Perché non dovresti usare PlayStation 5 o Xbox per lo streaming di serie tv e film

Usi regolarmente PlayStation 5 o Xbox Series X per guardare in streaming le tue serie preferite? Forse dovresti incominciare considerare delle alternative.

Le console da gaming sono sicuramente delle macchine davvero potenti. Purtroppo questo viene tradotto anche in un grande dispendio di energie elettrica per poterle utilizzare. Sicuramente c’è la possibilità di utilizzare anche per vedere film e serie tv con praticamente ogni servizio di streaming esistente. In quasi ogni caso offrono però anche uno scarso supporto per i formati video e audio e mancano di funzionalità destinate a garantire una riproduzione davvero fedele.

I prezzi dell’energia sono alle stelle in Europa e in una certa misura in altre regioni. Il costo dell’elettricità per una famiglia media in Europa potrebbe triplicare nel 2023 rispetto al 2021, secondo alcune previsioni. Se usi una console da gaming per lo streaming, puoi risparmiare molti soldi. Durante lo streaming video HD o 4K, PlayStation 5 consuma fino a 25 volte più energia di Chromecast con Google TV e fino a 20 volte di più di Apple TV 4K. Xbox Series X consuma 18 e 14 volte più energia, rispettivamente.

L’alternativa se non si possiede una prestante Smart TV esiste. A seconda di dove vivi (prezzo kWh), l’acquisto di un Chromecast 4K con Google TV sarebbe coperto dai risparmi sulla bolletta elettrica dopo 1-3 anni e Apple TV 4K dopo 3-5 anni, supponendo 4 ore di streaming al giorno. Risparmieresti ogni anno dopo.

Quanto consumano PlayStation 5 ed Xbox Series X?

Naturalmente, quando si tratta di videogiochi, le console di ultima generazione sono una delle migliori soluzioni disponibili sul mercato. Quindi spesso si è tentati di aprire l’app di Disney+ o di qualsiasi altro servizio di streaming sulla console dopo la sessione di gioco.

PlayStation 5 e Xbox Series X consumano fino a 215W e 200W quando vengono utilizzare per il gaming, rispettivamente, ma il consumo energetico in questo caso è altamente variabile. Un’analisi di Flat PanelsHD tuttavia mostra che la PlayStation 5 consuma fino a 25 volte più energia durante lo streaming video rispetto a un Chromecast e la serie Xbox fino a 18 volte di più.

In termini concreti e di numeri, PlayStation 5 e Xbox Series X consumano rispettivamente fino a 80 W e 57 W durante lo streaming, rispetto a soli 3,2 W per un Chromecast o 4W per una Apple TV. Come abbiamo visto in un altro articolo, un altro modo di risparmiare con Xbox Series X è togliere l’accessione rapida.

E questo non è tutto, anche come qualità audio e video le console next-gen spesso non offrono la miglior soluzione che si può avere.

Scarso supporto audio-video delle app di streaming su PS5 ed Xbox

Nonostante il consumo energetico molto più elevato delle console, PlayStation e Xbox non offrono una migliore qualità di streaming o esperienze utente rispetto a Chromecast e Apple TV 4K, al contrario.

Le console offrono una selezione più piccola di app internazionali e in particolare di app locali, e anche se Disney+ ha finalmente aggiornato la sua app PS5 per supportare 4K HDR, altre app non hanno ancora il supporto per la migliore qualità di streaming.

Le app per console generalmente non supportano la corrispondenza della gamma dinamica (HDR/SDR) per i video e spesso forzano tutto in uscita HDR, con conseguente colore e luminosità imprecise. Né PlayStation né Xbox impiegano la corrispondenza del frame rate, portando a rallentamenti video per molti titoli. PS5 non supporta affatto Dolby Vision o Dolby Atmos. In confronto, Chromecast con Google TV (4K) supporta Dolby Vision e Atmos e la corrispondenza della gamma dinamica (HDR/SDR), ma non la corrispondenza della frequenza dei fotogrammi. Apple TV supporta tutto nella maggior parte delle app di streaming.

Ma se non per motivi di qualità, allora per il bene dei tuoi soldi dovresti considerare di utilizzare un metodo di streaming alternativo alle console. A seconda di quanto tempo passi con lo streaming di contenuti, questo può fare una differenza significativa.


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Riccardo Ferrari: Studente di farmacia di giorno e scrittore di notte. Caporedattore, coordinatore e gestore delle componenti social e di pubbliche relazione di una piccola realtà: Natural Born Gamers. Nato con un joypad della prima PlayStation in mano e cresciuto con Final Fantasy, Metal Gear Solid e Resident Evil. Da lì non ha mai abbandonato il mondo videoludico, ho abbracciato anzi nuove passioni come il cinema, le serie tv ed il mondo della tecnologia.
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