E a supporto delle persone non vedenti.
Strumenti in grado di rendere lavoro ibrido e smart working più semplici e leggeri per ognuno di noi. Microsoft include nei suoi studi anche focus sul mondo della tecnologia inclusiva a scuola e nel gaming.
Accessibilità e apprendimento con Microsoft Edge
Nel browser nativo di Windows, Microsoft Edge, è arrivato un nuovo set di strumenti per l’accessibilità e per semplificare l’apprendimento.
Se per navigare su internet utilizzi Microsoft Edge, adesso hai a disposizione:
- uno strumento di Lettura automatica delle immagini: abilitandolo sarà come avere davanti a noi una persona che descrive il contenuto delle immagini sul nostro schermo. Ciò permette, ad esempio, una più semplice navigazione e ricerca anche per coloro che hanno limitazioni alla vista.
- strumento di Lettura Immersiva: limita le distrazioni al minimo per consentire al lettore di focalizzarsi sul testo e concentrarsi sull’attività che sta svolgendo. Conosciamo tutti la sensazione di non riuscire a focalizzarci sulla lettura per le numerose distrazioni del web.
- Lettura “Ad alta voce”: Read Aloud introduce la lettura dei testi web direttamente da parte del browser. Uno strumento utile per persone con dislessia, ADHD, disabilità temporanee o per chiunque voglia fare del semplice multitasking liberando gli occhi per altre attività mentre il pc legge al posto suo.
- il Correttore ortografico in Microsoft Edge: una finestra di Editor testi (come quella a cui siamo abituati su Microsoft Word e PowerPoint) anche nel browser può aiutare le persone a migliorare l’abilità di scrittura, comunicando più fluentemente grazie al correttore ortografico integrato.
Ad ognuno la propria configurazione: i nuovi accessori
Non solo software, anche hardware e accessori possono essere migliorati grazie al design inclusivo. Senza pensare a situazioni rare e improbabili, se siete mancini o mancine conoscerete, ad esempio, il disagio nel non poter utilizzare la maggior parte dei mouse ergonomici perché pensati per accomodare la mano destra.
I kit Microsoft Adaptive Mouse, Adaptive Tail and Thumb support (supporti per le dita) e Adaptive button sono stati pensati insieme a persone con disabilità per rendere gli accessori della quotidianità utilizzabili da più persone possibili. Un insieme di strumenti semplificati che consentono, ad esempio, di aprire le finestre del pc a chi non può utilizzare il mouse. Oppure adesivi in rilievo ed etichette per utilizzare la tastiera e introdurre cavi e periferiche senza il supporto da parte di altri. Personalizzazione è la parola chiave: questi kit consentono di adattare e configurare in base alle proprie esigenze strumenti indispensabili.
Inclusive Tech Lab: progettare tecnologia insieme alle persone con disabilità
Tecnologie, prodotti e servizi riflettono chi li ha creati. La base di partenza per rendere la tecnologia più inclusiva ed evitare, al contrario, che sia discriminante per alcuni individui, è includere quest’ultimi fin dalle fasi di ideazione e progettazione. Parliamo di Design Inclusivo.
Che si tratti di minoranze di genere, culturali o di persone con disabilità, più punti di vista abbiamo a disposizione più possiamo rendere l’innovazione utile e concreta. Uno sviluppo tecnologico che non esclude nessuno, anzi, considera le diversità e a loro si adatta.
Inclusive Tech Lab è il progetto ideato da Microsoft per sviluppare nuovi prodotti avvalendosi del contributo di persone con disabilità direttamente dalla fase di progettazione. Uno spazio fisico in cui confrontarsi, pensare e creare nuovi strumenti per migliorare la vita di tutti, a partire dalle difficoltà quotidiane vissute a causa delle disabilità.
Speriamo che sempre più strumenti come questi siano introdotti nel mondo della tecnologia!
1 thought on “Tecnologia più semplice per tutti: Microsoft al lavoro su inclusione e accessibilità”
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