Vuoi lasciare un gruppo WhatsApp senza farlo sapere agli altri? Da ora puoi!

WhatsApp ha introdotto di recente una funziona davvero peculiare e che farà discutere. Permetterà agli utenti di lasciare i gruppi senza che (quasi) nessuno lo sappia.

Nel suo ultimo aggiornamento, il servizio di messaggistica istantanea informa che ora è possibile lasciare una conversazione di gruppo senza avvisare i membri.

Se ti piacieva andartene dai numerosi gruppi su Whatsapp dopo una discussione, sappi che la pacchia è finita. L’applicazione ha presentato le modifiche pianificate qualche giorno fa tramite il suo nuovo aggiornamento. Ora solo gli amministratori di ogni gruppo saranno in grado di vedere che un membro ha lasciato un gruppo.

Una novità che divide

Già da maggio, l’annuncio di questa nuova funzione è circolato in rete e le anteprime erano già visibili su diversi siti specializzati. L’applicazione del gruppo Meta rimuove quindi oggi qualsiasi possibilità di lasciare un gruppo in modo teatrale. E questo non piace necessariamente a tutti: “Non possiamo più lasciare un gruppo? Quale sarà lo scopo di lasciarlo all’improvviso?”.

Per alcuni, tuttavia, la novità può essere benvenuta. Gli utenti chiedono questa funzione da diversi anni.

Oltre a questa novità, Whatsapp offre anche, tra le altre cose, la possibilità per gli amministratori di eliminare i messaggi per tutti e per i membri di vedere chi li ha cancellati. Queste nuove funzionalità si aggiungono a una lunga lista di modifiche da Whatsapp, che negli ultimi mesi ha permesso ai suoi utenti di essere in grado di reagire ai messaggi con emoji (stile messagger), effettuare videochiamate a 32 persone ma anche nascondere ad alcune persone la sua ultima volta che ci si è collegati sull’applicazione.

Tuttavia, le ultime funzionalità annunciate non sono apparse su tutti i dispositivi e dovrebbero essere disponibili nelle prossime settimane.


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Riccardo Ferrari: Studente di farmacia di giorno e scrittore di notte. Caporedattore, coordinatore e gestore delle componenti social e di pubbliche relazione di una piccola realtà: Natural Born Gamers. Nato con un joypad della prima PlayStation in mano e cresciuto con Final Fantasy, Metal Gear Solid e Resident Evil. Da lì non ha mai abbandonato il mondo videoludico, ho abbracciato anzi nuove passioni come il cinema, le serie tv ed il mondo della tecnologia.
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