Visore AR/VR Apple: come sarà fatto?

Credit - Ian Zelbo

Il visore AR/VR di Apple potrebbe arrivare molto presto. Le informazioni circolano da anni creando non poca confusione. Qui riassumiamo tutto ciò che sappiamo finora: possibili caratteristiche, design, data di uscita e prezzo.



Apple sta esplorando da anni ormai le tecnologie di realtà aumentata e di realtà virtuale. E da tantissimo tempo, si parla di un Visore AR/VR targato Apple. Ogni anno sembra essere l’anno giusto per il debutto, ma puntualmente le indiscrezioni si rivelano infondate. Secondo le ultime voci, però, il lancio sarebbe vicino e Apple sarebbe pronta a lanciare questa nuova categoria di prodotto.

Nel corso degli anni, sono trapelate tante informazioni. Così in attesa del lancio abbiamo deciso di fare il punto della situazione e riassumere tutto ciò che sappiamo sul visore AR/VR di Apple.

Design

Il primo visore di Apple dovrebbe presentarsi con un design simile a tutti gli altri modelli già presenti sul mercato, come Oculus Quest. Il colosso di Cupertino non ha mai mostrato nemmeno un prototipo, ma alcune fonti raccontano che dovrebbe avere una visiera curva che si lega a una fascia da far passare dietro la nuca realizzata con un tessuto simile al cinturino degli Apple Watch. Mentre per la parte che viene a stretto contatto con il viso ci sarà un tessuto a rete traspirante, come l’archetto delle AirPods Max. Apple potrebbe offrire anche delle opzioni di personalizzazione, in quanto la fascia potrebbe essere rimovibile e scambiabile.

Credit – Ian Zelbo

Gli attuali prototipi sembrano avere un peso che oscilla tra 100 e 200 grammi, ma Apple potrebbe ridurre ancor più il peso per rendere il visore più comodo da indossare.

Display

Il visore dovrebbe adottare 2 o 3 display. Si parla della presenza di due display Micro-LED con risoluzione 4K, che dovrebbero essere più sottili ed efficienti dal punto di vista energetico rispetto ai pannelli OLED standard. Inoltre, dovrebbe includere un display esterno di tipo OLED con una risoluzione molto elevata (8K) per garantire immagini definite anche a breve distanza.

Sensori

Il progetto di Apple sarebbe ambizioso. Il visore dovrebbe integrare almeno 12 telecamere per tracciare il movimento delle mani, oltre ai sensori LiDAR per creare una mappa precisa dell’ambiente circostante e assicurare una migliore precisione dei movimenti virtuali. Il sensore LiDAR è quello già utilizzato sugli iPad Pro e sugli iPhone più recenti.

Apple però vorrebbe tracciare non solo il movimento delle mani o degli occhi, ma ampliare l’esperienza sfruttando altri dispositivi indossabili per rilevare ogni piccolo movimento. Si è parlato, infatti, di un possibile anello che funzionerebbe in abbinata al visore.

Fonte: Apple/USPTO

Processore e software

Tutta l’esperienza verrà gestita probabilmente da due processori. Un chip potrebbe essere come l’M2 dei MacBook, mentre l’altro dovrebbe occuparsi dell’elaborazione dei dati che vengono inviati dai sensori. La parte software, invece, sarebbe affidata a una nuova piattaforma software che potrebbe chiamarsi realityOS ma su cui Apple non si è ancora espressa.

Tuttavia, pare che Apple stia lavorando per far sì che il visore possa essere standalone, ossia possa funzionare senza l’ausilio di un iPhone o di qualsiasi altro dispositivo aggiuntivo.

Prezzo

Il prezzo di vendita dovrebbe essere molto alto. Le voci parlano di una cifra di circa 3000 dollari, quindi ancora più costoso dell’attuale iPhone 14 Pro. Resta da capire se sarà un prodotto destinato al mercato consumer o se magari almeno inizialmente sarà rivolto solo a un’utenza business.

Data di rilascio

Se ne sono dette tante negli ultimi anni. Le indiscrezioni più recenti indicano l’inizio 2023 come periodo di presentazione, ma con il lancio sul mercato che potrebbe arrivare in un secondo momento.

Visore o Apple Glass?

Se ne parla da così tanto tempo del visore Apple che si è creata tanta confusione. A quanto pare, Apple dovrebbe presentare prima un visore dotato di tecnologia di realtà aumentata e virtuale (mixed-reality) e successivamente dovrebbe annunciare gli Apple Glass, occhiali di realtà aumentata simili ai Google Glass.

Apple Glass Mockup

Realtà aumentata e realtà virtuale: la differenza

Per maggiore chiarezza, spendiamo due parole sulla differenza tra realtà aumentata e realtà virtuale che non sono assolutamente la stessa cosa:

  • La realtà aumentata aggiunge degli elementi virtuali e digitali al mondo reale che ci circonda. Immagina di indossare degli occhiali AR in un negozio, di inquadrare un oggetto e di vedere sulla lente le informazioni sul prezzo e le caratteristiche di quell’oggetto. Sicuramente ricorderai il gioco Pokemon Go. Ecco, quello è un gioco AR.
  • La realtà virtuale sostituisce completamente il mondo reale con un ambiente virtuale. Indossi il visore nel salotto di casa e di colpo ti ritrovi in una galassia lontana a fare una lotta alla Star Wars. Di reale non c’è nulla.

Quindi il visore Apple dovrebbe combinare sia AR che VR mentre gli Apple Glass dovrebbe utilizzare solamente una tecnologia AR.

Ricordiamo che queste sono solo indiscrezioni per il momento. Ti forniremo tutti i dettagli ufficiali, quando Apple deciderà di annunciare finalmente questo prodotto innovativo al quale sta lavorando da anni.


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Lucia Massaro: Nasce traduttrice e appassionata di tecnologia, diventa poi giornalista. La vita l’ha portata a fare giri complessi ma la scrittura è sempre stata una costante. Dopo alcuni anni in Francia, è tornata nella sua amata Puglia. Compra più libri di quanti ne legga. Scrive testi che piacciono a Google, ma soprattutto ama trasformare in parole semplici concetti complessi credendo profondamente che la tecnologia e l’innovazione debbano essere alla portata di tutti. È affascinata dal mondo dell’innovazione e collabora con Startup Bakery, startup studio specializzato nella creazione di startup SaaS B2B. Ogni tanto sorride.
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