Netflix con la pubblicità anche in Italia: come funziona | Podcast

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Podcast Mister Gadget Daily: arriva anche in Italia il piano tariffario di Netflix con la pubblicità, ad un prezzo molto contenuto, ma ci sono dei limiti al servizio che è bene conoscere.

Anche oggi nel nostro podcast un momento Twitter per raccontare gli ultimi sviluppi di una storia che pare possa dare ancora molto di cui scrivere.

Questi sono giorni storici, per un certo verso, perché viene distribuito ufficialmente il nuovo protocollo per la smart home, Matter: cambierà il modo in cui i dispositivi interagiranno tra loro.

Trascrizione automatica del podcast

notiziario quotidiano dedicato al mondo della tecnologia che parte da Netflix perché da ieri è disponibile il piano in abbonamento con pubblicità a prezzo contenuto solo 5,49€ per il mercato italiano, ma con una serie di limitazioni. Intanto la definizione massima che si può raggiungere è quella di 720 pixel, che su un televisore di grandi dimensioni potrebbe lasciare qualche perplessità con i contenuti magari più accattivanti anche dal punto di vista della qualità di ripresa. E poi c’è il tema anche che non si possono utilizzare i download, quindi non si possono scaricare i contenuti per guardarli offline. C’è la pubblicità circa 5 minuti per ogni ore di programma, con spot da 15 o da 30 secondi. E poi, infine, c’è anche il dettaglio che il catalogo non è lo stesso degli altri programmi a pagamento Manca una percentuale di contenuti, quindi questo è un dato che è importante sapere. Però il risparmio effettivamente è notevole.

Parliamo oggi anche di un’altra novità davvero importante, quella cioè del linguaggio Matter. Questo è un nuovo protocollo per la Smart home che verrà introdotto in molti dispositivi già in circolazione, che permetterà una cosa importante, quella cioè di far parlare tra loro anche dispositivi di marchi diversi. Vuol dire, ad esempio, che l’aspirapolvere ai robot, per fare un esempio, potrà dialogare una volta finito il suo lavoro con la lavatrice di Samsung, che a sua volta potrà fare in modo di far accendere o spegnere le luci. Facciamo un esempio concreto ai robot per poter lavorare ha bisogno della luce. Potrà ad esempio mandare un comando alle luci di Philips perché si accendano mentre fa le pulizie e si spengano automaticamente quando il lavoro è finito. Ma questa è un modo per semplificare la spiegazione.

Ebbene, finalmente Matter arriva sul mercato verrà distribuito a 190 dispositivi che sono già in circolazione e sarà compatibile davvero con molti marchi che noi oggi conosciamo. Philips, NanoLeaf, i vari Smart Speaker e Smart Display di Amazon, quelli di Google sarà compatibile con il sistema HomeKit di Apple, quindi davvero una rivoluzione nella smart home perché permetterà l’integrazione, l’interazione tra tutti questi dispositivi senza bisogno di usare un’applicazione. Prepariamoci perché darà anche un nuovo impulso al mondo della smart home.

Una curiosità il 5G arriva in India proprio in queste settimane e gli smartphone di Apple erano già in circolazione ma che non lo supportavano. Verranno aggiornati per portare il 5G su iPhone 12, su iPhone 13, iPhone 14 e iPhone SE di seconda generazione. Curioso come l’India arrivi solo ora alla distribuzione del 5G, vedremo con quale tempo poi verrà reso disponibile uno nuovo standard a una vasta fetta della popolazione.

Crisi nel mondo dei microchip sono stati abbattuti gli ordini ad un colosso come TSMC. Pensate che addirittura sarebbero stati ridotti del 70% per il chip di prossima generazione, quelli che verranno adottati dai dispositivi del prossimo anno. Sono dati da prendere con le pinze, ma che ci dicono che le grandi aziende di tecnologia si preparano ad un periodo non facile.

Periodo non facile che affronterà anche Twitter. Qui c’è il solito angolo dedicato a Elon Musk. Pensate che si prevede che potrebbe tagliare 1/2 dei lavoratori oggi impiegati e addirittura chiedere a tutti gli altri di ritornare in ufficio per tutte le ore lavorative. Vedremo se questo succederà oppure no. Per oggi direi che abbiamo terminato. Se volete noi ci risentiamo puntuali anche domani.


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Luca Viscardi: Radio Anchor, Blogger, Tech Enthusiast. Ogni weekend su RTL 102.5. In versione podcast con Mister Gadget Daily. Papà di Andrea.

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