Recensione Samsung Galaxy Watch 5, poche novità, solita affidabilità

Se sei alla ricerca di un nuovo smartwatch, leggere la recensione di Samsung Galaxy Watch 5 ti può aiutare a trovare alcune risposte utili, in particolare sulle differenze rispetto a Galaxy Watch 4.



I nuovi smartwatch di Samsung vengono proposti in 3 diverse misure, la più grande delle quali, da 45 mm, si differenzia anche per il materiale con cui è costruito e quello con cui è protetto il quadrante. Il modello che abbiamo provato è quello di mezzo, con un display da 44 mm, nella versione “standard”.

Come è fatto Samsung Galaxy Watch 5?

Prima di raccontarvi come funziona il nuovo smartwatch di Samsung, proviamo a descrivere come è stato realizzato: Samsung Galaxy Watch 5 ricalca in buona parte la scheda tecnica del modello precedente, di cui mantiene le stesse dimensioni e da cui eredita anche il cuore pulsante, ovvero il processore Exynos W920, con 1.5 gb di RAM e 16 gb di memoria interna.

Non c’è alcuna differenza nell’hardware dei due dispositivi, entrambi realizzati con una cassa in alluminio: l’unica novità significativa si trova nel materiale con cui è protetto il quadrante, che ora è Sapphire Crystal, che rende 1.6 volte più resistente il nuovo smartwatch.

Il modello che stiamo provando, Samsung Galaxy Watch 5 44 mm, ha un display con una diagonale da 1.36 pollici e misure praticamente identiche alla versione 4, anche nel peso: la risoluzione rimane da 450 x 450 pixel con 330 dpi. Non esiste più una versione classic dello smartwatch, per cui non viene più usata una ghiera per muoversi nei menù, ma rimane la ghiera “virtuale”, con la possibilità di muoversi tra i menù sfiorando il bordo dell’orologio.

Samsung Galaxy Watch 5 è dotato di due pulsanti fisici, pesa circa 32 grammi, ha una certificazione IP68, insieme a quella per gli standard militari, MIL-STD 810H, con la garanzia di resistenza ad una pressione fino a 5 atmosfere.

Cambia invece parte dei sensori e dei trasmettitori che sono stati utilizzati per Samsung Galaxy Watch 5, perché pure viene inserito il Bluetooth 5.2, insieme ad un nuovo sensore per la temperatura epidermica, che lavora con gli infrarossi ed è quindi estremamente più preciso.

A completare la dotazione, il sensore BIA, che misura battito cardiaco, ossigenazione del sangue, stress, ma a questo si aggiunge anche la possibilità di misurare la pressione arteriosa e di effettuare un ECG.

A proposito di sensori, ci sono anche accelerometro, barometro, sensore di luce ambientale, bussola, sensore ottico battito cardiaco con 8 fotodiodi.

La batteria da 410 mAh, leggermente superiore rispetto a quella di Galaxy Watch 4, che era di circa 360 mah.

Come funziona Samsung Galaxy Watch 5?

Non ci sono grandi novità nel funzionamento di Samsung Galaxy Watch 5, che ricalca da vicino quello del modello dello scorso anno. Come già sappiamo, lo smartwatch è basato sul sistema operativo WearOS 3 di Google, che viene usato quasi in esclusiva: sul mercato, in pratica, non esistono altri modelli con questo software a bordo.

WearOS è una discreta implementazione del software per uno smartwatch, ma non ha ancora risolto il suo problema principale, la durata della batteria: sono molteplici le ragioni per cui questo tema non è facile da risolvere per i produttori e per chi scrive software, in particolare con orologi come questo che possono estendere le proprie funzionalità, installando le applicazioni di terze parti dopo l’acquisto.

Nonostante l’adozione di un sistema operativo che, dal punto di vista teorico, dovrebbe funzionare in modo uguale con tutti gli smartphone Android, Samsung Galaxy Watch 5 offre un’esperienza migliore quando è abbinato ad un cellulare Samsung.

In primo luogo, l’ECG funziona solo con gli smartphone Samsung, così come molte altre funzionalità e molti dettagli che si ottengono attraverso l’applicazione Samsung Health, richiedono l’uso di molteplici applicazioni con smartphone di marchi diversi.

Le principali novità nel funzionamento di Samsung Galaxy Watch 5 riguardano l’accessibilità; curiosamente, però, l’usabilità dell’orologio sembra peggiorata, quando si tratta di usare la corona digitale a sfioramento perché è difficile riuscire a gestire il movimento tra le diverse schede dell’orologio. Dal nostro punto di vista la corona digitale stessa è troppo sensibile.

A differenza dell’orologio dello scorso anno, il nuovo smartwatch di Samsung è molto più “Google centrico”, con l’unica eccezione del legame indissolubile con Samsung Pay, a cui si può accedere con la pressione prolungata di uno dei pulsanti. Non è possibile riprogrammare questa funzione per scegliere invece di accedere a Google Pay.

Ovviamente, come tutti gli smarwatch in circolazione, anche Samsung Galaxy Watch 5 trova la sua ragion d’essere nell’equilibrio tra la rilevazione dei parametri biometrici, la misurazione di attività sportive e l’interazione con il cellulare.

Come abbiamo già anticipato, la disponibilità del sistema operativo di Google permette di installare decine di applicazioni anche dopo l’acquisto, rendendo di fatto molto flessibile l’uso dell’orologio in funzione delle proprie necessità.

La misurazione delle attività sportive è molto accurata e, anche se non raggiunge le vette di alcuni marchi cinesi che garantiscono il tracciamento di attività che mai nessuno ha svolto sulla terra, il numero di discipline che si possono monitorare è molto elevato. Per molti degli sport che sono contemplati, si possono gestire molteplici parametri, come la lunghezza della piscina per chi nuota.

Anche sul fronte dei dati biometrici, la misurazione è molto precisa, con l’unica eccezione dei dati relativi al sonno, che sono molto differenti rispetto a quelli raccolti da altri dispositivi. Vincolo curioso legato alla valutazione del sonno sta nel fatto che bisogna fare almeno una settimana di monitoraggio prima di poter ottenere consigli da parte dell’orologio.

Bisogna fare attenzione anche alla misurazione dell’ossigenazione del sangue, perché in alcuni casi potrebbe sottostimare il dato, soprattutto durante le ore notturne, a seconda della posizione in cui si dorme.

Forse è un po’ macchinose il funzionamento di alcune misurazioni come quella della massa corporea e quella per la pressione. In particolare, quest’ultima, richiede di utilizzare comunque uno strumento di misurazione della pressione per la prima calibrazione, non è scontato che si possiede questo strumento.

Quanto dura la batteria di Samsung Galaxy Watch 5?

Dare una risposta precisa sulla durata della batteria di Samsung Galaxy Watch 5 è quasi impossibile, perché i parametri che concorrono per stabilire l’autonomia dell’orologio sono davvero tantissimi.

Potremmo probabilmente individuare tre modalità diverse di utilizzo, la prima delle quali con tutte le funzionalità accese e con una intensa attività fisica quotidiana: in questo caso sarà difficile riuscire arrivare a fine giornata con una sola carica.

Con un utilizzo medio, che presuppone un’attività sportiva limitata ad un paio di ore al massimo, si possono ottenere risultati migliori arrivando alla fine della giornata con circa il 30% di autonomia.

Se invece si disattiva l’ascolto continuo della parola chiave per l’assistente di Google, se l’attività svolta con l’uso del GPS è minima e non si fa grande uso dell’ascolto di musica, si può arrivare a fine giornata anche con quasi metà dell’autonomia residua.

bisogna però immaginare che con un utilizzo medio dello smartwatch, che non lo penalizzi, una singola carica arriva più o meno ad un giorno e mezzo. La ricarica completa richiede circa due ore, con un’ora si ottiene circa il 40% di autonomia.

Quanto costa Samsung Galaxy Watch 5?

Per riuscire a districarsi tra tutti i modelli disponibili di Samsung Galaxy Watch 5 ci vorrà del tempo… Ci sono diverse varianti di ciascuna versione, per un totale di 6 modelli, il cui prezzo va da 299 a 549 euro.

Il prezzo di Samsung Galaxy Watch 5 cambia sensibilmente a seconda della versione e del tipo di connettività di cui dispone.

  • Samsung Galaxy Watch 5 40 mm bluetooth 299 euro
  • Samsung Galaxy Watch 5 40 mm LTE 349 euro
  • Samsung Galaxy Watch 5 44 mm bluetooth 329 euro
  • Samsung Galaxy Watch 5 44 mm LTE 379 euro
  • Samsung Galaxy Watch 5 Pro 45 mm bluetooth 499 euro
  • Samsung Galaxy Watch 5 Pro 45 mm LTE 549 euro

Recensione Samsung Galaxy Watch 5, le conclusioni

Il nuovo Samsung Galaxy Watch 5 è un buon prodotto, con poche novità rispetto alla versione precedente, per lo meno nel modello che abbiamo provato, quello da 44 mm con connessione bluetooth.

Dal nostro punto di vista è il compagno ideale degli smartphone Samsung e il suo acquisto ha veramente senso quando si usa un cellulare della casa coreana, perché solo così si ha accesso a tutte le funzioni previste dal costruttore.

Per chi possiede il modello precedente, verosimilmente non c’è una ragione per cambiare il proprio smartwatch, se non per la scelta di avere una versione con connettività LTE. Questo è di sicuro uno dei migliori smartwatch in circolazione da usare in connessione con un cellulare Android, ma il lavoro da fare per colmare il gap con Apple Watch è ancora grande.

Samsung Galaxy Watch 5
Un ottimo smartwatch, con poche novità rispetto al modello precedente, di cui mantiene addirittura il processore e gran parte dell’hardware.
Pro
+ Design
+ Interfaccia utente
+ Miglior qualità del quadrante
Contro
– Durata batteria
– Poche novità rispetto al Watch 4

Altri articoli che ti consigliamo

Luca Viscardi: Radio Anchor, Blogger, Tech Enthusiast. Ogni weekend su RTL 102.5. In versione podcast con Mister Gadget Daily. Papà di Andrea.
Post collegati