Con la recensione di OPPO Reno7 ti presentiamo un prodotto di fascia media, che offre un buon rapporto tra prezzo e qualità, ma che fatica a distinguersi nel mucchio.
OPPO Reno7 è uno degli ultimi arrivati della famiglia OPPO, il primo ad introdurre il particolare estetico del LED luminoso intorno alla fotocamera posteriore, in questo caso, uno solo; nel più recente OPPO Reno8 Lite, invece, i LED che si illuminano nella parte posteriore del telefono, per indicare la ricarica in corso, oppure le notifiche, sono due.
Abbiamo citato questo secondo modello non a caso: la vera difficoltà nell’approntare la recensione di OPPO Reno7, in effetti, è proprio trovare le differenze tra questi due smartphone, incredibilmente simili tra loro, pur avendo un prezzo differente: in particolare, Reno7 è di gran lunga meno costoso di Reno8 Lite.
Come è fatto OPPO Reno7
Come sempre facciamo, partiamo da un dettaglio molto semplice, la descrizione di come è fatto OPPO Reno7, che viene proposto in diverse colorazioni, una delle quali molto originale, grazie alla cover posteriore in pelle sintetica di colore ocra. Questa particolare finitura rende Reno7 molto originale rispetto a molti altri cellulari sul mercato.
Bisogna fare attenzione ad un dettaglio, importante soprattutto per coloro che acquistano online: in Italia esiste una sola versione di OPPO Reno7, che non è compatibile con il 5G, ma sui mercati internazionali si trova facilmente una variante con un processore diverso, di MediaTek, che funziona con le reti 5G. Può essere utile sapere che questa è l’unica vera differenza rispetto a OPPO Reno8 Lite, di cui vi abbiamo già parlato e che viene venduto a circa 100 euro in più.
OPPO Reno7 è particolarmente leggero, perché pesa solo 175 g, con uno spessore di soli 7,5 mm, è costruito con una certificazione IPX4, che non è granché, ma è comunque sufficiente per garantire da schizzi d’acqua e sudore.
Il display di OPPO Reno7 ho una diagonale da 6,43″, dimensione che al gruppo BBK piace molto ed è utilizzata su moltissimi smartphone realizzati da questa grande azienda, che possiede OnePlus, OPPO, realme e Vivo.
Su OPPO Reno7 abbiamo di un pannello AMOLED, con frequenza di aggiornamento da 90 HZ e un picco di luminosità da 800 nits: la resistenza di questo schermo è rinforzata grazie al gorilla Glass 5.
Il blocco delle fotocamere presenta tre sensori, due dei quali sono elementi numerici a servizi del marketing: quello che conta veramente è il principale da 64 mpx. Vale comunque la pena sottolineare che è presente un sensore microscopio da 2 mpx, insieme ad un sensore profondità di 2 mpx. La definizione dei video di OPPO Reno7 si ferma a fullHD con 30 frame al secondo, un po’ poco per uno smartphone del 2022, ma c’è l’aggiunta del sistema di stabilizzazione elettronica, basato sui dati del giroscopio.
La fotocamera frontale è da 32 megapixel, anche in questo caso stessa definizione per i video e stesso tipo di stabilizzazione.
Per quanto riguarda invece la struttura tecnica, lo smartphone è basato sul processore snapdragon 680, che come anticipato funziona solo con il 4G: abbiamo già provato questo processore su molteplici dispositivi e non possiamo che rinnovare un parere già espresso: questo non è il miglior prodotto di Qualcomm conosciuto nel corso degli anni. Pur essendo costruito su un processo a 6 nm, le sue performance non sono elevatissime: la valutazione, però, è strettamente correlata al tipo di utilizzo che si fa del telefono. Per un utente che non ha particolari esigenze e non ha bisogno di utilizzare particolare potenza, perché non usa videogiochi e non ha la necessità di montare video o svolgere altre funzioni che presuppongono capacità di calcolo avanzata, funziona comunque molto bene.
La sua dotazione tecnica è completata da 128 gb di memoria interna e 8 gb di RAM, oppure 256 + 8 gb: è possibile usare espansione tramite MicroSD, lo standard utilizzato per il modulo di memoria è UFS 2.2, oggi un po’ datato. Questo è un particolare rilevante, perché il tipo di memoria utilizzata determina la velocità con cui il telefono legge e scrive le informazioni, ma soprattutto quanto consuma nello svolgere questo compito.
A completare la dotazione tecnica e quindi la struttura di OPPO Reno7 c’è la batteria da 4500 mah, che si ricarica velocemente, grazie alla potenza supportata di 33 watt.
Ovviamente, la dotazione di OPPO Reno7 comprende anche un sensore per le impronte digitali, mentre per quanto riguarda l’audio c’è un solo altoparlante per una diffusione mono, probabilmente non serve sottolineare che è presente un trasmettitore NFC per i pagamenti in mobilità.
Come funziona OPPO Reno7?
Dovendo raccontare l’esperienza d’uso con OPPO Reno7, possiamo sicuramente parlare di un prodotto di fascia media di buona solidità e di buone prestazioni. La nostra recensione di OPPO Reno7 arriva a qualche settimana di distanza dalla sua commercializzazione in Italia: probabilmente, se l’avessimo scritta immediatamente dopo la sua presentazione, quando il prezzo era quello ufficiale di lancio, avremmo espresso un parere diverso.
Ora, invece, nel momento in cui scriviamo, il prezzo di OPPO Reno7 è di poco superiore ai 200 €, cifra che trasforma questo smartphone in un ottimo affare.
Quello che si apprezza particolarmente è la sua maneggevolezza, oltre che lo spessore estremamente contenuto. La qualità costruttiva è buona ma non perfetta: se si scuote il telefono, i tasti fanno un po’ di rumore, come se non fossero fissati perfettamente alla struttura. Ma a questo punto sei autorizzato a fare la domanda del secolo: perché mai uno dovrebbe scuotere il telefono? In realtà la risposta non c’è, ma se dovesse capitare accidentalmente, il possessore di un OPPO Reno7 avrebbe questo tipo di esperienza.
Positivo il fatto che all’interno della scatola ci sia una cover in silicone, utile per proteggere il cellulare, i cui materiali nel medio periodo potrebbero soffrire un po’ lo sfregamento con le tasche e magari le mani bagnate piuttosto che sudate.
Ottima invece l’esperienza con il display, che funziona con ottima fluidità e dispone di una buona luminosità, che garantisce leggibilità anche alla luce diretta del sole. Probabilmente è importante sottolineare che il display di OPPO Reno7 è certificato per vedere i contenuti di Amazon Prime video in HDR.
Come anticipato, l’esperienza d’uso con OPPO Reno7 risulta sempre gradevole, anche se il processore non rientra tra le nostre principali preferenze, eppure riesce a gestire bene qualunque tipo di attività, evitando anche il surriscaldamento, che invece si presenta a volte quando si usano caricatori di potenza elevata.
Esprimiamo invece un po’ meno entusiasmo per il lavoro della fotocamera, che in inglese potremmo definire “pretty average”. Purtroppo siamo incappati in un piccolo incidente di percorso e le foto scattate con OPPO Reno7 sono andate perse, quando abbiamo fatto hard reset del cellulare sbagliato (abbiamo confuso OPPO Reno7 e OPPO Reno8 Lite…).
In questo caso possiamo solo chiedere di fidarti della nostra parola, quando diciamo che la fotocamera si comporta molto bene in condizioni normali, ma il rumore aumenta in modo esponenziale quando si scattano foto in scarsa luminosità. Il sensore principale da 64 megapixel fonde i pixel con l’abituale proporzione di quattro a uno, producendo immagini da 16 megapixel, il cui risultato è discreto ma non eccellente.
OPPO ha deciso di affiancare al sensore principale una fotocamera macro e una lente di profondità, quest’ultima garantisce l’effetto microscopio, ma avremmo preferito senza dubbio la disponibilità di un grandangolo.
Ben diverso invece il parere sulla fotocamera frontale, la stessa di Find X5 Pro, il risultato si vede, perché la qualità delle immagini è davvero notevole.
La nostra recensione di OPPO Reno7 deve necessariamente soffermarsi sulla durata della batteria, perché pur non avendo una capacità particolarmente elevata, si arriva tranquillamente ad un giorno e mezzo di utilizzo anche con un buon livello di stress. Bisogna ammettere che il processore di questo smartphone gestisce i consumi in modo davvero eccellente.
Quanto costa OPPO Reno7?
Come anticipato, abbiamo atteso un po’ per la scrittura di questa recensione e nel frattempo il prezzo è sceso in un modo significativo, perché oggi OPPO Reno7 si compra con una cifra intorno ai 230 €, punto competitiva rispetto a tutto ciò che il mercato può offrire.
Come la maggior parte dei prodotti di fascia media, anche OPPO Reno7 arriva sul mercato con luci e ombre: i principali punti di debolezza, dal nostro punto di vista, sono la fotocamera e l’assenza del 5G.
Se è vero che le reti di nuova generazione sono assenti nella maggior parte del territorio italiano e quindi questo dettaglio non fa la differenza, la fotocamera invece potrebbe essere una variabile più importante, in grado di condizionare la vostra scelta di acquisto. Quello che possiamo dire con certezza è che risulta davvero difficile trovare differenze significative tra questo smartphone, OnePlus Nord CE e realme 9, senza contare la miriade di modelli Xiaomi con una scheda tecnica praticamente identica.
L’elemento distintivo potrebbe essere quello del LED sulla fotocamera posteriore, che si accende durante la ricarica e può servire come segnale di notifica, ma difficilmente può rappresentare una vera motivazione d’acquisto. La verità è che OPPO Reno7 rappresenta un buon prodotto di fascia media, senza però alcun elemento distintivo significativo rispetto a molti altri cellulari inseriti nella medesima fascia di prezzo.
+ Spessore ridotto
+ Buone prestazioni
+ Carica da 33 watt
+ Presenza del jack per le cuffie
– Solo IPX4
– Non è 5G