Dolby Atmos porta il suono surround al livello successivo con un vero audio 3D. Ecco tutto quello che devi sapere e quale dispositivi bisogna acquistare.
Sommario
- Cos’è Dolby Atmos?
- Come funziona Dolby Atmos?
- A cosa serve Dolby Atmos rispetto al Dolby Surround?
- Cosa serve per ascoltare Dolby Atmos a casa?
- Dolby Atmos Height Virtualization
- Contenuti in Dolby Atmos
- Dolby Atmos su smartphone
- Ho davvero bisogno del Dolby Atmos?
- Il futuro di Dolby Atmos
- Quanto costa Dolby Atmos?
La tecnologia audio surround Dolby Atmos si è fatta strada dalle sale di post-produzione ai salotti domestici e sta rapidamente diventando una delle tecnologie più significative e di grande impatto nell’home cinema.
Dalla primissima installazione del Dolby Atmos al Dolby Theater di Los Angeles (per la prima di giugno 2012 del film d’animazione Disney/Pixar Ribelle – The Brave), Dolby Atmos è saldamente passato dal “futuro dell’audio home cinema” a quasi uno standard per un audio di alta qualità.
Dolby Atmos porta il suono surround al livello successivo offrendo una vera esperienza audio 3D. Pensalo come ad uno standard 4K per le tue orecchie. Disponibile nelle migliori soundbar, console da gaming, televisori e dispositivi più piccoli come laptop, telefoni e cuffie, Dolby Atmos sta diventando una caratteristica indispensabile per gli appassionati di cinema.
Ma come funziona Dolby Atmos? In quali dispositivi possiamo trovarlo? E che tipo di contenuto supporta questa tecnologia? Questo articolo è proprio pensato per rispondere a queste domande.
Cos’è Dolby Atmos?
In poche parole, Dolby Atmos è un formato audio proprietario progettato per portare lo stesso suono coinvolgente a 360 gradi che ottieni in un cinema, nel tuo salotto o su dispositivo mobile. Atmos è, secondo le stesse parole di Dolby, “lo sviluppo più significativo nell’audio cinematografico dal suono surround”. E dovremmo essere d’accordo, davvero (anche se riconoscere anche che anche il rivale DTS:X – una tecnologia surround simile basata su oggetti – è ampiamente utilizzata).
Atmos è una tecnologia surround-sound sviluppata per la prima volta nel 2012, ampliando le preesistenti configurazioni audio surround 5.1 e 7.1 con canali surround provenienti dall’alto, avvolgendo il pubblico in una cupola di suoni. Il formato ha gradualmente trovato la sua strada nelle case tramite installazioni personalizzate, e più recentemente è apparso su prodotti audio di consumo come i migliori ricevitori AV e le migliori soundbar.
Dolby Atmos ha introdotto gli appassionati di home theater in un’altra dimensione del suono surround aggiungendo, come detto prima, elementi di altezza al suono. Questo dà un’impressione molto più realistica degli effetti d’azione aerea e dei sottili effetti di localizzazione atmosferici e basati sugli oggetti che collocano l’ascoltatore in una “bolla” del suono per un senso più realistico dello spazio acustico abbinato agli ambienti sullo schermo.
Come funziona Dolby Atmos?
Dolby Atmos riguarda i dettagli. Per ottenere quel suono realistico, la tecnologia utilizza un canale da 9.1 (che consiste in suoni fissi come suono di sottofondo e musica), 128 tracce e fino a 118 oggetti sonori simultanei per creare un palcoscenico sonoro coinvolgente.
Un oggetto sonoro può essere qualsiasi cosa, dal suono dei passi o di un rimbalzo di un pallone da basket e ha una posizione specifica in una scena. Atmos consente ai creatori di contenuti di posizionare quei suoni in una posizione esatta e impostare qualsiasi movimento (pensa a qualcuno che scappa da te lungo un corridoio) in uno spazio 3D.
Una volta completato il mixaggio audio, Atmos può portare un suono di qualità cinematrografica nel tuo salotto, a condizione che tu abbia apparecchiature compatibili con Dolby Atmos, come delle soundbar o un sistema home-theatre oppure delle televisioni compatibili.
La tecnologia ottimizzata per Atmos analizza tutti i dati audio e, in base al numero di altoparlanti che hai e al loro posizionamento, determina la riproduzione ottimale in tempo reale. Ciò significa che quando un aereo vola sopra la testa nel tuo film preferito, sembrerà che ci sia un vero aereo che si muove sopra di te. Più altoparlanti hai, migliore è il posizionamento audio, nonché i dettagli e la ricchezza e la profondità audio complessive.
A cosa serve Dolby Atmos rispetto al Dolby Surround?
La più grande differenza tra Dolby Atmos e il suono surround tradizionale è l’uso dei canali. L’audio su audio surround convenzionale è per lo più indicato come 5.1 (cinque altoparlanti, un subwoofer) o 7.1 (sette altoparlanti, un subwoofer). In questo tipo di configurazione, puoi sentire un elicottero muoversi da destra a sinistra o viceversa, ma il sistema non può riprodurre il suono di qualcosa che vola sopra di te. Queste informazioni sulla posizione mancanti possono togliere il fattore di immersione sonora surround complessiva.
Dolby Atmos assegna il suono acustico e lo spazio intorno agli oggetti a un luogo. Ciò significa che se un suono si verifica nell’angolo in alto a destra della stanza, l’audio avrà una migliore precisione spaziale invece di essere fissato all’altoparlante destro. E poiché gli altoparlanti compatibili con Atmos hanno integrato driver specifici per proiettare il suono l’alto, hai l’ulteriore “vantaggio dell’altezza”. Ciò si ottiene facendo rimbalzare il suono dal dispositivo audio verso il soffitto della stanza in cui ci si trova.
Cosa serve per ascoltare Dolby Atmos a casa?
Non tutti hanno lo spazio per ospitare più altoparlanti sparsi per la sala TV, o addirittura le finanze per prodigare su questi pacchetti di altoparlanti home theater indulgenti e spesso esclusivi. Fortunatamente, per i più attenti allo spazio tra noi, il formato ha recentemente iniziato a essere incorporato su diverse soundbar di fascia medio-alta.
Sebbene sia necessario ancora un notevole esborso di denaro per portarsi a casa per le migliori soundbar, questi sistemi audio raggiungono un’esperienza audio surround one-stop senza la necessità di altoparlanti o componenti aggiuntivi. Molti modelli di soundbar possono anche essere abbinati a altoparlanti posteriori wireless opzionali e subwoofer se si desidera espandere il sistema audio del cinema di casa oltre ad avere una classica soundbar sotto il televisore.
Quali TV hanno Dolby Atmos?
Qualsiasi lettore Blu-ray pienamente conforme alle ultime specifiche e in grado di emettere un segnale audio bitstream per la decodifica del ricevitore AV può riprodurre Atmos.
I televisori offrono sempre più il supporto Atmos dal proprio altoparlante interno. Ammettiamolo, non è la stessa cosa che avere una stanza piena di altoparlanti e la maggior parte dei televisori non può davvero far rimbalzare l’audio sopra la testa. Ma LG ad esempio, i cui OLED includono la tecnologia dal 2017, afferma che la qualità generale dell’audio è sicuramente migliore rispetto a un segnale stereo standard.
Anche altri sono entrati sulla scena, compresa Samsung con la sua Neo QLED 2022 che fornisce un ottimo Dolby Atmos. Con la tecnologia “Q-Symphony” di Samsung questi altoparlanti non hanno bisogno di languire inutilizzati se poi decidi di acquistare una soundbar compatibile con Dolby Atmos. I driver dei televisori possono essere integrati in una qualsiasi delle soundbar Dolby Atmos della gamma premium del marchio creando un suono ancora più alto e disperso.
Molti altri produttori da Philips a Panasonic hanno introdotto altoparlanti integrati compatibili o soundbar nei loro televisori per aggiungere un po’ di altezza alla componente audio, ma finora non abbiamo sentito nulla che batta le migliori soundbar Dolby Atmos disponibili in questo momento.
Dolby Atmos Height Virtualization
Nessuna configurazione dell’altoparlante Atmos o soundbar, nessuna esperienza Atmos? Non proprio. Nel rendersi conto che non tutti possono permettersi altoparlanti/soundbar Atmos dedicati – e senza dubbio nel tentativo di espandere la portata della tecnologia – Dolby ha creato un’elaborazione progettata per creare un’esperienza Atmos “virtuale” da hardware regolare e non supportato da Atmos.
Dolby Atmos Height Virtualization, ad esempio, mira a simulare l’esperienza sonora aerea di Atmos attraverso altoparlanti a livello di ascoltatore, cioè non overhead. Come il fratello DTS:X DTS Virtual:X, è progettato per creare un campo sonoro coinvolgente a 360 gradi da una configurazione di altoparlanti 5.1, 7.1 o persino stereo.
La tecnologia funziona applicando filtri che “simulano i segnali spettrali naturali impartiti dall’orecchio umano ai suoni che arrivano dall’alto… è stata prestata particolare attenzione a equalizzare i filtri associati in modo che il timbro dell’audio rimanga naturale ovunque nell’ambiente di ascolto”.
Sono supportate una serie di configurazioni di output. Ad esempio, utilizzando da due a sette canali a livello di ascoltatore per creare la sensazione di due o quattro altoparlanti dall’alto.
Dolby Atmos Height Virtualization è disponibile su tutto, dagli AVR, alle soundbar e persino alle cuffie.
Contenuti in Dolby Atmos
Un sacco di film sono stati prodotti in Dolby Atmos dal 2012 e molti si sono fatti strada anche in Blu-ray Ultra HD 4K, con capolavori del calibro di Dune, Blade Runner 2049, Roma, Mad Max Fury Road, Avengers: Endgame, Us e Tenet tra le migliori uscite degli ultimi anni.
In Italia ci sono diverse sale cinematografiche che supportano pienamente la tecnologia Dolby Atmos, un esempio è il cinema Arcadia a Melzo.
Oltre a contenuti su Blu-ray, i prodotti compatibili con Dolby Atmos possono essere trovati sulla maggior parte dei principali servizi di streaming.
Atmos è disponibile tramite l’app Netflix per gli abbonati al suo livello superiore sulla maggior parte dei dispositivi. Tutti gli originali Netflix ora includono una colonna sonora in Atmos, come ad esempio Formula 1: Drive to Survive, The Dig e Army of the Dead di Zack Snyder.
Disney Plus include anche molti film, tra cui tutti i lungometraggi di Star Wars, in Atmos, anche se il pieno supporto è stato incoerente tra i sistemi operativi, con i televisori Android che generalmente non supportano questa tecnologia.
Nel frattempo, Amazon Prime Video presenta molti meno titoli in Atmos, ma il supporto dei dispositivi è piuttosto ampio; se stai cercando di provarlo, dai un’occhiata alla serie TV di Jack Ryan.
Per una grande selezione di film da acquistare o noleggiare in Dolby Atmos, Apple TV è forse la scelta migliore. La maggior parte dei titoli disponibili tramite Apple TV+, inclusa la maggior parte degli originali Apple, supporta Dolby Atmos. E l’Apple TV Store offre forse la più ampia collezione di titoli Atmos da noleggiare o acquistare ovunque.
C’è anche un’ampia scelta di contenuti Dolby Atmos ora disponibili per i proprietari di un box Sky Q e di un pacchetto di abbonamento pertinente tramite Sky Cinema e Sky Store. E Rakuten è un altro servizio di noleggio di film che fornisce contenuti Atmos, anche se solo a determinati televisori LG 4K.
Per quanto riguarda il gaming un numero significativo di titoli per PC e Xbox supporta Dolby Atmos (PS5 per il momento non lo supporta, a differenza di Xbox Series X), tra cui Gears 5, Halo Infinite, Forza Horizon 5, Battlefield 1 e Call of Duty: Black Ops – Cold War.
Dolby Atmos su smartphone
Dolby Atmos funziona su alcuni tablet come Amazon Kindle Fire HDX 8.9 tramite cuffie collegate e su Amazon Fire HD 10, anche se questo ovviamente non sarà allo stesso livello di immersione di una soundbar o di un sistema audio surround.
Atmos qui funziona attraverso il “rendering delle cuffie binaurali” e l’ “audio basato su oggetti”. Il rendering binaurale delle cuffie crea un suono surround attraverso le cuffie tramite funzioni di trasferimento relative al calore (HRTF). Per spiegare come funziona, Dolby fa un esempio di un’auto che suona il clacson: se suona il clacson alla tua destra, l’orecchio destro ottiene il pieno suono, mentre l’orecchio sinistro ottiene un suono meno intenso perché il suono deve viaggiare intorno alla tua testa. Il cervello riconosce le differenze, dicendoti di guardare alla tua destra per vedere se l’auto è vicino a te.
Dolby ha invertito questo processo per creare un suono surround virtuale dai singoli altoparlanti nelle cuffie, producendo l’effetto che il suono proviene da tutto ciò che ti circonda.
“Object-based audio” è il fondamento di Dolby Atmos. Ogni suono in una scena ha informazioni che spiegano dove dovrebbe essere inserito nella configurazione dell’altoparlante, e Dolby afferma di aver sposato queste due tecnologie insieme per creare un’esperienza audio surround virtuale e avvolgente su una piattaforma mobile.
Per quanto riguarda gli smartphone compatibili ce ne sono moltissimi come i più recenti modelli di Samsung, Huawei, OnePlus e Sony. Per quanto riguarda i dispositivi iOS, Dolby Atmos è disponibile solo sui dispositivi Apple lanciati dal 2018 (quindi dagli iPhone 11). Il “suono spaziale” di Apple può essere tradotto nel Dolby Atmos per smartphone, perché i principi di funzionamento sono molto simili.
E ora puoi anche ottenere Dolby Atmos direttamente nelle tue orecchie con cuffie compatibili come le cuffie wireless Xbox di Microsoft che vantano Dolby Atmos senza il bisogno di avere tutti gli innumerevoli altoparlanti, mentre la nuova funzione Spatial Audio con Dolby Atmos di Apple Music funziona con diverse cuffie compatibili
Ho davvero bisogno del Dolby Atmos?
In questo momento, Dolby Atmos è più un desiderio che un bisogno. Gli appassionati di cinema e serie tv che già possiedono televisori 4K o persino televisori 8K vorranno prendere in considerazione l’investimento in sistemi home theater o soundbar compatibili con Atmos. Tutti gli altri possono aspettare che la tecnologia diventi più mainstream e il prezzo diventi più conveniente.
Ma se ti piace sentirti al centro del tuo film d’azione preferito oppure nel mezzo di un videogame immersivo, allora ne vale la pena investire. Il modo più semplice è fermarsi in un negozio al dettaglio di grandi dimensioni e vedere se ha una configurazione demo di dolby Atmos home theater da poter provare.
Il futuro di Dolby Atmos
Quindi dove altro vogliamo vedere Atmos? La realtà virtuale sembra essere un’area di interesse crescente per Dolby. Come supportato sopra dalla tecnologia Atmos Height Virtualisation, l’azienda sta progettando strumenti per fornire colonne sonore Atmos in un’esperienza virtuale (e quindi più accessibile).
Più musica in Atmos sembra essere una priorità e un’area di crescita potenziale anche per Dolby.
Non c’è dubbio che l’impresa Dolby Cinema onnicomprensiva, che supporta Atmos e Vision continuerà a diffondersi mentre gli studi cercano di incoraggiare i clienti a tornare nelle sale. Dolby Atmos ha persino fatto il suo debutto in auto con il veicolo elettrico Lucid Air come parte di un sistema Surreal Sound a 21 altoparlanti. Abbiamo visto un certo numero di produttori annunciare l’intenzione di offrire esperienze audio immersive in-car negli ultimi due anni e Dolby ha annunciato una collaborazione con Cinemo che (si spera) segna l’inizio di una rivoluzione audio per auto.
Forse l’area più grande e immediata per l’espansione è quella di capire come produrre hardware più conveniente, però. Mentre gli AVR – sia economici che di fascia alta – sono quasi tutti a bordo, vorremmo una maggiore scelta di soluzioni di altoparlanti e soundbar convenienti, nonché wireless.
Quanto costa Dolby Atmos?
In realtà, è difficile parlare del prezzo di Dolby Atmos, perché non è facile isolarlo dal prezzo complessivo di un dispositivo. Ovviamente, i produttori pagano una licenza per l’uso della tecnologia Dolby Atmos nei televisori, le soundbar, gli smartphone e i computer, ma non è facile scorporare la cifra.
In linea di massimo, moltissimi prodotti al top della rispettiva gamma, in arrivo in questo periodo, sono dotati dello standard Dolby Atmos, che è compreso nel prezzo di vendita.
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