Recensione di OPPO Reno8 Pro: stile eccezionale con sostanza

Dopo aver provato il nuovo smartphone di OPPO per qualche giorno, tra le strade di Parigi e quelle italiane, siamo pronti a presentare la nostra recensione di OPPO Reno8 Pro.



La serie Reno di Oppo è stata a lungo un’opzione di qualità per chiunque cercasse un cellulare di fascia media, specialmente nella sua versione Pro. Il nuovo OPPO Reno8 Pro, annunciato qualche giorno fa durante l’evento di Parigi, è ora disponibile in Italia al prezzo di 799 euro. Ha tutte le carte in regalo per essere uno degli smartphone di fascia media più appetibili degli ultimi mesi? Andiamo ad analizzarlo punto per punto.

Uno sguardo alle specifiche suggerisce che si tratta di un bel mix di ottime feature. Sulla carta, il Reno 8 Pro ha alcune chicche non da poco: 256 GB di spazio di archiviazione, ricarica rapida, un display AMOLED a 120Hz e lo stesso sensore della fotocamera che si ottiene nell’oppo Find X5 Pro di punta. Ma perde anche la potenza di alto livello data da Qualcomm Snapdragon, optando invece per il produttore di chip MediaTek. Non supporta nemmeno la ricarica wireless, e lo zoom della fotocamera fa perdere un bel po’ di qualità alle foto.

Dopo qualche giorno di prova si è rivelato essere una storia un po’ diversa rispetto a quanto immaginavamo. Dopo aver passato diverse ore con l’OPPO Reno8 Pro possiamo dirti tranquillamente che si tratta di uno smartphone sorprendente che sembra più un flag-ship che un compromesso di fascia media.

Design: curve e dislivelli

Alcune trovate nel design aiutano a far distinguere il Reno8 Pro dalla maggior parte dei suoi competitor: i suoi elementi curvi e piatti a contrasto, il suo design in vetro e metallo di alta qualità e il suo ampio display con cornici sottili.

In mano, la parte anteriore piatta e la parte posteriore abbinata risultano essere una combinazione interessante. È tutto solido, di alta qualità e familiare, ma con un tocco inaspettato: i sensori delle fotocamere sono posti in una piccola collinetta rialzata grazie ad una curva audace ed elegante. Questo tocco unico aggiunge una piccola dose di morbidezza quando si mette in confronto con lo schermo piatto, sposandolo con una struttura in metallo smussato per un pacchetto attraente.

Lo schermo da 6,7 pollici nella parte anteriore sembra più grande di quello che è. In parte perché i pannelli piatti sembrano semplicemente più grandi di quelli curvi, come quello che si trova sull’Honor 70. E in parte perché non c’è quasi nessuna cornice che circonda il display. Molti telefoni hanno piccoli margini, ma il bordo del Reno 8 Pro è davvero fine.

Reno8 Pro 5G è lo smartphone più sottile della Serie Reno, con uno spessore di soli 7,34 mm e un peso di 183 grammi. Ho amato il colore del mio Reno 8 Pro: Glazed Green (è disponibile anche nella colorazioneGlazed Black), davvero unico e che non risulta pacchiano. E mentre i telefoni in vetro smerigliato sono normalmente più bravi a respingere le impronte digitali, il verde menta del Reno non si macchia visibilmente troppo.

Per quanto riguarda le porte e gli ingressi, c’è un pulsante di accensione sul lato destro, uno slot USB-C alla base e controlli del volume a sinistra. C’è anche uno scanner di impronte digitali sotto il display per la sicurezza biometrica. Nella confezione non è presente la cover ed il dispositivo non ha nessuna certificazione di resistenza all’acqua.

Schermo: un buon AMOLED

Come detto sopra, il display AMOLED dell’OPPO Reno8 Pro sembra davvero gigante. Ma è più di un semplice grande schermo, è anche di alta qualità. Questa non è l’ultima e più grande tecnologia di visualizzazione LTPO 2, quindi non è alla pari i telefoni di alto livello come il Galaxy S22 Ultra o il Find X5 Pro di Oppo. Ma è ancora incisivo e vibrante, con neri profondi e scuri.

È possibile impostare la frequenza di aggiornamento del display su 60Hz o 120Hz, quest’ultimo offre un movimento più fluido durante lo scorrimento. Non è dinamico, però, quindi il telefono non deciderà automaticamente l’impostazione corretta in base all’app che stai utilizzando. Non è così brillante come i top di gamma, anche se con 950 nite è rispettabile per il prezzo, se non leader della sua fascia.

Con una risoluzione di 2412×1080 pixel, il Reno8 Pro è nitido come deve essere, sfoggiando quasi 400 pixel per ogni centimetro di schermo. E con le immagini HDR10 e la certificazione Netflix, sarai in grado di visionare contenuti in streaming in tutta la sua alta gloria dinamica.

Fotocamere: MariSilicon chi?

Lanciato con Find X5 Pro all’inizio del 2022, MariSilicon X NPU di OPPO è un chip di imaging dedicato che aumenta le prestazioni video notturne. Una volta riservato ai telefoni top-end dell’azienda, ora è arrivato anche nella linea Reno. Abbinato allo stesso sensore di fotocamera primario dell’ X5 Pro, il Reno 8 Pro promette di replicare le potenti abilità fotografiche del suo fratellino, almeno con la sua fotocamera principale.

Come fotocamera principale c’è un sensore Sony da 50 MP con un obiettivo f/1.8 stabilizzato otticamente, in grado di registrare video 4K HDR. Il dispositivo è poi dotato di una fotocamera ultra-wide da 8 MP e una fotocamera macro da 2 MP, due obbiettivi non eccezionali come quella principali.

Probabilmente più interessante dell’array posteriore secondario è la fotocamera selfie: il miglior sensore anteriore OPPO lanciato su uno smartphone. Sicuramente si tratta di un obbiettivo all’altezza che è in grado di regalare ottime selfie.

In generale, ho trovato le foto della fotocamera principale luminose e vivaci, con una buona quantità di dettagli e piacevoli anche in condizioni di illuminazione più difficili. Non c’è un teleobiettivo a bordo, quindi dovrai accarti dello zoom digitale. Sfortunatamente, sono rimasto deluso da questa funzione; con un ingrandimento di 2x c’è una perdita di dettagli piuttosto significativa. Se ti piace scattare primi piani, probabilmente vorrai cercare un altro smartphone con un obiettivo zoom dedicato. C’è, tuttavia, un obiettivo ultrawide, e mentre è un passo indietro in termini di risoluzione, aggiunge comunque uno strumento extra alle vostre possibilità fotografiche.

L’ultimo dei tre obiettivi in quel modulo fotocamera rialzato è un snapper macro. Questi sono raramente utili, e piuttosto cinicamente penso che siano spesso solo presenti per compensare i numeri; ma nonostante le mie basse aspettative, i risultati sono stati in realtà peggiori di quanto avessi temuto. Questo piccolo obiettivo non vale davvero la pena di essere usato.

Le riprese notturne sono un aspetto di questo smartphone che è stato particolarmente evidenziato nei materiali pubblicitari e con una buona ragione. Il Reno 8 Pro riesce a bilanciare bene la luce e l’oscurità in quasi tutte le occasioni. Può volerci un secondo per completare l’elaborazione e i risultati non sono così buoni come potresti vedere su Xiaomi 12 Pro per esempio, ma sono molto attraenti.

Qui sotto potete trovare una serie di nostri scatti durante i giorni dell’evento parigino di presentazione dell’ OPPO Reno8 Pro.

Specifiche ed esperienza d’uso

Nonostante Oppo abbia recentemente rilasciato la sua ultima interfaccia utente ColorOS 13 alla sua serie Find X5, il Reno8 Pro viene lanciato con ColorOS 12 della scorsa stagione – un’interfaccia pulita e semplice che è molto simile all’interfaccia utente Realme sulla GT Neo 3. Poiché è stratificato su Android 12, i telefoni di Oppo godono di pieno accesso al Google Play Store e di poche funzionalità specifiche di OPPO, tra cui una barra di scelta rapida sul lato destro, gesti con le dita per gli screenshot e le finestre fluttuanti.

È interessante vedere uno smartphone di fascia media premium alimentato da chip MediaTek. In particolare è il MediaTek Dimensity 8100-MAX il muscolo di questo smartphone. Costruito su un processo a 5 nm, è un chipset capace che è supportato qui da 8 GB di RAM.

Anche se non otterrai le prestazioni di un flag-ship da questo dispositivo, offre comunque una potenza più che sufficiente per la stragrande maggioranza degli utenti. Non ho mai notato alcun ritardo o rallentamento durante l’esecuzione di attività di base o il multi-tasking con alcune app diverse, e anche giocare a giochi di fascia alta non ha causato un rallentamento.

Con 256 GB di spazio di archiviazione, ottieni anche un sacco di spazio per file e app. Quindi, mentre il Reno 8 Pro non accetta schede SD, ottieni comunque le migliori capacità di archiviazione della categoria.

Batteria: capienza e durata

L’OPPO Reno8 Pro è dotato di una batteria da 4500 mAh, che è una capacità decente che tuttavia è appena al di sotto dello standard da 5000 mAh che tende ad essere presente in quasi tutti i telefoni Android attualmente.

In generale, abbiamo potuto notare che si tratta una batteria affidabile che ti permette di passare la giornata senza troppi problemi. Per fare un paio di esempi concreti, ha perso il 5% di carica dopo un’ora di visione di Netflix, che è un punteggio rispettabile, ma ha perso il 9% di carica dopo mezz’ora di intenso gaming mobile, che è più veloce della maggior parte dei suoi competitor.

La ricarica rapida SuperVOOC da 80 W è uno dei grossi pro del dispositivo. Quando si utilizza il caricabatterie da 80W fornito nella scatola, è riuscito a caricare il 50% della sua batteria in soli 16 minuti, e ci sono voluti un totale di 45 minuti per arrivare al 100%. Anche se abbiamo visto risultati ancora migliori in altri dispositivi si tratta di un lavoro brillante da parte di OPPO e fa un bel po’ di differenza quando sei preoccupato per la longevità del tuo telefono e hai solo bisogno di una ricarica rapida prima di andare in viaggio.

Quando vengono menzionate cifre di ricarica come queste, alcuni utenti iniziano a preoccuparsi sia della longevità che dello stato di salute del loro dispositivo. OPPO cerca di alleviare queste preoccupazioni portando il suo Battery Health Engine, che apparentemente garantisce 1.600 cicli di ricarica (circa 4 anni) di massime prestazioni della batteria.

Un potenziale svantaggio di questo telefono è che non presenta la ricarica wireless, anche se trovo che sia un piccolo inconveniente (considerando anche la possibilità di ricaricarlo con 80W tramite cavo).

OPPO Reno8 Pro
C’è molto da apprezzare dell’Oppo Reno8 Pro, soprattutto dato il suo schermo AMOLED, la potente fotocamera principale, la durata della batteria e le sue prestazioni. Tuttavia, ci sono cose che non ci sono particolarmente piaciute come gli obbiettivi secondari che non sono all’altezza di quello principale
Tuttavia, se sei a caccia di un buon mid-rangeer a tutto tondo che vuoi usare per guardare i contenuti e scattare alcuni scatti, allora questa è un’ottima scelta.
Pro
+ Design davvero piacevole
+ Buon schermo AMOLED
+ Belle foto dall’obbiettivo principale
+ Velocità di ricarica della batteria
+ Buone prestazioni
Contro
– Fotocamere secondarie non all’altezza
– Manca la ricarica wireless

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Riccardo Ferrari: Studente di farmacia di giorno e scrittore di notte. Caporedattore, coordinatore e gestore delle componenti social e di pubbliche relazione di una piccola realtà: Natural Born Gamers. Nato con un joypad della prima PlayStation in mano e cresciuto con Final Fantasy, Metal Gear Solid e Resident Evil. Da lì non ha mai abbandonato il mondo videoludico, ho abbracciato anzi nuove passioni come il cinema, le serie tv ed il mondo della tecnologia.
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