Con la recensione del purificatore d’aria Dyson Purifier Cool Formaldehyde, vi presentiamo quello che è probabilmente il prodotto più evoluto del mercato e anche uno dei più efficienti.
Per realizzare la recensione di Dyson Purifier Cool Formaldehyde abbiamo testato a lungo questo purificatore d’aria, installandolo in casa, in prossimità di una finestra, che si affaccia su una strada abbastanza trafficata nel centro della città.
Questo è un particolare importante, perché tra le molteplici funzioni di Dyson Purifier Cool Formaldehyde c’è quella di saper controllare la qualità dell’aria, misurando la presenza dei cosiddetti COV, composti organici volatili, del biossido di Azoto e ora anche di formaldeide.
Come è fatto Dyson Purifier Cool Formaldehyde?
L’aspetto del purificatore d’aria Dyson Purifier Cool Formaldehyde è molto gradevole, grazie all’abituale cura del design, tipica di Dyson e dei suoi dispositivi.
Sulla base cilindrica, è collocato il filtro che cattura gli elementi inquinanti della casa. La base è in grado di ruotare e attraverso il telecomando in dotazione è possibile gestire l’ampiezza della rotazione.
La parte superiore del purificatore Dyson Purifier Cool Formaldehyde contiene invece i sensori per il rilevamento delle particelle e il diffusore dell’aria, che ha una forma ellittica.
Come già anticipato, in dotazione c’è un telecomando che permette di governare tutte le funzioni del Dyson Purifier Cool Formaldehyde, così come è capace di richiamare le informazioni, che vengono mostrate sul piccolo schermo che è collocato sulla base dell’apparato. Il telecomando è realizzato con una parte magnetica, che permette di agganciarlo direttamente alla struttura del purificatore.
In alternativa, tutte le informazioni raccolte dal Dyson Purifier Cool Formaldehyde sono visibili sulle schermate dell’app Dyson Link, che permette di programmarne il funzionamento e di controllarne lo stato di utilizzo.
Come funziona Dyson Purifier Cool Formaldehyde?
In realtà, non c’è molto da dire su come funziona il purificatore d’aria Dyson Purifier Cool Formaldehyde, perché tutto quello che viene chiesto di fare agli utenti è accenderlo, al massimo viene richiesto di programmarne il funzionamento, ma non bisogna fare davvero nient’altro.
L’unico ulteriore passo potrebbe essere quello di decidere l’angolo di rotazione, tra 45, 90 e 180 gradi di movimento: in realtà, questo dettaglio è importante, perché contribuisce a migliorare il ricambio d’aria nell’ambiente.
I 4 sensori di cui Dyson Purifier Cool Formaldehyde è dotato, rilevano la qualità dell’aria presente e si regolano di conseguenza: i filtri HEPA combinati con i carboni attivi bloccano il 99.95% delle particelle presenti nell’aria, mentre il filtro catalitico distrugge la formaldeide in tempo reale, senza soluzione di continuità. La particolarità di questo filtro catalitico è che si rigenera automaticamente e quindi non va mai sostituito.
L’aria viene filtrata attraverso la base del purificatore, mentre l’emissione viene effettuata attraverso il collo dell’apparato, che è particolarmente lungo e per questo permette di posizionarlo a terra.
Il purificatore Dyson Purifier Cool Formaldehyde gode di una certificazione HEPA 13, il che significa che è capace di bloccare il 99,95% delle particelle sospese nell’aria e di intercettare anche il virus H1N1.
Quando viene attivato in modalità automatica, è in grado di misurare la qualità dell’aria, dando informazioni precise sulle diverse tipologie di agenti sospesi nell’aria, oltre che restituire i dati relativi alla temperatura e l’umidità dell’aria.
Ci sono due modalità di utilizzo, quella cioè di sola depurazione dell’aria e quelle invece di ricambio: con la prima modalità viene solo attirata l’aria verso il Dyson Purifier Cool Formaldehyde, ma non c’è alcun tipo di emissione. In questo caso l’aria viene catturata attraverso le lamelle laterali, mentre nella modalità di ricambio d’aria viene anche emessa dalle fessure frontali della parte superiore.
Come già anticipato, il sistema si può controllare con la voce attraverso Siri oppure l’assistente virtuale di Google, peccato che invece la skill di Dyson per Alexa, sul territorio italiano non sia ancora disponibile.
Come funziona la app Dyson Link?
Per il controllo di molte delle funzioni di Dyson Purifier Cool Formaldehyde, si può usare l’applicazione Dyson Link, che è ovviamente disponibile sia su Android che su iPhone.
Il procedimento di configurazione è davvero molto semplice, basta installare la app, avviarla e seguire le istruzioni che vengono riportate sul display.
Si verrà guidati passo passo per l’installazione del collegamento Wi-Fi sul purificatore d’aria, quindi, successivamente, sarà possibile recuperare tutte le informazioni raccolte dal purificatore stesso e i dati sull’analisi dell’aria anche quando ci si trova collegati in remoto.
Attraverso l’applicazione è possibile anche programmare l’orario di accensione e spegnimento del Dyson Purifier Cool Formaldehyde, in modo semplice ed immediato.
Cosa è la formaldeide?
Dyson Purifier Cool Formaldehyde è in grado di intercettare e di distruggere le particelle di formaldeide, una sostanza presente nelle vernici, in prodotti chimici come i detersivi e in alcuni coloranti come quelli che vengono utilizzati per la produzione dei tappeti.
In piccole quantità non rappresenta un particolare problema, ma quando si concentra in spazi chiusi può generare irritazioni agli occhi e alle vie respiratorie.
Il Dyson Purifier Cool Formaldehyde è dotato di una particolare soluzione basata su un procedimento elettrochimico, capace di isolare la formaldeide rispetto alle altre sostanze sospese nell’aria e di scomporla trasformandola in CO2.
In modalità automatica, anche la velocità di ventilazione viene gestita autonomamente, tra l’altro con un ottimo controllo del rumore, perché per la maggior parte del tempo che passa quando è in funzione, Dyson Purifier Cool Formaldehyde risulta estremamente silenzioso.
Quanto costa Dyson Purifier Cool Formaldehyde?
Come tutti i prodotti del mondo Dyson, anche il Dyson Purifier Cool Formaldehyde viene proposto ad un prezzo elevato, ovvero 699 euro. Per comprendere fino in fondo il valore di un purificatore d’aria, bisogna provarne uno ed utilizzarlo per un periodo di tempo sufficientemente lungo negli spazi che si frequentano di più, in particolare la camera da letto.
Quando il purificatore d’aria è in funzione, si avverte immediatamente una sensazione di aria più leggera, potremmo quasi definirla più fresca, ma non per un cambio di temperatura.
Se sì posiziona il Dyson Purifier Cool Formaldehyde in prossimità della cucina, è curioso notare come il dispositivo avverta l’odore del cibo e aumenti la velocità dell’aspirazione quando si sta cucinando. Tra le particelle che vengono intercettati ed eliminate ci sono anche quelle che causano il cattivo odore.
Il mercato offre soluzioni molto meno costose quando si parla di purificatori d’aria, ad esempio quelle di Xiaomi, ma ci sono anche ottime alternative di LG e di Hoover: sono tutti prodotti di ottima qualità, il loro rapporto con Dyson è da immaginare come quello che esiste tra Apple Pay gli altri produttori del mercato. Fanno tutti le stesse cose, ma Dyson riesce ad esercitare un appeal superiore e per questo a giustificare un prezzo più alto. Chi deciderà di pagarlo, si troverà comunque bene.
+ Capacità di distruggere la formaldeide
+ Controllo attraverso la voce
+ Funzionamento silenzioso
– Prezzo elevato