Recensione Amazfit GTS 4 Mini, smartwatch peso piuma con molte risorse

Forse, a differenza di ciò che facciamo di solito, la recensione di Amazfit GTS 4 Mini dovrebbe cominciare dal suo prezzo, ovvero 99 euro, perché in questa cifra c’è il valore della proposta che valutiamo oggi.

Per tradurre dall’aramaico, stiamo dicendo che, per il prezzo a cui viene venduto, lo smartwatch Amazfit GTS 4 Mini è davvero un buon affare, soprattutto per chi cerca uno strumento molto pratico, senza particolari fronzoli.



Come è fatto Amazfit GTS 4 Mini?

Il primo dettaglio che può essere utile da conoscere è quello della forma del quadrante: Amazfit usa la lettera “S” per la versione squadrata e la “R” per il cerchio, ovvero Rounded e Squared. Diventa quindi semplice dedurre che Amazfit GTS 4 Mini è uno smartwatch con il quadrante di forma “squadrata”, che può vagamente ricordare quella di Apple Watch in miniatura.

La sua struttura è estremamente semplice, oltre che incredibilmente leggera, con un solo tasto laterale che permette di muoversi tra il quadrante principale e la lista delle funzioni disponibili. Abbiamo accennato al peso, è utile sottolineare che Amazfit GTS 4 Mini si ferma a 19 grammi, cifra incredibile se si pensa a quante cose sappia fare questo smartwatch. Quando ci riferiamo a 19 g, parliamo della sola cassa, perché aggiungendo il cinturino si arriva a circa 31 g.

Agganciato sotto il telaio metallico, che raggiunge al massimo uno spessore di 9.1 mm, c’è un potente sensore a fotodiodi, in grado di misurare 3 parametri contemporaneamente, con l’uso di un semplice clic.

Alla cassa in metallo, si abbinano i cinturini in silicone, con una chiusura di sicurezza, che permette di avere al polso Amazfit GTS 4 Mini, senza il rischio di perderlo durante l’attività fisica.

Il quadrante è allocato in uno schermo AMOLED da 1.65″ con cornici abbastanza generose, perché il rapporto schermo/superficie totale è di circa il 70%. Ad alimentare tutte le attività di Amazfit GTS 4 Mini c’è una batteria da 270 mAh, capace di funzionare per 15 giorni ininterrotti, senza bisogno di ricarica.

Come funziona Amazfit GTS 4 Mini?

Come tutte le prove, anche la recensione di Amazfit GTS 4 Mini ha il suo cuore nella descrizione dell’esperienza d’uso che si può fare dopo il suo acquisto: lo smartwatch “low cost” di Amazfit non concede molto alla fantasia per quanto riguarda il suo design, ma si comporta molto bene nell’uso di tutti i giorni. In tutta trasparenza, Amazfit GTS 4 Mini non è particolarmente bello da vedere, ma è molto pratico, grazie al suo sistema operativo ZeppOS, in grado di funzionare sia con iPhone che con Android.

Il software di Amazfit GTS 4 Mini non risulta particolarmente flessibile, perché dopo l’acquisto si possono installare solo pochissime applicazioni; parliamo di un sistema operativo che è teoricamente “aperto”, ma che nella pratica è “chiuso”. Ci sarebbe la possibilità di installare applicazioni di terzi, ma la realtà è che nessuno sviluppatore si è impegnato a realizzarle.

ZeppOS, però, si basa sull’esperienza di diversi anni ed è per questo che funziona molto bene e offre tutte le opzioni principali che un utente può aspettarsi, forse anche qualcosa di più. Pur essendo un dispositivo di costo relativamente contenuto, Amazfit GTS 4 Mini può monitorare ben 120 attività sportive, ma può anche misurare il battito cardiaco, l’ossigenazione del sangue, il livello di stress che una persona percepisce in uno specifico momento, così come può anche fornire informazioni sulla qualità del sonno.

Quando connesso ad uno smartphone, Amazfit GTS 4 Mini può anche funzionare come telecomando per l’ascolto della musica, ma può anche fornire informazioni sul meteo e collegarsi all’assistente virtuale di Amazon, Alexa. Come tutti gli altri prodotti del mondo Amazfit, anche Amazfit GTS 4 Mini può calcolare il cosiddetto “PAI” Personal Activity Index, grazie al quale è facile capire come sta andando il nostro esercizio fisico.

Abbiamo apprezzato la capacità di Amazfit GTS 4 Mini di rilevare automaticamente diverse attività sportive, la camminata, la corsa, il vogatore, il ciclismo e l’ellittica; non solo, perché al termine degli esercizi è possibile vedere il proprio picco di fatica e anche verificare quali sono i tempi di recupero, dato molto importante per misurare il proprio stato di forma. C’è anche una curiosa modalità di allenamento, Virtual Rabbit, con cui è possibile sfidare se stessi.

Come già anticipato in altri punti della nostra recensione di Amazfit GTS 4 Mini, uno degli elementi di forza di questo smartwatch è la sua completezza in relazione al prezzo e in questo senso è importante sottolineare che al suo interno c’è anche un ricevitore GPS, con un sistema di antenne in grado di recepire il segnale di ben 5 satelliti diversi.

Come per i modelli della famiglia Amazfit GTR3, anche lo smartwatch Amazfit GTS 4 Mini permette di misurare molteplici parametri biometrici con un solo clic, nell’arco di 45 secondi. Per le donne che usano questo dispositivo c’è anche la possibilità di monitorare il proprio ciclo, con informazioni preziose che vengono raccolte nell’applicazione Zepp.

Quanto costa Amazfit GTS 4 Mini?

Il prezzo di Amazfit GTS 4 Mini fa la differenza, ma questo lo avevamo anticipato all’inizio della nostra recensione, perché oggi sul mercato si può acquistare a 99 €, che per tutto quello che è in grado di fare risulta un prezzo davvero molto competitivo.

Recensione Amazfit GTS 4 Mini, le conclusioni

Probabilmente l’avrete intuito leggendo la recensione di Amazfit GTS 4 Mini: non siamo particolarmente rapiti dalle forme di questo prodotto, ma abbiamo apprezzato le sue funzionalità e lo straordinario rapporto tra prezzo e beneficio.

Per chi vuole provare ad utilizzare uno smartwatch, magari fare un passo in più rispetto all’uso di una smartband, Amazfit GTS 4 Mini può essere una scelta molto furba, per provare funzionalità più avanzate senza una spesa particolarmente rilevante.

Amazfit GTS 4 Mini
Lo smartwatch Amazfit GTS 4 Mini propone un eccezionale rapporto tra prezzo e qualità perché offre una scheda tecnica molto completa, in cui bisogna inserire anche un ricevitore GPS e un sensore in grado di monitorare ben 120 attività fisiche e di tracciare i propri parametri biometrici nell’arco di soli 45 secondi.
Pro
+ Prezzo
+ Monitoraggio sport
+ Batteria
Contro
– Sistema operativo chiuso
– Scarsa interazione con smartphone

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Luca Viscardi: Radio Anchor, Blogger, Tech Enthusiast. Ogni weekend su RTL 102.5. In versione podcast con Mister Gadget Daily. Papà di Andrea.
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