Recensione Garmin Venu SQ 2, lo smartwatch per chi ama lo sport

Per chi ama lo sport ed è alla ricerca di un nuovo smartwatch, la recensione Garmin Venu SQ 2 può essere uno spunto interessante, perché presentiamo un dispositivo completo e funzionale, con un prezzo competitivo.



Garmin da anni rappresenta uno dei marchi più prestigiosi quando si pensa al mondo degli smartwatch, in particolare quelli realizzati a supporto dei professionisti dello sport e del mondo outdoor. Ora, in una fase di piena evoluzione del brand, viene rafforzata anche la proposta “consumer”, che si arricchisce con il nuovo Garmin Venu SQ 2.

Come è fatto lo smartwatch Garmin Venu SQ 2

Uno degli elementi distintivi dello smartwatch Garmin Venu SQ 2 è la varietà della sua proposta, perché c’è un solo tipo di quadrante, da 40 mm, ma viene declinato in 6 diverse proposte di colore.

In realtà, Garmin Venu SQ 2 viene venduto in due diverse varianti, perché c’è anche un modello che supporta l’ascolto di musica in streaming, con Spotify oppure con Amazon Music.

Ciò in cui Garmin Venu SQ 2 si distingue dalla concorrenza è soprattutto la sua batteria, perché in condizioni di uso “normale” si arriva a circa 11 giorni di autonomia. Non è facile definire cosa voglia dire “normale”, ma bisogna tenere conto del fatto che l’elemento più energivoro è il sensore GPS: la durata complessiva di una singola carica cambia a seconda dell’incidenza dell’attività sportiva.

Per rimanere sul tema della struttura, Garmin Venu SQ 2 è caratterizzato da un quadrante protetto da Gorilla Glass 3, con una ghiera di alluminio anodizzata, che insiste su una cassa in fibra di polimero rinforzato. Lo schermo è AMOLED, con modalità opzione Always On Display.

Per chi ama i dettagli, la definizione è di 320 x 360 pixel, con una diagonale da 1.41 pollici.

I cinturini sono in silicone, ovviamente, in materiale Anallergico, con un sistema di rilascio rapido che li rende sicuri ma allo stesso tempo veloci da togliere.

Il peso complessivo di Garmin Venu SQ 2 è di circa 38 grammi, un vero e proprio peso piuma, che però garantisce un’ottima resistenza alle sollecitazioni di tutti i tipi. All’esterno ci sono due pulsanti per il controllo delle funzioni, che viene esercitato anche con il touchscreen.

Dentro Garmin Venu SQ 2 c’è un trionfo di sensori, che permettono di misurare qualunque cosa, dallo stesso giornaliero, all’energia generale, chiamata Body Battery, passando per il classico battito cardiaco, la frequenza respiratoria, l’ossigenazione del sangue. Su come funzionano i sensori torneremo più avanti.

La ricarica di Garmin Venu Sq 2 è fatta con un cavetto USB che ha un terminale proprietario, che si aggancia alla struttura dell’orologio. Non c’è ricarica wireless, per la ricarica completa abbiamo impiegato poco più di un’ora.

Come funziona Garmin Venu SQ 2?

Lo smartwatch Garmin Venu SQ 2 arriva da un’azienda che ama sottolineare come il suo cuore sia gestito dagli ingegneri: affettuosamente, diciamo che un po’ si vede, perché le funzioni che offre sono letteralmente centinaia, ma spesso è quasi difficile scoprirle, perché tra i pregi di questo smartwatch dal nostro punto di vista non c’è quello di un’interfaccia intuitiva.

Fortunatamente, il problema si risolve con un po’ di esperienza sul campo e qualche giorno di utilizzo dell’orologio, che permetteranno di scoprire le vagonate di opzioni che ogni utente ha a disposizione.

Come tutti gli smartwatch sul mercato, anche Garmin Venu SQ 2 vive su tre pilastri: la misurazione dei parametri biometrici, il monitoraggio delle attività sportive e la connessione con il cellulare.

Per fare tutte queste attività, Garmin Venu SQ 2 si basa su ricevitore GPS, Glonass e Galileo, a cui affianca la tecnologia cardio Garmin Elevate, la bussola, l’accelerometro, il termometro e il sensore di acclimatazione del pulsossimetro.

Quali parametri biometrici misura Garmin Venu SQ 2?

Per raccontare tutto quello che sa fare Garmin Venu SQ 2 quando si tratta di misurare i parametri biometrici di chi lo usa, potremmo aver bisogno di qualche giorno di tempo. Le opzioni che Garmin mette a disposizione dei suoi clienti sono difficili da ricordare, perché sono davvero tante.

In primo luogo, la misurazione del battito cardiaco, 24/7, in ogni momento della giornata, con la capacità di segnalare anomalie della frequenza, sia in eccesso che in difetto. Garmin Venu SQ 2 può misurare anche la frequenza cardiaca a riposo, così come è capace di tenere sotto controllo l’ossigenazione del sangue, anche quando si è a riposo.

Come già anticipato, Garmin Venu SQ 2 traccia anche la salute generale e il livello di stress, con una valutazione dello “stato di carica” del nostro corpo. Ovviamente, il monitoraggio del sonno e del ciclo femminile rientrano tra le opzioni disponibili.

Quali attività sportive vengono monitorate?

L’uso in ambito sportivo è uno dei pezzi forti di Garmin Venu SQ 2, che può vantare una lunghissima esperienza sul campo. Non ci sono gli eccessi di alcuni produttori cinesi, che offrono oltre 100 attività sportive: in questo caso ci sono le 25 attività più comuni, ma attraverso la app si può completare la gestione dello smartwatch, aggiungendo attività.

Le abilità di Garmin Venu SQ 2 sono moltissime: c’è un banale contapassi, ma anche la misurazione delle calorie bruciate e dei minuti di esercizio intensivo, il tutto con la capacità di rilevare automaticamente l’inizio di un’attività.

All’interno della app Garmin Connect è possibile scegliere i piani di allenamento Garmin Coach, capaci di guidare gli utenti nelle proprie attività sportive, con un approccio simile a quello di un personal trainer.

Interessante anche l’opzione Health Snapshot, che nel giro di due minuti costruisce un quadro generale delle condizioni di salute, creando un report può essere approfondito sullo smartphone.

Come accade di recente per molti smartwatch e smartband, anche per Garmin Venu SQ 2 il tema del benessere è centrale, motivo per cui ci sono opzioni dedicate alla respirazione, al livello di stress e alla gestione dei suoi picchi.

Quali sport si trovano a bordo di Garmin Venu Sq 2?

Senza bisogno di usare alcun tipo di app e senza modificare le funzioni di default dello smartwatch, su Garmin Venu Sq 2 si trovano camminata indoor, tapis roulant, cardio, pilates, piscina e bici.

Per personalizzare gli sport immediatamente disponibili, basta entrare nel menù e scegliere nella lista delle attività previste, tra cui vogatore, step, ellittica, canottaggio, Sup, Golf, Sci, Snowboard, pesi, per citarne alcuni.

Cosa si può fare con Garmin Venu SQ 2 e uno smartphone?

Se sul fronte del tracking delle attività sportive e della misurazione dei parametri biometrici si comporta alla grande, su quello dell’interazione con lo smartphone, Garmin Venu SQ 2 perde un po’ terreno, in particolare rispetto ad alcuni concorrenti, come Apple Watch e Samsung Galaxy Watch.

Si possono ricevere notifiche dallo smartphone, ma si può rispondere solo se si usa un telefono Android. Vale anche per la ricezione delle chiamate, che permette di avere la notifica ma non di rispondere direttamente dall’orologio.

Mancano purtroppo tutte le funzioni tipiche degli smartwatch con sistema operativo “aperto”, come la navigazione “step by step”, presente sui prodotti Watch GT Huawei, su Apple Watch e su tutti i dispositivi con il sistema operativo WearOS. A bordo di Venu Sq 2 c’è una soluzione diversa, quella della navigazione “punto a punto”, tipica delle attività outdoor.

Attraverso lo smartwatch Garmin Venu SQ 2 è possibile inviare un messaggio di emergenza ai contatti selezionati, quando è attivo il collegamento con lo smartphone.

Altra particolarità di Garmin Venu SQ 2 è quella di poter gestire pagamenti wireless, attraverso il trasmettitore NFC: ci sono moltissime banche che sono compatibili con il servizio e che permettono di aggiungere bancomat o carta di credito al proprio smartwatch, per sfruttare le opzioni contactless.

Con l’applicazione ConnectIQ è possibile installare piccoli programmi che arricchiscono le funzionalità dell’orologio, ma niente a che vedere con le app complete e avanzate che potete trovare sui già citati concorrenti. Non ci sono soluzioni per la smart home, il ride sharing e le molteplici altre funzionalità a cui sono abituati, in particolare, gli utenti Apple.

Però, lo ricordiamo, Garmin Venu Sq 2 garantisce dieci giorni di autonomia e una serie infinita di opzioni per la misurazione dei parametri biometrici. L’autonomia è sicuramente un ambito in cui Garmin non teme competizione.

Quanto costa Garmin Venu SQ 2?

Il prezzo di Garmin Venu SQ2 da 269,99 euro, ma può oscillare fino a 299,99 euro se si sceglie la versione Music Edition, che funziona con Spotify e Amazon Music.

Come già anticipato, Garmin Venu SQ 2 viene proposto in 6 colori, 3 per la versione normale e 3 per la versione Music, due dei quali condivisi, ovvero Cream Gold e Shadow Grey, mentre la versione base ha una variante Metallic Mint, la music una Peach Gold.

Cosa cambia tra Garmin Venu 2 e Garmin Venu Sq 2?

Alla ricerca delle differenze tra Garmin Venu 2 e Garmin Venu Sq 2, la risposta potrebbe sembrare banale, perché la verità è che non cambia praticamente niente, se non la forma dell’orologio.

Ovviamente, la diversa forma del display, che da rotondo diventa quadrato, cambia la diagonale, ma nel complesso l’ingombro è praticamente identico.

Recensione Garmin Venu SQ 2, le conclusioni

Per concludere la recensione di Garmin Venu SQ 2, possiamo sicuramente confermare il nostro giudizio complessivamente positivo sullo smartwatch di Garmin, che conferma la sua abituale vocazione per l’aria aperta e per lo sport. Le interazioni con lo smartphone sono molto ridotte, così come la possibilità di installare applicazioni dopo l’acquisto, ma nel complesso il dispositivo garantisce un buon rapporto tra prezzo e qualità.

La sua migliore declinazione è quella nel contesto del fitness e degli amanti delle attività sportive, in cui è difficile fare di meglio. Peccato per la mancanza dell’altimetro, per competere con i dispositivi della concorrenza, oggi diventa un requisito indispensabile.

In generale, comunque, la valutazione è del tutto positiva e Garmin Venu Sq 2 rappresenta un ottimo esempio di “value for money”.

Garmin Venu SQ 2
Un nuovo smartwatch da Garmin il cui elemento distintivo principale è la durata della batteria, che arriva fino ad 11 giorni.
Come sempre nella tradizione di Garmin, la vocazione sportiva è immediatamente percepibile, grazie alla capacità di misurare con precisione tutte le attività e i parametri biometrici.
Pro
+ Batteria duratura
+ Display super luminoso
+ Precisione misurazione battito
+ Precisione GPS
+ Misurazione del sonno
+ Misura salute generale
Contro
– Manca l’altimetro
– Interazione limitata con smartphone
– Prezzo più alto

Altri contenuti che ti consigliamo:

Luca Viscardi: Radio Anchor, Blogger, Tech Enthusiast. Ogni weekend su RTL 102.5. In versione podcast con Mister Gadget Daily. Papà di Andrea.
Post collegati