Quali sono le nuove etichette energetiche? A cosa corrisponde la nuova classe G? E la nuova classe A? Facciamo chiarezza e capiamo come leggere le nuove etichette di classe energetica.
Se negli ultimi mesi hai fatto un giro per i negozi di elettronica alla ricerca di una nuova lavatrice o frigorifero, probabilmente avrai notato che nessun prodotto aveva l’etichetta di classe energetica A+++. Questo perché sono entrate in vigore le nuove etichette energetiche che hanno creato una nuova classificazione, generando non poca confusione.
In molti, dunque, ci stiamo chiedendo ma “a cosa corrisponde la classe A” o “a cosa corrisponde la nuova classe G”. Bene, oggi cerchiamo di fare chiarezza capendo come leggere le nuove etichette energetiche.
La nuova etichetta energetica nasce con l’obiettivo di semplificare la comprensione da parte di noi acquirenti al fine di spingerci ad acquistare davvero prodotti più sostenibili dal punto di vista ambientale e che offrano un minor consumo energetico. Un aspetto molto importante soprattutto in questo periodo di caro bollette e rincari.
Inoltre, con il tempo i produttori hanno realizzato prodotti sempre più efficienti tanto da non rientrare più nelle vecchie classificazioni e ricorrere ai suffissi +. Così l’Unione Europea ha deciso che era arrivato il momento di aggiornare il sistema di etichettatura energetica introducendo nuove informazioni e informazioni più chiare.
La nuova etichetta energetica è entrata in vigore a partire dal 1 marzo 2021 e riguarda ormai praticamente ogni tipologia di prodotto: frigoriferi, congelatori, lavatrici, lavasciuga, lavastoviglie, televisori, display, sorgenti luminose, ecc.
La nuova etichetta energetica ha una classificazione solamente in lettere: dalla più efficiente A alla peggiore G. Non esistono più le classi come A++ o A+++. Poiché c’è stata una completa riclassificazione, la vecchia classe A++ potrebbe corrispondere all’attuale classe E. Infatti, l’Unione Europea aveva già preannunciato che le classi superiori sarebbero state inizialmente scarne di prodotti, spingendo così i produttori a fare sempre meglio e a produrre prodotti sempre più efficienti.
La nuova etichetta energetica la riconosci subito. Non solo perché non avrà più simboli e solo lettere, ma soprattutto perché vedrai un QR Code che ti darà accesso a informazioni supplementari disponibili e consultabili nel database Eprel dell’Unione Europea e perché ci saranno nuovi dati come il rumore in decibel, ad esempio.
La nuova etichetta energetica avrà i seguenti elementi:
La nuova classe A non ha alcun corrispondente in realtà con la vecchia classificazione, così come la classe B e C. Come abbiamo detto, infatti, la nuova classificazione ha lasciato scoperte le classi energetiche più efficienti. Sono ancora pochi i prodotti presenti in queste classi.
Possiamo menzionare la lavastoviglie Whirlpool WIO 3O540 PELG che è classe B avendo è già posizionata un consumo di acqua per lavaggio di 9,5 litri e un consumo elettrico di 64 kWh per 100 cicli.
La nuova classe D corrisponde a una vecchia classe A+++ e A++. È qui, infatti, che ora troviamo quelli che fino a poco tempo fa erano gli elettrodomestici più efficienti. Non è possibile fare una comparazione precisa perché sono stati rivisti tutti i criteri di classificazione, ma possiamo limitarci a fare una comparazione di massima.
La nuova classe E identifica i prodotti che con la vecchia classificazione si posizionavano tra la classe A++ e classe A+. La classe E è viene rappresentata dal colore arancione chiaro.
La nuova classe F include i prodotti che con la vecchia etichetta energetica avevano classe A+ oppure classe A. La classe E è viene rappresentata dal colore arancione scuro.
La classe energetica G è la peggiore ma qui possiamo trovare anche elettrodomestici che con la vecchia classificazione indicavano classe A. Ecco spiegata la necessità di riclassificare le classi energetiche.
In fase d’acquisto prendi in considerazione tutti questi dati e non farti spaventare dalla quasi assenza di prodotti di classe A, che sono senz’altro i più efficienti e ti faranno anche risparmiare qualche soldo in bolletta. Se proprio non trovi il prodotto giusto per te con classe A-B-C, opta pure per prodotti della nuova classe D.
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