I migliori smartphone per giocare

Luci LED, look eccentrico, accessori e display fluidi: sono le caratteristiche peculiari degli smartphone gaming. Ecco una selezione dei migliori smartphone per giocare.

Il mobile gaming è in crescita, come mostrato da una ricerca di Statista secondo cui il numero di utenti dovrebbe ammontare a 1.850,2 milioni di utenti entro il 2027. I giochi su smartphone sono sempre più diffusi, soprattutto tra i giovanissimi e il mercato smartphone non poteva di certo ignorare questa tendenza. Gli smartphone gaming presentano alcune caratteristiche peculiari rispetto ai cellulari “tradizionali”. Se sei alla ricerca di uno smartphone per giocare, qui ti indicheremo i migliori smartphone gaming del momento.

Cos’hanno di diverso gli smartphone gaming?

Ci sono alcune caratteristiche che ricorrono negli smartphone gaming:

  • Il design è solitamente eccentrico, con linee marcate e luci LED che non mancano mai nei prodotti per il gaming
  • Il display è sempre abbastanza grande e caratterizzato da un elevato refresh rate e frequenza di campionamento al tocco, utili per avere una reazione immediata durante le sessioni soprattutto per i giochi di attacco
  • Sul bordo sono presenti spesso dei pulsanti fisici da utilizzare come comandi
  • Il software presenta delle ottimizzazioni ad hoc per offrire il massimo delle prestazioni durante l’esecuzione dei giochi
  • I giochi mettono lo smartphone sotto stress, quindi solitamente gli smartphone gaming presentano un sistema di dissipazione del calore per evitare che ci sia troppo surriscaldamento
  • Sono abbinabili a una serie di accessori dedicati per ricreare un perfetto ambiente gaming.

I migliori smartphone per giocare

Prima di elencare i migliori smartphone gaming è necessario fare una precisazione. La maggior parte degli smartphone oggi, soprattutto quelli di fascia alta, possono essere utilizzati per giocare e offrono un’esperienza gaming soddisfacente. Questi che elencheremo sono i telefoni che si definiscono “gaming”.

ASUS ROG Phone 6 Pro

È il nuovo smartphone di ASUS che mette a disposizione 18 GB di RAM, più di un computer nella media, per cui capirai bene la potenza che può garantire. Il display è da 6,78 pollici, ha un refresh rate a 165 Hertz e una frequenza di campionamento al tocco di 720 Hertz. Particolare la presenza di due porte Type-C di cui quella di ricarica posizionata sul bordo laterale: se stai giocando e caricando lo smartphone, il cavo non è di intralcio. In confezione, è inclusa la ventola da attaccare sul posteriore per raffreddare ancora di più il dispositivo. A parte sono acquistabili tanti altri accessori.

Black Shark Pro 4

È più economico della proposta di ASUS, per cui potrebbe essere un’ottima soluzione se vuoi risparmiare un po’. Sono presenti tutte le caratteristiche elencate sopra: dal logo RGB ai pulsanti fisici. Il display è da 6,67 pollici con refresh rate a 144 Hz e frequenza di campionamento al tocco a 720 Hz. La RAM arriva fino a 12 GB e il look è un po’ più sobrio. Il processore è lo Snapdragon 888 dei top di gamma 2021 e la batteria è da 4.500 mAh con ricarica rapida a 120 watt.

Lenovo Legion Phone Duel 2

L’alternativa a Black Shark è Lenovo Legion Phone Duel 2, le cui caratteristiche sono molto simili. Ha lo stesso processore ma la RAM può arrivare a 16 GB. Il display è più grande (6,92 pollici) ma il refresh rate è lo stesso a 144 Hz. La batteria è più capiente (5.500 mAh) ma la ricarica può avere una velocità massimo di 90 watt.

Poco F4 GT

La linea GT di POCO viene presentata come “gaming” ma si presenta con caratteristiche e design più tradizionali, quindi se non ami i look troppo eccentrici potrebbe fare al caso tuo. POCO F4 GT integra lo Snapdragon 8 Gen 1, il processore di punta di Qualcomm per il 2022; ha i trigger magnetici pop-up come il più classico degli smartphone gaming e un display AMOLED da 6,67 pollici a 120 Hz e campionamento al tocco a 480 Hz. La velocità di ricarica è di 120 watt.

Lucia Massaro: Nasce traduttrice e appassionata di tecnologia, diventa poi giornalista. La vita l’ha portata a fare giri complessi ma la scrittura è sempre stata una costante. Dopo alcuni anni in Francia, è tornata nella sua amata Puglia. Compra più libri di quanti ne legga. Scrive testi che piacciono a Google, ma soprattutto ama trasformare in parole semplici concetti complessi credendo profondamente che la tecnologia e l’innovazione debbano essere alla portata di tutti. È affascinata dal mondo dell’innovazione e collabora con Startup Bakery, startup studio specializzato nella creazione di startup SaaS B2B. Ogni tanto sorride.