Le novità di Google, DJI Mobile 6 e Vivo | Podcast

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Mister Gadget Daily Podcast: Altra giornata molto. intensa, con le novità che ti raccontiamo di Vivo, DJI Mobile 6 e Google.

Google lancia la nuova Chromecast con Google TV in versione HD, con un costo di gran lunga inferiore, mentre Vivo lancia il nuovo X80 Lite, che è una versione con nome diverso di Vivo V25.

DJI Mobile 6 è invece il nuovo “stabilizzatore” per le riprese degli smartphone, che arriva sul mercato in un momento in cui il vero dubbio è se questo dispositivo sia ancora utile.

Secondo uno studio di Hyundai, Samsung non riuscirà a raggiungere gli obiettivi di vendita dichiarati per gli smartphone pieghevoli.

Trascrizione automatica del podcast

ieri sono stati annunciati tantissimi nuovi prodotti. Intanto Google ha lanciato la nuova Chromecast con Google TV che è un oggetto da attaccare alla televisione per poter avere una televisione più intelligente perché basata su una piattaforma che si chiama Google TV, che è molto simile ad Android TV e quindi che vi permette di installare tutte le applicazioni possibili immaginabili di streaming. Questa nuova versione è solo HD, ha anche un telecomando, costa 39€, quindi molto competitiva.

DJI, invece, ha lanciato un nuovo accessorio che si chiama DJI mobile 6, molto interessante perché serve per girare video stabilizzati con il proprio smartphone, il proprio telefono cellulare. Rimane il dubbio sul fatto che questa sia oggi una, diciamo una soluzione interessante perché gli smartphone hanno una fortissima stabilizzazione. Però, insomma, di fatto viene lanciata una nuova versione in cui i pulsanti sono in grado di governare anche lo zoom.

E infine, a proposito di novità. Vivo X 80 Lite è ufficiale nella Repubblica Ceca e in Slovacchia il nuovo smartphone di Vivo. L’unico dettaglio è che questo in realtà l’abbiamo già conosciuto nelle scorse settimane in Cina come Vivo 25. Bisognerà capire se in Italia arriverà con l’uno o con l’altro nome.

In realtà qui le novità non sono terminate, perché ce ne sarebbe un’altra, quella di Pico, che è una società di proprietà di ByteDance, ovvero i proprietari di Tik Tok che ha lanciato un nuovo visore virtuale che ha l’obiettivo di competere con il Meta Quest 2, ovvero il sensore della realtà virtuale che è stato realizzato da Facebook. Vedremo se riuscirà nell’impresa di funzionare davvero bene sul mercato.

Per quanto riguarda le altre notizie della giornata di oggi, rimaniamo proprio sul mondo di Facebook per segnalare che il Garante per la Privacy sta chiedendo con urgenza dei chiarimenti a Facebook sull’iniziativa legata alle elezioni politiche italiane. Facebook ha messo degli annunci, degli avvisi del check in per controllare le informazioni che vengono diffuse in vista delle elezioni. Ma il Garante vuole vederci chiaro sulla modalità. Giusto un approfondimento, perché nulla passi così inosservato.

Novità importante per quanto riguarda OnePlus 10 Pro perché sono disponibili Android 13 e OxygenOS 13. Il rollout globale in arrivo proprio in queste ore è uno dei primissimi smartphone ad aggiornarsi con Android 13 che non sia il pixel di Google.

Instagram sta prendendo seriamente il tema della privacy per quanto riguarda i Direct Messages e sta mettendo un filtro contro le nudità, quindi non sarà possibile importunare persone con foto inadatte sfruttando i messaggi diretti. Tik tok Now che è la risposta di Tik Tok a BeReal. Il social network che sta crescendo velocemente in giro per il mondo, sta uscendo dagli Stati Uniti, arrivando anche in altri paesi, riscuotendo un buon successo. Questo ci dice che l’idea di BeReal è buona, ma difendere le buone idee contro i colossi oggi è sempre più complicato.

Notizie che riguardano iPhone 14 allora? Intanto Foxconn convertirà cinque nuove linee di produzione per l’iPhone 14 Pro la richiesta è così elevata che si sta intensificando la produzione. Peraltro Apple entro il 2025 sposterà almeno il 25 della propria produzione in India ed è una scelta non da poco.

Una curiosità prestissimo con WhatsApp sarà possibile inserire messaggi vocali anche nel proprio aggiornamento di Stato. Infine, torniamo nel mondo di Facebook. Facebook è stata condannata a pagare 175 milioni di dollari per aver infranto un brevetto con l’applicazione WatchKit Toolkit. Da qualche anno c’era una causa in ballo. Infine l’ultimissima notizia che vi do se vi piace la Dynamic Island di Apple. Ora c’è un’applicazione nel Google Play Store che si chiama esattamente Dynamic Spot e con cui potete fare qualcosa di simile anche sui telefoni Android.

Basta, basta, basta. Per oggi abbiamo terminato, se volete ci sentiamo domani.


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Luca Viscardi: Radio Anchor, Blogger, Tech Enthusiast. Ogni weekend su RTL 102.5. In versione podcast con Mister Gadget Daily. Papà di Andrea.
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