Nella sua definizione formale, Pinterest è un servizio di rete sociale basato sulla condivisione di fotografie, video e immagini. Ma cos’ha di diverso dagli altri social come Instagram e Facebook?
Tra i tanti social network oggi presenti sul mercato, Pinterest ha sempre interpretato il ruolo di oggetto misterioso, perché se ne parla poco, non è mai stato oggetto di attenzione dei media e non ha mai generato molto hype: eppure i numeri ci dicono che ha più utenti di piattaforme di cui si parla moltissimo, come Twitter.
Analizziamo insieme questo curioso fenomeno, che con il classico comportamento dell’outsider funziona più di quanto si possa immaginare.
Da dove deriva il nome Pinterest?
Il nome deriva dall’unione delle parole inglesi pin (spillo, puntina) e interest (interesse). Pinterest consente agli utenti di creare bacheche virtuali in cui catalogare le immagini presenti nelle pagine web in base a temi predefiniti oppure da loro scelti, seguendo il flow del momento. Al suo interno contiene la logica del follow di instagram, ovvero la possibilità di seguire e di essere seguiti dalle altre persone. È inoltre facilmente integrabile con i due colossi della nuova società Meta, oltre che con Flickr e Twitter.
A cosa serve l’app Pinterest?
La sua caratteristica principale è di essere una fonte di idee e ispirazioni estetiche per creare qualsiasi tipo di attività; vi sono presenti ricette, challenge di lettura, musica, tutorial sul customize di qualsiasi oggetto.
Nel momento in cui clicchi su un Pin, che sia un’immagine o un video, verrai reindirizzato al sito di provenienza di quel contenuto. Per ritornare a Pinterest ti basterà tornare indietro.
Vi è la possibilità di modificare il feed, che invece di proporti sulla base delle tue visualizzazioni immagini selezionate, può farlo sulla base delle tue scelte. Se nel giorno 21 giugno hai visualizzato un pin riguardante un film, puoi decidere di disattivare la proposta di immagini simili a quel film.
Come si usa Pinterest?
Utilizzare Pinterest non è complesso come sembrerebbe, l’interfaccia è semplice e intuitiva. Entrare nel meccanismo di Bacheche e Pin invece può richiedere un po’ più tempo, ma l’esperienza è così interessante che vale la pena approfondire.
Come iniziare su Pinterest?
Per registrarsi su Pinterest, una volta scaricata l’app o recatisi sul sito web, bisognerà inserire una Email alla quale poi si riceverà la conferma di iscrizione, scegliere una password e indicare la propria età che deve essere maggiore di 13 anni.
È possibile collegare il proprio account Facebook o Google per effettuare la registrazione, in quel caso la mail di conferma sarà inviata a quella del social collegato.
Ricevuta la mail di avvenuta registrazione e cliccato sul link di conferma, sei ufficialmente un utente Pinterest!
Come funziona la Board di Pinterest?
La bacheca virtuale o “Board” in gergo, è un raccoglitore per i Pin che decidi di salvare e la creazione può avvenire direttamente dal profilo o nel momento in cui decidi di salvare il contenuto.
Nel primo caso basta cliccare sul bottone “+” e poi sulla voce “Crea bacheca”, inserire il nome e scegliere se renderla pubblica o privata. In quest’ultimo caso ovviamente la bacheca sarà visibile solo a te ed ai tuoi collaboratori che puoi scegliere anche successivamente entrando nell’area “modifica bacheca” o dal “+” sotto il nome della bacheca.
Nel secondo caso nel momento in cui trovi un’immagine che vuoi “Pinnare” in una Board o in una di nuova creazione, ti basta cliccare sul pulsante rosso “Salva” e scegliere tra una delle tue bacheche o crearne una nuova.
Le bacheche possono essere modificate, inserendo un’immagine di copertina, una descrizione o abilitando/disabilitando la funzione “Personalizzazione” che permette alla piattaforma di mostrarti Pin ispirato a quella bacheca nel Feed. È possibile archiviare o eliminare una bacheca e dargli un senso logico nel profilo, ordinandole in maniera personalizzata o in ordine automatico o alfabetico. La stessa cosa può essere fatta per i Pin all’interno di ogni bacheca.
Funzioni inserite di recente sono “Altre idee” con le quali Pinterest ti mostra Pin affini a quelli presenti nella bacheca e “cose da fare”, che funge da nota con titolo e possibilità di creare un elenco per quella bacheca, oltre che selezionare un Pin di riferimento, in modo da passare ai collaboratori idee o modifiche da effettuare.
Cosa sono i Pin di Pinterest?
I Pin, ovvero le foto o i video che si decide di caricare sulla piattaforma, si possono uploadare facilmente accedendo al proprio account e cliccando sul “+”, selezionando la voce “Crea Pin” e scegliendo il media da pubblicare. Si può aggiungere un titolo, una descrizione dell’argomento e scegliere in quale Board salvare il Pin. Si può inoltre aggiungere un link di destinazione al quale rimandare gli utenti che visualizzano il tuo Pin.
È possibile eliminare il Pin così come modificare le informazioni annesse in precedenza.
Quanto costa l’app di Pinterest?
Pinterest è un’applicazione gratuita, anche da web è possibile visitarla senza pagamento. L’unica operazione da effettuare è la registrazione.
Pinterest fornisce anche la versione business, che permette di accedere ai dati statistici per capire l’andamento del tuo profilo sulla piattaforma e accedere a campagne pubblicitarie, funzioni che rimandano anche ai famosi Instagram e Facebook.
Come usare la funzione shopping di Pinterest
Se non ti fossero ancora bastate tutte le informazioni e le funzionalità che questo social propone, sappi che è possibile anche fare acquisti su Pinterest! Come funziona? Semplicemente inserendo il nome dell’oggetto o del brand che desideri nella barra di ricerca. Una volta effettuata la ricerca e comparsa la scheda “Acquista” accanto a “Esplora” e “Profili”, ti basterà cliccarci per aprire i Pin prodotto, che puoi anche salvare e trovare in una bacheca “Shopping list” sul tuo profilo.
Non funziona esattamente come un e-commerce, ma ti permette di collegarti automaticamente all’indirizzo in cui puoi concludere l’acquisto del prodotto. Feature aggiunta: una volta acquistato il prodotto, nel caso di un capo d’abbigliamento, è possibile condividere con la tua community foto per mostrare come veste, una sorta di feedback visivo. Si può fare cliccando sul Pin prodotto e aprendo la sezione “Hai provato questo Pin? Aggiungi una foto per far vedere come è andata”. Aggiungi foto e il gioco è fatto!
Quanti utenti ha Pinterest?
Nell’ultimo anno Pinterest conta 433 milioni di utenti attivi mensilmente, oltre i 15 milioni che conta giornalmente sulla sua piattaforma.
Numeri leggermente in calo rispetto allo scorso anno, ma che nel 2021 gli assegnarono il quinto posto tra i social più utilizzati dopo i colossi YouTube, Facebook, Instagram e TripAdvisor e prima di Twitter.
La storia di Pinterest
Creato da Evan Sharp, Ben Silbermann (attuale amministratore delegato) e Paul Sciarra nel 2010 con una versione desktop portata poi ad app su android nell’agosto 2012, questo progetto molto ambizioso ebbe però un successo lento e una storia piuttosto travagliata.
L’amicizia tra i fondatori nacque dopo il collage, quando Silbermann si licenziò da Google per dedicarsi alla progettazione di app per iPhone con Sciarra, facendo entrare nel team dopo i primi fallimenti Sharp creando così Pinterest.
L’idea nacque dalla passione di Ben di collezionare francobolli, pensando di creare un sito che consentisse alle persone di ‘collezionare’ appunto pin come francobolli. In un’intervista il fondatore dichiarò che molte persone non comprendevano inizialmente l’utilizzo del sito, che infatti nei primi mesi contò solo 200-300 utenti circa che diventarono solo 9.000 nel primo anno.
Andando contro tutti Ben continuò a puntare sul suo progetto e il boom avvenne nell’anno successivo, grazie al consiglio di un noto blogger che ne iniziò a parlare, in cui il numero di utenti passò da 1,2 milioni ad agosto 2011 fino ad oltre 4 milioni a novembre, per poi superare i 200 milioni di utenti mensili a giugno 2018.
Attualmente è tra i 100 siti web più visitati al mondo e mentre negli Stati Uniti si stima che l’80% degli utenti sia di sesso femminile, in Italia le proporzioni sarebbero invertite, con il 78% di utenti di sesso maschile.
Ma fu solo nel 2014 che Pinterest ebbe le sue prime entrate, poiché cominciò a stabilire dei costi che gli inserzionisti avrebbero dovuto sostenere per promuovere i loro articoli a milioni di hobbisti, pianificatori di vacanze e fai-da-te del sito.
“A volte diventa assurdo continuare ad andare avanti quando qualsiasi persona sana di mente smetterebbe, ma è qui che si cela un suggerimento d’oro: per avere successo nella vita devi essere perseverante in un modo folle.”
Steve Jobs
Ben assieme ai suoi soci ne sono la dimostrazione.
Pinterest si può definire un social network?
In definitiva la nostra risposta è Si, Pinterest compete in tutto e per tutto con gli attuali Social Network più utilizzati, con un approccio alternativo e un forte potenziale sulle nostre scelte.
Ma dopo aver scoperto qualche informazione in più su questo social, puoi provare a stimare il tuo social-impatto sull’ambiente grazie al calcolatore ideato da Compare the Market. Scegli i social network che utilizzi, aggiungendo il numero di ore quotidiane… al resto penserà l’algoritmo!