Lo studio di STALKER 2: la vita e il lavoro in Ucraina

Xbox Games Showcase Extended si è concluso con qualcosa di veramente inaspettato e di grande impatto: uno sguardo nelle vite degli sviluppatori ucraini di Stalker 2.

Gli Showcase dei videogiochi di solito non finiscono così – né dovrebbero, in circostanze normali – ma sembrava un vero tributo al coraggio del team di sviluppo di STALKER 2, GSC Game World. L’ Xbox Games Showcase Extended si è concluso non solo con un annuncio inaspettato, ma un’istantanea di cosa significhi lavorare in Ucraina in questo momento.

La conferenza si è davvero conclusa con uno sguardo all’introduzione del gioco, ma puoi guardarlo altrove. Ciò che contava qui era lo sguardo all’ufficio e ai lavoratori di Kiev di GSC Game World prima e dopo l’invasione russa dell’Ucraina. I membri dell’azienda hanno documentato la loro vita lavorativa e personale tra tragedia e paura, e il diario degli sviluppatori risultante rappresenta un ritratto devastante e commovente.

Puoi guardare il video qui sotto:

[video-mister-gadget humix_id=” video_url=’https://www.mistergadget.tech/wp-content/uploads/2022/06/S.T.A.L.K.E.R.-2-Dev-Diary_-Game-Development-During-the-War.mp4′]

Gli sviluppatori sono visti lavorare in spazi angusti, resi necessari dalla minaccia di bombardamenti. Altri si sono uniti alle forze di difesa ucraine, promettendo di tornare e finire il gioco una volta aver respinto i loro invasori. Vediamo sviluppatori che non sanno se i loro familiari sono vivi, altri che si precipitano nei rifugi a causa di bombardamenti, e non vediamo quelli che non possono condividere storie, a causa della paura per la propria sicurezza.

Vediamo anche il nuovo logo del gioco, che ora è noto come STALKER 2: Heart of Chornobyl, usando l’ortografia ucraina originale per l’area.

Congratulazioni a Xbox per aver reso questo un caposaldo del suo Showcase e i nostri cuori vanno su GSC Game World. 

Riccardo Ferrari: Studente di farmacia di giorno e scrittore di notte. Caporedattore, coordinatore e gestore delle componenti social e di pubbliche relazione di una piccola realtà: Natural Born Gamers. Nato con un joypad della prima PlayStation in mano e cresciuto con Final Fantasy, Metal Gear Solid e Resident Evil. Da lì non ha mai abbandonato il mondo videoludico, ho abbracciato anzi nuove passioni come il cinema, le serie tv ed il mondo della tecnologia.
Post collegati