Dopo aver letto la recensione di Asus ZenScreen Go, probabilmente vorrai comprarne uno, perché questo dispositivo, che potrebbe sembrare “voluttuario”, in realtà non lo è e può diventare un compagno di viaggio particolarmente utile, soprattutto se si è soliti lavorare con due schermi.
Indice
Usare due monitor è un’abitudine a cui è difficile rinunciare: questo può diventare un problema quando ci si muove spesso e il proprio ufficio potrebbe essere una camera d’albergo, la propria casa, o magari un qualunque luogo fuori dalla proprio azienda.
Cosa è Asus ZenScreen Go, a cosa serve
Questo è il contesto in cui arriva in aiuto Asus ZenScreen Go, un dispositivo davvero smart, perché parliamo di uno schermo dotato di batteria e di altoparlanti, che può essere utilizzato grazie alla connessione con display Port, con un cavo mini HDMI, oppure sfruttando la proiezione wireless, che però presenta qualche limite.
La struttura è semplice: immaginate un computer laptop senza la parte di processore, ram, raffreddamento, tastiera, webcam, ma solo il display, con una porta mini HDMI, un accesso Display Port, una ulteriore presa USB-C per la ricarica, il pulsante di accensione e una sorta di JoyStick che permette di controllare il dispositivo.
Come è fatto Asus ZenScreen Go?
Parliamo di un display IPS da 15.6″ con refresh rate da 60 hz, un tempo di risposta di 5 ms; al pannello dello schermo viene affiancata una batteria da 7800 mAh, mentre la scheda tecnica di Asus ZenScreen Go viene completata dal trasmettitore Wifi e dal connettore da 3.5 mm per le cuffie e il microfono.
Non solo, perché all’interno del curioso accessorio Asus ZenScreen Go c’è anche un accelerometro, che permette di gestire la rotazione automatica da orizzontale a verticale, che può essere utile quando si usa la proiezione wireless da un cellulare.
La struttura è in plastica, con cornici abbastanza contenute nella parte superiore e sui lati, ma diventa decisamente più evidente in quella inferiore, lo spazio dove sono allocati il joystick di controllo e il pulsante di accensione.
Curiosamente, sulla parte posteriore c’è l’attacco classico delle fotocamere, quello da 1/4 di pollici, per cui è facilissimo sostenere Asus ZenScreen Go con un treppiede. Sempre sul retro, c’è un supporto da tavola, in metallo, mentre sotto il lato inferiore ci sono alcuni piedini in gomma, che evitano che il monitor possa “camminare” sulle scrivanie.
Nella confezione ci sono anche una busta da trasporto e un cavo di connessione da Display Port a USB-C, utile con la maggior parte dei computer portatili recenti.
Come funziona Asus ZenScreen Go
Ci sono molti modi per usare il monitor portatile Asus ZenScreen Go, ma il più semplice è quello di collegarlo alla porta Mini HDMI o alla Display Port: bisogna però notare che non c’è switch automatico, bisogna necessariamente selezionare l’ingresso utilizzato. In questo caso, il computer si comporterà come con un qualunque altro monitor, con relativa possibilità di decidere la sua posizione, scelta a cui si lega il movimento del mouse. In questo caso, il monitor si può usare come duplicazione, oppure come estensione di quello principale, a seconda delle esigenze di cui lo usa.
Diversa invece la situazione se si usa la proiezione wireless, perché in questo caso le opzioni cambiano: come dice il suo nome, è possibile sfruttare questa funzione senza l’uso di cavi, proiettando un computer, ma anche un cellulare o un tablet (sia Android che iOS) oppure un Chromebook.
A seconda del dispositivo che si usa, cambia leggermente la procedura, che viene spiegata in modo elementare dalle illustrazioni che compaiono sull’Asus ZenScreen Go: basta seguirle per ottenere la duplicazione del display.
Bisogna però tenere conto del fatto che in questo caso, quando si usa la proiezione wireless, il monitor ausiliario Asus ZenScreen Go funziona solo con una duplicazione dei contenuti, ma non sempre è attivo, perché viene ad esempio escluso da alcuni servizi di streaming, come Netflix.
Come è la qualità delle immagini su Asus ZenScreen Go?
Ci sono decine di regolazioni di luminosità, colore, filtro della luce blu, che permettono di adattare la qualità delle immagini su Asus ZenScreen Go alle proprie preferenze, ma abbiamo riscontrato che non sempre il monitor va d’accordo con le immagini ricche di movimento, perché rimane una sorta di “traccia digitale” visibile con i filmati ricchi di movimento, per una visione migliore, meglio scegliere il profilo “standard”, che annulla questo effetto.
Asus annuncia per Asus ZenScreen Go una risoluzione FullHD con luminosità massima di 250 nits, contrasto 800:1, in effetti, c’è una buona qualità complessiva, probabilmente una delle migliori in questa categoria di prodotto.
Quanto dura la batteria di Asus ZenScreen Go?
L’autonomia di Asus ZenScreen Go MB16AWP è intorno alle 3 ore e mezza, mentre per la ricarica completa ci vogliono poco più di 2 ore, usando cavo e caricatore che sono inclusi nella confezioni di vendita.
La capacità della batteria è di 7800 mAh e anche su questo fronte, Asus ZenScreen Go è uno dei migliori dispositivi sul mercato.
Quanto costa Asus ZenScreen Go MB16AWP?
Il prezzo di Asus ZenScreen Go è la nota dolente, perché ci vogliono più di 500 euro per accaparrarsi questo dispositivo, una cifra importante, ben superiore ai circa 350 euro con cui si acquista il modello precedente.
Il modello Zenscreen MB16AH si trova addirittura a circa 225 euro, ma non c’è l’opzione per la connessione Wireless, che per alcuni potrebbe risultare superflua.
Recensione Asus ZenScreen Go, le conclusioni
La recensione di Asus ZenScreen Go si rivolge ad un pubblico di nicchia, difficilmente questo tipo di dispositivi diventerà una soluzione adottata dalle masse , ma senza dubbio, per coloro che amano l’uso dello schermo doppio questa può essere una valida soluzione.
Più difficile che questo oggetto possa diventare un modo per usare il cellulare senza portare un computer, perché per la cifra a cui viene venduto si possono acquistare PC di buon livello con la stessa dimensione del display.
+ versatilità
+ proiezione wireless
+ connessione wifi solo per duplicazione
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