Come si fa

Bonus docenti, Carta della Cultura Giovani e Carta del Merito: i bonus dello stato che promuovono la formazione

L’Italia, nel suo lento processo di innovazione tecnologica e del sistema educativo, ha inserito numerose iniziative per sostenere la formazione e la crescita culturale di giovani e insegnanti. Tra queste, il Bonus docenti, la Carta della Cultura Giovani e la Carta del Merito, bonus dello stato pensati per incentivare l’educazione e l’accesso alla cultura.



Negli ultimi decenni il progresso tecnologico e l’innovazione hanno spinto la cultura verso un asset digitale che mal si conciliava con lo stato economico di alcune categorie e che, dopo accurate ricerche, ha visto un vero e proprio gap fra ciò che avrebbe dovuto essere e ciò che era. Da qui nasce l’esigenza di promuovere la cultura nelle sue varie forme (musica, teatro, libri) per le categorie che più di tutte detengono l’onere e l’onore di essere promotrici e consumatori di essa.

Oggi cerchiamo di rispondere ad alcune delle domande più frequenti a riguardo, per darti una panoramica delle recenti modifiche all’ex 18App ed al bonus docenti. Una importante premessa è che questi bonus non costituiscono reddito imponibile, quindi non influiranno sulla valutazione dell’ISEE di chi li riceve. 

Che cos’è la Carta del docente?

Nata con un’iniziativa del Ministero dell’Istruzione e del merito prevista dalla legge 107 del 13 luglio 2016 (Buona Scuola), art. 1 comma 121, è istituita la Carta elettronica per l’aggiornamento e la formazione dei docenti di ruolo delle istituzioni scolastiche. Il Bonus docenti, in altre e più semplici parole, è quindi un incentivo economico destinato agli insegnanti di ruolo delle scuole pubbliche per supportare la loro formazione e l’acquisto di materiale didattico. L’importo erogato è di 500 euro all’anno e può essere utilizzato per diversi scopi.

Hanno diritto al bonus i docenti di ruolo a tempo indeterminato delle Istituzioni scolastiche statali, sia a tempo pieno che a tempo parziale, compresi i docenti che sono in periodo di formazione e prova, i docenti dichiarati inidonei per motivi di salute di cui all’art. 514 del Dlgs.16/04/94, n.297, e successive modificazioni, i docenti in posizione di comando, distacco, fuori ruolo o altrimenti utilizzati, i docenti nelle scuole all’estero, delle scuole militari. Tutte queste categorie ovviamente previa procedura di registrazione, mediante Identità elettronica SPID o CIE.

Cosa posso comprare con i bonus dello stato

Il docente che vorrà spendere il suo buono avrà diritto a farlo secondo le seguenti condizioni: si possono acquistare esclusivamente i seguenti beni o servizi

  • libri e testi, anche in formato digitale, pubblicazioni e riviste comunque utili all’aggiornamento professionale;
  • hardware e software;
  • iscrizione a corsi per attività di aggiornamento e di qualificazione delle competenze professionali, svolti da enti accreditati presso il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca;
  • iscrizione a corsi di laurea, di laurea magistrale, specialistica o a ciclo unico, inerenti al profilo professionale, ovvero a corsi post-laurea o a master universitari inerenti al profilo professionale;
  • titoli di accesso per rappresentazioni teatrali e cinematografiche;
  • titoli per l’ingresso a musei, mostre ed eventi culturali e spettacoli dal vivo;
  • iniziative coerenti con le attività individuate nell’ambito del piano triennale dell’offerta formativa delle scuole e del Piano nazionale di formazione, di cui articolo 1, comma 124, della legge 107 del 2015.

Con la Carta cultura potrai acquistare:

  • corsi di formazione ( musica, teatro, lingue straniere etc…)
  • biglietti di teatro, cinema e spettacoli dal vivo;
  • libri ma anche abbonamenti a quotidiani in formato cartaceo e digitale;
  • musica registrata;
  • prodotti dell’editoria audiovisiva;
  • biglietti per accedere a musei, mostre ed eventi culturali, monumenti, gallerie, aree archeologiche, parchi naturali;

Come creare un buono carta del docente

Per utilizzare il bonus del docente la procedura è semplice e dopo la prima volta risulterà immediata. I bonus funzionano mediante l’utilizzo di buoni che vengono generati dalla propria pagina personale nella sezione del portafogli. Tali codici si potranno poi utilizzare nei vari esercenti, fisici o online, inserendo il codice con l’importo desiderato che verrà decurtato dalla spesa totale.

Basta recarsi sui rispettivi siti e accedere tramite SPID o CIE, selezionare se si vuole generare un buono per un esercente fisico o online, poi per la categoria che si desidera e in seguito per l’importo richiesto. Il codice, alfanumerico, comparirà in una pagina salvabile anche mediante pdf.

Tutti i buoni sono rimborsabili se non utilizzati, dalla sezione del portafogli che prevedere la riconversione del codice in credito. Per tutti i bonus dello stato, se vuoi effettuare un acquisto su Amazon, è necessario effettuare la conversione del buono.

Chi ha diritto alla Carta della Cultura Giovani e chi alla Carta del Merito

Il 2024 ha visto l’introduzione di una variante all’iniziativa a sostegno dei giovani, precedentemente nota come 18App (o Bonus Cultura). La Carta Cultura e la Carta Merito. Si tratta di due voucher del valore di 500 Euro, operativi dal 31 gennaio 2024, la cui assegnazione è legata a requisiti specifici delineati nel Decreto Ministeriale 225/2023. Se sei nat* nel 2006 e hai festeggiato il tuo 18° compleanno nel 2024, puoi richiedere la Carta Cultura.

La Carta del Merito spetta invece a chi ha ottenuto una votazione di almeno 100 centesimi alla maturità (entro il diciannovesimo anno di età). Anche gli studenti universitari al primo anno possono accedere alla Carta, a condizione che abbiano rispettato i requisiti di merito. Altri requisiti sono:

  1. risiedere sul territorio nazionale o avere un permesso di soggiorno valido
  2. appartenere a famiglie con un ISEE inferiore a 35.000 euro (per la Carta della Cultura Giovani)
  3. aver ottenuto il diploma di scuola secondaria di secondo grado con il massimo dei voti entro il diciannovesimo anno di età (per la Carta del Merito)

Quando scadono i bonus dello stato per la cultura

Avrai tempo per richiedere la carta dal 31 gennaio al 30 giugno dell’anno successivo al tuo diciottesimo compleanno. Una volta assegnata, la Carta Cultura può essere utilizzata nell’anno successivo al compimento del diciottesimo anno di età. Hai quindi un anno intero per finanziare le tue passioni con un budget dedicato. Per quanto riguarda la Carta del Merito, il bonus può essere assegnato e utilizzato nell’anno successivo al conseguimento del diploma.

La validità del bonus Docenti è invece di due anni scolastici, perciò se per esempio nell’anno 2023/2024 risulta ancora presente sul portafogli un importo relativo all’anno 2022/2023 esso scadrà il 31 agosto 2024. Viene solitamente accreditato nel mese di settembre, ma non vi è una data certa ogni anno. Infatti per l’anno scolastico 2024/25 soltanto i docenti di ruolo hanno ricevuto il bonus 500 euro, con accredito il 14 ottobre.

Maria Grazia Cosso

Contributor, studentessa di ingegneria informatica e nel tempo libero esploratrice di novità. Fiera Calabrese e appassionata sin dai tempi del Compaq Presario 425 ai computer, ha reso oggi questa sua passione il suo futuro. Segue da sempre il progresso e lo sviluppo delle nuove tecnologie, le piace stare al passo con le ultime uscite e testarle in prima persona, ogni tanto riesce anche a guardare qualche serie tv.

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Maria Grazia Cosso

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