La recensione di Huawei FreeBuds Pro 2 ci dà l’opportunità di presentarvi auricolari Bluetooth di ottima qualità, con soluzioni legate al software uniche nel loro genere.
I nuovi auricolare true wireless Huawei FreeBuds Pro 2 vivono a cavallo tra l’utilizzo personale e quello professionale: non è un caso se la loro presentazione è avvenuta nel corso di un evento principalmente dedicato allo smart office, ovvero i prodotti che Huawei ha immaginato per coloro che vivono in equilibrio tra lavoro tradizionale e remote working.
Come sono fatti Huawei FreeBuds Pro 2
I nuovi auricolari Huawei FreeBuds Pro 2 riprendono da vicino le forme e il disegno presentato più di due anni fa, rispetto ai quali hanno però ridotto le misure: i bastoncini sono leggermente più corti, così come è stato utilizzato il design per una perfetta aderenza ai padiglioni auricolari.
Nel complesso, però, a prima vista i nuovi Huawei FreeBuds Pro 2 risultano molto simili al modello precedente, rispetto ai quali sono cambiati i colori, ce ne sono tre, passando da un azzurro molto singolare ad un tradizionalissimo bianco con i bordi argentati.
Ovviamente, quando vi raccontiamo come sono fatti gli auricolari Huawei FreeBuds Pro 2, conta il loro aspetto esteriore, ma ciò che fa davvero la differenza è quello che si trova al loro interno, soprattutto perché questi nuovi dispositivi sono il frutto del lavoro congiunto di Huawei e Devialet, azienda francese specializzata in dispositivi audio di altissima qualità, che abbiamo conosciuto per una precedente collaborazione con la stessa Huawei, ma anche per la fortunata soundbar di Sky.
Il primo dettaglio tecnico da sottolineare è quello del doppio altoparlante, che per la prima volta viene introdotto in auricolari Bluetooth, con l’obiettivo di diffondere separatamente i bassi e i medio-alti, per avere un’esperienza sonora ancora superiore.
Dobbiamo soffermarci per qualche secondo anche sul tema della codifica del suono, perché gli auricolari Huawei FreeBuds Pro 2 sono compatibili con Hi Res Audio Wireless, grazie al codec LDAC, ma introducono per la prima volta anche un nuovo standard è proprietario di Huawei, su cui si sta lavorando perché possa essere riconosciuto su scala globale. HWA, Huawei Wireless Audio, raggiunge un livello di qualità superiore, grazie alla trasmissione con velocità superiore ai 990 kbit/s.
La qualità dell’audio, come anticipato, è garantita dalla presenza di un sistema con quattro magneti, che migliora del 30% la spinta del suono, utilizzando anche la riproduzione dei bassi.
Per ottimizzare la resa della riduzione automatica del rumore, utilizzati tre microfoni, con un sensore per l’induzione ossea, il cui lavoro viene combinato attraverso l’uso di intelligenza artificiale, che analizza in tempo reale ciò che i microfoni catturano, per produrre una riduzione dei rumori ambientali. I numerosi microfoni servono anche per utilizzare la qualità della voce in chiamata: i nuovi Huawei FreeBuds Pro 2 offrono anche una funzione chiamata Chiamata HD per rendere ancora più elevata qualità della voce durante le conversazioni.
Per completare la descrizione di come sono fatti i nuovi Huawei FreeBuds Pro 2, dobbiamo sicuramente la custodia con ricarica wireless, che però può essere caricata attraverso il cavo usando un connettore USB tipo C.
All’interno della confezione ci sono due misure alternative di terminali in silicone, per garantire una perfetta aderenza degli auricolari al padiglione e quindi per aggiungere alla soppressione del rumore fatta attraverso il software anche quella data dall’isolamento passivo rispetto ai rumori esterni.
Tra le caratteristiche tecniche importanti degli auricolari Huawei FreeBuds Pro 2 inseriamo anche la certificazione IP54, che garantisce la protezione dagli schizzi d’acqua e dal sudore.
Come si usano Huawei FreeBuds Pro 2
Il racconto su come si usano gli auricolari Huawei FreeBuds Pro 2 passa attraverso la descrizione dello straordinario lavoro che Huawei e Devialet hanno fatto per realizzare il loro software.
In primo luogo, per gestire Huawei FreeBuds Pro 2 bisogna usare l’applicazione Huawei AI Life, che si trova su iOS, Android, oppure sugli smartphone di Huawei che sfruttano i servizi della casa, ovvero Huawei Mobile Services, in breve HMS.
Una volta installata l’applicazione, bisogna seguire le istruzioni a schermo, perché lo smartphone deve scaricare anche un plugin dedicato agli auricolari. L’abbinamento degli auricolari con lo smartphone cambia a seconda del tipo di cellulare che viene utilizzato: con Android si apre l’applicazione e si lancia una scansione dei dispositivi presenti, con iPhone, invece, bisogna prima di tutto abbinare gli auricolari attraverso il menù del Bluetooth del telefono.
Se invece si usa un cellulare Huawei con HMS, basta premere il pulsante presente sulla custodia degli auricolari per avviare il processo di abbinamento.
Completata questa prima fase, si possono gestire tutti i controlli possibili ed immaginabili che fanno di Huawei FreeBuds Pro 2 un paio di auricolari davvero evoluto: in primo luogo, è possibile fare un test per capire se i terminali in silicone sono quelli corretti. Basta seguire le istruzioni che si trovano all’interno dell’applicazione, utile anche per aggiornamento del software e per gestione della loro configurazione.
Attraverso l’app è possibile infatti controllare l’attivazione della soppressione automatica del rumore, oppure quella della modalità ambiente. Quando si sceglie questa opzione, mentre si ascolta la musica si può percepire tutto quello che viene detto, utile magari quando ci si trova su mezzi pubblici o in contesti come l’aeroporto dove è comunque opportuno ascoltare ciò che accade intorno a noi.
C’è però un dettaglio in più quando si usano gli auricolari Huawei FreeBuds Pro 2: risulta infatti possibile scegliere anche che tipo di riduzione del rumore si vuole utilizzare: dal nostro punto di vista la scelta migliore è quella di utilizzare una riduzione del rumore dinamica, in cui è l’intelligenza artificiale a valutare cosa capita intorno all’utente per applicare il giusto effetto di riduzione. Si arriva addirittura a 47 db di attenuazione, cosa che pochi altri auricolari possono fare.
Ogni utente può scegliere l’effetto desiderato di riduzione del rumore, tra la modalità soft, quella normale e la più potente, che si adatta a contesti particolarmente rumorosi, come l’aereo.
Altro elemento di forza di Huawei FreeBuds Pro 2 sta nella possibilità di gestire l’equalizzazione del suono, scegliendo una delle configurazioni presenti nell’App, messe a punto da Huawei con gli ingegneri di Devialet, oppure personalizzando totalmente l’equalizzazione, con un pieno controllo del suono, ottenuto sfruttando l’equalizzatore a 10 bande.
In mezzo a tutte le opzioni che si possono trovare nell’applicazione Huawei AI Life, c’è anche quella per l’attivazione della fusione “chiamata HD”, migliorare ulteriormente la qualità del suono quando ci si trova in conversazione. Questo forse è uno dei punti su cui c’è ancora un po’ da lavorare per ottenere il risultato migliore possibile. Di sicuro, spicca la capacità di eliminare il rumore di fondo anche quando ci si trova in contesti particolarmente rumorosi.
Ovviamente, non tutti i controlli vengono esercitati attraverso l’applicazione, è possibile infatti gestire il passaggio da una modalità di utilizzo all’altra, alzare e abbassare il volume, avviare riattivare la riproduzione, piuttosto che rispondere alle telefonate anche semplicemente sfiorando i bastoncini degli auricolari.
Quanto dura la batteria di Huawei FreeBuds Pro 2?
Tra i tanti benefici dati dall’uso degli auricolari Huawei FreeBuds Pro 2, c’è sicuramente la durata della batteria, che può raggiungere addirittura le 30 ore di riproduzione musicale se si utilizza un volume medio, senza la riduzione automatica della rumore. Quando invece si sceglie di utilizzare il sistema ANC, l’autonomia scende del 20% circa.
Come già anticipato è possibile utilizzare un sistema di ricarica wireless, è, ma ciò che conta probabilmente di più è la velocità con cui si possono ricaricare gli auricolari Huawei FreeBuds Pro 2 sfruttando il cavo: con soli 10 minuti di ricarica si garantiscono oltre due ore di riproduzione musicale.
Quanto costano Huawei FreeBuds Pro 2?
Il prezzo di Huawei FreeBuds Pro 2 è perfettamente in linea con le prestazioni garantite agli utenti, perché si possono acquistare a 199 €, un posizionamento competitivo rispetto alle migliori proposte del mercato.
Per chi considerassi questa cifra troppo elevata per gli auricolari da usare tutti i giorni, ricordiamo che lei offre una gamma molto vasta di prodotti audio: tra le moltissime proposte disponibili si può trovare il dispositivo ha dato le proprie tasche, tenendo conto che la qualità media degli auricolari Huawei è comunque elevata.
Recensione Huawei FreeBuds Pro 2, le conclusioni
Per chiudere la nostra recensione degli auricolari Huawei FreeBuds Pro 2 possiamo senza dubbio dire che ci sono piaciuti: per ottenere il risultato ottimale sul fronte dell’audio bisogna trovare la giusta misura dei terminali in silicone. Perché questo accada è necessario sfruttare l’opzione inserita nella app per il test di aderenza degli auricolari stessi.
Una volta fatto questo test, sarà possibile godere dell’ottima qualità audio degli auricolari Huawei FreeBuds Pro 2, tra i migliori in assoluto tra quelli che abbiamo potuto provare nel corso del 2022.
La qualità costruttiva viene combinata con un software di altissimo livello, tra i migliori oggi disponibili in commercio: forse non serve sottolineare che abbiamo gradito la prova che abbiamo fatto, soprattutto sul fronte della bontà dell’audio nell’ascolto di molteplici generi musicali.
+ Personalizzazione equalizzazione audio
+ Controllo del livello di attenuazione del rumore
+ Durata batteria
+ App di gestione
+ Compatibilità iPhone, Android, PC