Le alternative ad Apple AirPods Pro 2 tra gli auricolari bluetooth

AirPods Pro 2 sono i nuovi auricolari con cancellazione attiva del rumore di Apple. Costano quasi 300 euro. Qui troverai le alternative a Apple AirPods Pro, scelte in base alla nostra esperienza sul campo.

L’evento Apple Far Out di settembre è stato caratterizzato dall’arrivo di tantissimi nuovi prodotti, tra cui i nuovi auricolari wireless AirPods Pro 2. In Italia, arrivano a un prezzo di 299 euro e migliorano molti degli aspetti del modello precedente (qui tutti i dettagli). Ma quali sono le alternative alle AirPods Pro 2? Mettendo da parte le AirPods Pro di prima generazione che restano ancora un prodotto eccellente, abbiamo selezionato le migliori alternative sulla base delle nostre esperienze sul campo.

Alternative a AirPods Pro 2

Qui di seguito trovi la nostra selezione di prodotti alternativi a Apple AirPods Pro 2: l’ordine in cui sono indicati non esprime una valutazione del loro valore. Per noi è una sorta di lista “a pari merito” con gli auricolari bluetooth più interessanti, senza distinzione di merito tra i diversi modelli.


Nothing Ear (1)

Nothing Ear (1) sono il primo prodotto lanciato da Carl Pei, co-fondatore di OnePlus. Sono un prodotto unico nel loro genere grazie a un design trasparente. C’è la cancellazione attiva del rumore, supportano il Bluetooth 5.2 e possono durare fino a 5,7 ore con una singola ricarica. C’è anche la ricarica wireless (standard Qi).

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Huawei FreeBuds Pro 2

Le FreeBuds Pro sono tra gli auricolari che riescono a offrire la migliore cancellazione attiva del rumore. Offrono un doppio driver e tre microfoni. Grazie all’ANC, possono ridurre i rumori fino a 47 decibel mentre il modello precedente era fermo a 40 decibel. Sono belli e comodi e offrono una buona qualità audio. L’autonomia dichiarata è di 6,5 ore con una sola ricarica (30 ore con la custodia).

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OPPO Enco X2

OPPO Enco X2 vantano la collaborazione con Dynaudio, società danese specializzate nei prodotti audio di alto qualità. Sono molto simili nello stile agli AirPods Pro 2 di Apple con lo stelo non molto lungo. Anche in questo caso, troviamo la cancellazione attiva del rumore e riescono a offrire fino a 40 ore di riproduzione musicale. C’è la ricarica rapida e wireless.

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Jabra Elite 5

Sono la proposta di fascia media di Jabra. Gli auricolari Elite 5 integrano 6 microfoni per ottimizzare la qualità delle telefonate e per gestire al meglio la riduzione del rumore. Uno dei punti a favore è l’app companion molto completa tramite cui è possibile personalizzare l’equalizzazione, oltre a tutte le altre opzioni di personalizzazione. C’è l’ANC che se disattivata permette di raggiungere circa 6 ore e mezza di autonomia.

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Sony LinkBuds

I LinkBuds di Sony sono auricolari particolari. Hanno un design inedito in quanto hanno un trasduttore ad anello con un buco centrale. L’area del diaframma è lasciata scoperta in modo da far entrare i rumori esterni. Inoltre, regolano in automatico il volume in base all’intensità del rumore esterno e puoi effettuare alcune azioni senza toccarli, utilizzando dei gesti. Ad esempio, puoi toccarti la guancia per interrompere la musica. L’autonomia è di circa 5.5 ore con una sola ricarica.

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Beats Fit Pro

Restiamo in casa Apple con Beats Fit Pro, auricolari che riescono a offrire una qualità audio davvero di alto livello garantendo un ottimo rapporto qualità/prezzo. Sono ideali anche per chi fa sport grazie all’aletta flessibile che li fissa bene all’orecchio. C’è anche una colorazione rosa e offrono pieno supporto anche per gli smartphone Android. Hanno lo stesso processore degli AirPods Pro di prima generazione.

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Le alternative ad Apple AirPods Pro 2 si trovano, ovviamente, anche in famiglia, perché per risparmiare un po’ si possono scegliere i primi AirPods Pro, che sono ancora oggi tra i migliori in assoluto del mercato.


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Lucia Massaro: Nasce traduttrice e appassionata di tecnologia, diventa poi giornalista. La vita l’ha portata a fare giri complessi ma la scrittura è sempre stata una costante. Dopo alcuni anni in Francia, è tornata nella sua amata Puglia. Compra più libri di quanti ne legga. Scrive testi che piacciono a Google, ma soprattutto ama trasformare in parole semplici concetti complessi credendo profondamente che la tecnologia e l’innovazione debbano essere alla portata di tutti. È affascinata dal mondo dell’innovazione e collabora con Startup Bakery, startup studio specializzato nella creazione di startup SaaS B2B. Ogni tanto sorride.
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