Recensione PS5 di F1 22: alte velocità ma poco controllo

In uscita ufficialmente domani, abbiamo provato in anteprima F1 22 su PS5 e queste sono le nostre impressioni sull’atteso titolo automobilistico.

Negli ultimi mesi, ho passato molto tempo a giocare ai giochi automobilistici come Gran Turismo 7 o l’ultimo Forza Horizon. Di conseguenza, con una nuova e rinnovata passione sul mondo dei bolidi a quattro ruote avevo aspettative abbastanza alte per F1 22soprattutto dopo le varie anteprime delle scorse settimane.

F1 22 è l’ultimo capitolo nella popolarissima serie annuale di giochi di corse di F1 di Codemasters. È abbondantemente chiaro che il team di sviluppo è infatuato di questo sport, e questo si riflette nel livello di dettaglio che è stato riposto per rendere le auto ed i tracciati il più realistiche possibile. Non c’è dubbio che F1 22 sia un bel gioco. Una delle mie piste preferite esteticamente è il Red Bull Ring per il Gran Premio d’Austria e vedere quanto fosse bello in F1 22 mi ha fatto sorridere. Ciò si riflette anche nelle altre piste, con menzioni d’onore che vanno in particolare a Imola, Monaco e Azerbaigian.

Carriera

Come faccio con qualsiasi gioco di corse, sono passato prima nella carriera del giocatore singolo. I ragazzi di Codemaster ci hanno dato la possibilità di giocare una carriera da giocatore singolo o a due giocatori. Per comodità ho scelto di optare la carriera single-player come solo pilota. Abbiamo la possibilità di andare solo come pilota, o entrare in My Team, il che ci mette nella posizione di essere proprietario e pilota per la squadra, gestendo tutti gli aspetti del team, dalla ricerca e sviluppo alla guida vera e propria. Inoltre, in My Team, ora hai tre punti di partenza per la tua squadra: Newcomer, Challenger e Front-Runner, ognuno con aspettative diverse su come dovrebbe andare la stagione in termini di prestazioni e budget.

Dopo aver scelto l’opzione Pilota, mi è stato quindi chiesto di scegliere se volevo iniziare in F2 e farmi strada fino alla serie di F1, o semplicemente iniziare in F2. Ho scelto di andare con la F2 per iniziare, e poi c’è la possibilità di selezionare una stagione completa o una stagione personalizzata. Sono andato con la stagione personalizzata perché volevo essere in grado di scegliere su quali piste correre. Abbiamo la scelta di 7, 5 o 3 gare per una stagione personalizzata e sono andato con 7 e dopo aver scelto le mie impostazioni personalizzate, sono partito per le gare (gioco di parole).

La modalità carriera come pilota è molto semplice. Puoi selezionare alcuni articoli di ricerca e sviluppo e aggiornare diverse parti sull’auto, ma in gran parte, il tuo compito è guidare. Sono stato in grado di conquistare il campionato piloti di F2 dopo alcuni problemi nelle prime due gare (in particolare Monaco, grazie alle sue curve molto strette e alla pista davvero ostica e sono andato per i cieli soleggiati della serie F1.

È stato a questo punto che mi è stato chiesto di selezionare una squadra a cui unirsi e scegliere un compagno di squadra. Dato il mio cognome ho scelto nientemeno che la Ferrari come squadra e Charles Leclerc come mio compagno di squadra.

Altre modalità

Se ti stai chiedendo perché passo così tanto tempo a parlare della modalità carriera, è perché non c’è davvero nient’altro da fare in F1 22. C’è una modalità online in cui puoi gareggiare in sfide classificate e non, in un evento settimanale, a schermo diviso o anche in un gioco LAN. È qui che mi aspetto che la maggior parte dei giocatori trascorrerà il proprio tempo quando il gioco verrà rilasciato. Mi sarebbe piaciuto dare un’occhiata alla parte online del gioco, ma non sono stato in grado di farlo perché non era disponibile al momento della stesura.

Oltre alla parte online del gioco, l’unica altra è nel gioco da solo in cui hai la possibilità di scegliere tra tre diverse modalità: Grand Prix, dove selezioni una o più piste e corri in esse come una serie; Time Trial, dove scegli una pista e cerchi di impostare il tempo più veloce per confrontarti con i giocatori più veloci del mondo; e Pirelli Hot Laps, dove puoi scegliere tra una serie di diverse supercar ad alte prestazioni per completare una selezione di sfide diverse.

La sezione Pirelli Hot Laps ha davvero suscitato il mio interesse quando ne ho sentito parlare per la prima volta, quindi quando l’ho provato, ho scoperto che le sfide stesse tendevano ad essere ripetitive e tendevano al grind. Per non parlare del fatto che le auto avevano qualche problema nella loro manovrabilità, non sembravano essere maneggevoli e reattive come avrebbero dovuto essere. Dire che sono rimasto deluso sarebbe un eufemismo, dato che amo la Mclaren 720S nella vita reale, e vederla come una delle supercar disponibili mi ha reso molto felice.

Qualche problema nei controlli

Ho avuto alcuni problemi con F1 22in particolare con i comandi di guida. Ho scoperto che quando stavo guidando mentre usavo il controller DualSense di PS5, ogni volta che provavo a fare una curva o addirittura a regolare la mia linea su un rettilineo, ho notato un ritardo nella risposta all’input. Ricordo di aver guidato intorno al Red Bull Ring e di aver fatto girare prima un pilota e poi ad un certo punto di aver spostato l’analogico tutto a destra, ho dovuto aspettare circa un secondo intero e poi vedere la svolta della macchina. Questo brutto ritardo lo si nota soprattutto mentre si cerca di prendere delle curve ad alta velocità, specialmente nelle curve tortuose del Gran Premio del Giappone.

Pensando che questo fossi solo io che ero un cattivo pilota, ho collegato il volante Fanatec GT DD Pro di un mio amico (in quanto compatibile con F1 22) e ho testato le stesse curve alle stesse velocità e condizioni. Per questo test, non ho riscontrato problemi con la reattività. Forse era il mio controller. Così ho afferrato uno dei miei controller DualSense di riserva e l’ho provato e ho ottenuto gli stessi risultati del suo fratello. La delusione abbonda. Da allora in poi, ho usato solo il volante per la guida e il controller per navigare nei menu.

Tutte le attuali piste di F1 sono ovviamente presenti in F1 22con l’aggiunta dell’Autodromo Internazionale di Miami, un davvero panoramico circuito di 19 curve attraverso il centro della città. Ci sono stati aggiornamenti anche su alcune piste, assicurandosi che siano il più vicino possibile alle loro controparti reali, con aggiornamenti in arrivo sui circuiti di Spagna, Australia e Abu Dhabi.

Per i giocatori PC, c’è anche la compatibilità VR per F1 22per la prima volta con cinque diversi visori supportati (Valve Index, Oculus Quest 2 + Link Cable, Oculus Rift S, HTC Vive, HTC ViveCosmos). Questa aggiunta mi fa chiedere se una patch che consenta la compatibilità con PSVR 2 è in arrivo o dovremo aspettare il prossimo titolo. In entrambi i casi, correre in F1 in VR sembra che potrebbe essere MOLTO divertente.

Allo stato attuale, nella mia esperienza con F1 22, correre senza poter utilizzare il controller sta rendendo le cose un po’ difficili. Si tratta sicuramente di un buon gioco, nonostante i problemi di controllo e la mancanza di cose da fare. I miglioramenti in entrambe queste aree potrebbero avere implicazioni incredibili per la giocabilità a lungo termine di F1 22.

F1 22
Un buon capitolo nella popolare serie videoludica di F1, F1 22 porta alcune novità gradite, ma soffre di problemi di controllo e mancanza di cose da fare.
Pro
+ Ottimo aspetto tecnico
+ Diverse novità
+ Pirelli Hot Laps è davvero divertente
+ Supporto al VR su PC
Contro
+ Input lag
+ Non molte cose da fare

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Riccardo Ferrari: Studente di farmacia di giorno e scrittore di notte. Caporedattore, coordinatore e gestore delle componenti social e di pubbliche relazione di una piccola realtà: Natural Born Gamers. Nato con un joypad della prima PlayStation in mano e cresciuto con Final Fantasy, Metal Gear Solid e Resident Evil. Da lì non ha mai abbandonato il mondo videoludico, ho abbracciato anzi nuove passioni come il cinema, le serie tv ed il mondo della tecnologia.
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